La Panace di Mantegazza fa parte della famiglia delle ombrellifere e può anche superare i 2 metri di altezza. Presenta foglie di grandi dimensioni i cui piccioli sono ricchi di aculei. Si tratta di una pianta invasiva originaria del Caucaso che fu portata in Europa a scopo ornamentale.
Questa pianta è presente in alcune regioni d’Italia con diffusione lungo i corsi d’acqua, nei prati e nei luoghi incolti: recentemente se ne sta segnalando la presenza e avvertendo la popolazione a scopo cautelativo.
Pubblichiamo il volantino sul problema della diffusione del Panace di Mantegazza in Vallecamonica. La pianta si sta diffondendo lungo il fiume Oglio e non solo.
È/è stata presente a:
- Vione
- Vezza d’Oglio
- Edolo
- Sonico
- Malonno
- Capo di Ponte
- Breno
In questo periodo è facilmente riconoscibile perché è più alta di una persona e ha grandi ombrelle di fiori bianchi. Nel volantino qui di seguito è spiegato cosa fare. Da non toccare perché provoca lesioni tipo ustioni, molto dolorose e che guariscono lentissimamente, anche dopo 5-7 anni, con guarigioni e ricadute dopo esposizione al sole.
Se pensate di averla vista segnalatela all’indirizzo mail indicato nel volantino. La foto in copertina è stata scattata a Malonno due settimane fa. Grazie per la collaborazione.
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