La cistite è un’infiammazione che si manifesta con stimoli frequenti ad urinare, accompagnati da fitte molto dolorose, compare all’improvviso e se trascurata può diventare cronica. Le cause vanno ricercate in infiammazioni sostenute da batteri, fondamentale è un accurata igiene personale. Anche l’irregolare funzionalità dell’intestino e lo stress psicofisico possono provocare un attacco di cistite, frequente soprattutto nelle donne. Sempre consigliandosi con il proprio medico si possono utilizzare le proprietà di diverse piante.Per questo disturbo utile può essere l’uva ursina,in quanto le sue foglie contengono principi attivi utili nel trattamento di tutte le infezioni dell’apparato urinario. Le foglie di uva ursina esplicano una valida azione antisettica sulle mucose delle vie urinarie e favoriscono di conseguenza la risoluzione del problema. In associazione con l’uva ursina possiamo abbinare l’erica che stimola la diuresi, provocando un benefico lavaggio alla vescica. Possiamo preparare una tisana sotto forma d’infuso,la miscela è composta da 40 gr di uva ursina, 30 gr di erica sommità, 30 gr di radice di echinacea, un cucchiaio di questa miscela in una tazza di acqua bollente, lasciamo in infusione e filtriamo il tutto. Se ne devono bere tre tazze al giorno, lontano dai pasti e preparando l’infuso di volta in volta. L’azione dell’uva ursina è più efficace se durante la cura s’introducono nell’alimentazione spremute di agrumi in grado di alcalinizzare le urine. Se la cistite è ricorrente possiamo preparare questa tisana composta da gr 40 uva ursina, 30gr verga d’oro sommità, 30 gr fiori di calendula. Possiamo preparare un litro di questo infuso e lo beviamo nell’arco della giornata. La dose va preparata 4 cucchiai di miscela in un litro di acqua. La verga d’oro ha un azione diuretica e antinfiammatoria, mentre la calendula è decongestionante. Come sempre la natura ci viene in aiuto…
ciao