Il primo modo di capire la fame nervosa è scoprire il meccanismo che si nasconde dietro. Chi tende a soffrire di fame nervosa vive forte ansia e angoscia e questi stati emotivi possono essere placati, almeno per un po’, dall’assunzione di cibo che viene mangiato con voracità. Lo stress gioca un ruolo importante, i sovraccarichi di stanchezza fisica e tensione psicologica si fanno sentire all’improvviso e ricerchiamo degli alimenti che possono modificare questo aspetto emotivo. Alla base di questo disturbo vi è un’insoddisfazione legata alla vita affettiva, vissuta durante l’infanzia. I sintomi che ci permettono di identificare questo disturbo si presentano in qualsiasi momento della giornata, più spesso la sera, al di fuori degli orari dei pasti.
- Il desiderio di cibo non è legato a un reale senso di fame, ma a un improvviso bisogno di mettere qualcosa in bocca.
- La modalità con cui si mangia è di tipo compulsivo, vale a dire vorace, rapido e senza la capacità di gustare i sapori.
- Non c’è distinzione tra la scelta di cibi salati o dolci, anche se questi ultimi sono preferiti.
- Lo stato ansioso accompagna sempre i momenti di fame e dopo mangiato si avverte un senso di rilassamento.
- I momenti compulsivi sono quasi sempre seguiti da un senso di colpa. Chi soffre di questo disturbo, racconta con vergogna gli episodi di fame nervosa.
La floriterapia può essere in questi casi molto utile, in particolare Elm, un fiore di Bach indicato per tutti coloro che si trovano sopraffatti dal peso dei doveri e delle responsabilità,o quando sentiamo un forte senso di oppressione legato a troppi impegni.Questo fiore agisce come una sorta di ricostituente fisico e psicologico, anche per migliorare il sonno.
Il rimedio Elm si può utilizzare anche nei seguenti casi:
– Nei casi di improvvisa sensazione di stress e sovraccarico
– Per chi ha difficoltà a “reggere” ritmi di lavoro troppo intensi
– Per chi si sente crollare dalla fatica e degli impegni quotidiani
– Quando ci si sente schiacciati dal peso di troppi doveri e responsabilità e si ricorre al cibo come consolazione
– Se si soffre di esaurimento psicofisico
– In caso di rigidità e dolori articolari da eccessive tensione
Potete farvi preparare il rimedio omeopatico dal vostro erborista di fiducia e assumere 4 gocce 4 volte al giorno.