Il dolore ai muscoli può essere causato da diversi fattori, a volte può essere un colpo di freddo, uno sbalzo di temperatura oppure uno sforzo prolungato o un movimento brusco. Il calore è un rimedio molto efficace e può essere ottenuto con piante che, applicate esternamente, richiamano un maggiore afflusso di sangue nella zona, che risulta ben visibile perché in genere compare un leggero arrossamento.
I principi attivi contenuti nell’arnica hanno spiccate proprietà rubefacenti. I preparati a base di arnica vanno utilizzati secondo precise modalità per evitare arrossamenti o eruzioni cutanee. In caso di accertata sensibilità alla pianta, occorre sospendere il trattamento. Utile può essere la tintura di arnica, un rimedio naturale che può essere preparato anche in casa, ma deve essere maneggiato con cura perché può provocare infiammazioni cutanee. E’un rimedio molto efficace ma non deve essere impiegato nei bambini, nelle pelli delicate, e in tutti i casi lontani da occhi, bocca e genitali.
La tintura di prepara mettendo a macerare, in una bottiglietta di vetro scuro, 10gr di fiori di arnica essiccati e sminuzzati, con 90 ml di alcool etilico al 70°per cinque giorni. In questi 5 giorni il flacone deve essere agitato una volta al giorno per favorire il passaggio dei principi attivi nell’alcool. Trascorsi i 5 giorni il liquido deve essere filtrato, spremendo bene i fiori per estrarre tutto il succo. Chiudere poi il tutto con un tappo ermetico.
Questo concentrato va poi impiegato in tal modo: 20gr di tintura miscelata con 25 gr di glicerina e 55ml di alcol etilico a 70°.
La soluzione va applicata con le mani sulle parti doloranti senza massaggio, lasciata in posa per un 15 minuti e seguita per 3 o 4 giorni, controllando che la pelle non abbia irritazioni, in tal caso sospendere. Altro metodo molto efficace può essere un impacco lenitivo all’argilla, utile anche per le distorsioni e le slogature. In una ciotola si stempera qualche cucchiaio di argilla in una soluzione d’acqua e aceto, s’impasta fino ad ottenere una pastella di media consistenza. Il tutto va spalmato sulla parte dolente, creando uno strato di mezzo centimetro e poi fasciato con una garza senza stringere. L’impacco va tenuto tutta la notte.
Tanti integratori naturali possono aiutarci nelle patologie infiammatorie osteo articolari, pensiamo al famoso artiglio del diavolo, alla boswelia serrata ( pianta ayurvedica ), al silicio organico ( del tutto biodisponibile al nostro organismo e privo di qualsiasi effetto collaterale nocivo ), allo zenzero, alla curcuma longa, al basilico indiano ( Tulsi è il nome sanscrito ). L’ Ayurveda ci aiuta ancora con la withania somnifera ( ashwaganda) che oltre ad aiutare il sistema nervoso, indirettamente ha un’ azione sedativa sui dolori. Poi se abbiamo problemi di usura delle cartilagini dovute all’ età o allo sport fatto a livello agonistico, possiamo integrare la glucosammina, la condroitina. Poi magari ci facciamo fare un bel massaggio ayurvedico, delle sedute di shiazu, andiamo da un bravo osteopata-chiropratico…………e ahimè o per fortuna……..riduciamo il fatturato delle multinazionali farmaceutiche…….che purtroppo spesso pensano solo al loro tornaconto economico ( money, money, e ancora money ). Una terapia costosa ma anche utile e non invasiva per le patologie osteo-articolari è la Tecar teraphy…….effettuata in molti Centri di fisioterapia e riabilitazione. Insomma quante cose possiamo fare o integrare se abbiamo problemi di dolori!