Pesticidi naturali: Con un alto grado di valore scientifico-tecnologico, è urgente sviluppare alternative responsabili e sostenibili attraverso l’uso di bioprodotti. Sovranità alimentare ora!
L’attuale modello ecocida sta distruggendo il pianeta. È possibile attuare nuove misure agroecologiche, ma prima bisogna capire la gravità del problema e sollecitare i governi a sostituire urgentemente questo sistema produttivo. L’uscita è collettiva!
Pesticidi naturali
Denominati prodotti biologici, sono formulati a base di microrganismi o macroorganismi. Attraverso l’apporto di sostanze naturali si può effettuare un controllo esaustivo di malattie e parassiti nelle colture. Tra questi: parassiti, batteri, funghi e virus.
Lo spiega in dettaglio Estefanía Reati, responsabile tecnico e co-fondatore dell’azienda Síntesis Biológica :
“Sono diventati uno strumento fondamentale per la produzione a basso impatto ambientale, redditizia ed efficiente. Non sono tossici per le persone o per l’ambiente, non hanno residui o fitotossicità nelle piante, che ne consente l’uso esclusivo o in aggiunta agli apporti chimici, favorendo una diminuzione del loro utilizzo. Sono economicamente redditizie e consentono di ottenere una produzione maggiore e migliore a un costo inferiore”.
L’Uruguay produce cibo sicuro in modo sostenibile
Una delle maggiori sfide attuali è promuovere l’uso responsabile delle risorse. In effetti, i consumatori sono alla ricerca di prodotti realizzati attraverso una catena del valore sostenibile. Dobbiamo impegnarci per la salute e il benessere del pianeta! Cosa stiamo aspettando?
Dato il problema attuale, è importante citare i dati aggiornati a fine 2021 dal Ministero dell’allevamento, dell’agricoltura e della pesca (MGAP) . Rivelano che in Uruguay ci sono 14 agenti di controllo biologico registrati o bioinput e altri 18 in lavorazione. Si tratta indubbiamente di dati incoraggianti e dimostrano che sempre più aziende si impegnano per la sostenibilità.
D’altra parte, prendendo a riferimento le parole del ministro del Bestiame, Fernando Mattos:
“C’è tutta una tendenza e un maggiore utilizzo delle tecniche di disinfestazione biologica e che è andata crescendo, è andata aumentando. È un percorso che molte persone stanno prendendo in alternativa e perché c’è anche una maggiore consapevolezza delle problematiche legate alla sostenibilità e tutela dell’ambiente”.