Avete mai provato un olio di semi oleosi? Sicuramente conoscete quello di girasole, ma si tratta solo della punta dell’iceberg! Ce ne sono tantissimi, infatti, e sono tutti ricchi di benefici e proprietà.
Molto probabilmente tutti noi abbiamo in casa un olio di semi oleosi. In questa categoria rientrano infatti anche l’olio di semi di girasole e di mais, spesso utilizzati in fritture poco salutari o come semplice condimento. È un peccato: i semi oleosi, e gli oli che se ne ricavano, possono essere dei preziosi alleati per la nostra salute, rappresentando dei veri e propri alimenti. È importante però evitare i prodotti industriali, non sempre ad elevati standard qualitativi. Una soluzione a questo problema potrebbe essere l’autoproduzione.
Proprietà e benefici
Cominciamo subito col dire che gli oli ricavati da semi oleosi e noci vanno consumati crudi per assimilarne a pieno tutte le proprietà. Meglio ancora se sono biologici. Ma la vera svolta è rappresentata dagli oli fai-da-te. Quale modo migliore per assicurarsi qualità e bontà del prodotto?
Uno o due cucchiaini di olio vegetale ogni giorno garantiscono un apporto eccellente di nutrienti e vitamine. Un rimedio naturale di salute e bellezza consigliato anche da medici e nutrizionisti. Ecco perché è importante assumerli:
- Contengono Omega 3 e Omega 6, gli acidi grassi polinsaturi più conosciuti. Sono antinfiammatori, regolano la pressione sanguigna, prevengono le malattie cardiache, il diabete e alcune neoplasie.
- Sono ricchi di vitamina E, antiossidante liposolubile che contrasta i radicali liquidi, migliora le difese immunitarie e regola i nostri processi metabolici.
- Apportano fitoestrogeni, sostanze naturali che migliorano l’umore, aiutano a regolare gli scompensi ormonali e limitano i disturbi collegati alla menopausa.
- Abbassano il colesterolo LDL cattivo.
- Contengono livelli elevati di vitamine del gruppo B, essenziali per un corretto regime alimentare, per il normale funzionamento di fegato e sistema nervoso. Le vitamine, poi, trasformano i carboidrati in glucosio e sono importanti per il metabolismo. Aiutano infine la salute dell’intestino.
- Forniscono l’organismo di tutti gli aminoacidi essenziali, necessari per la formazione di proteine nell’organismo.
- Aumentano l’apporto di ferro.
Olio di semi oleosi: i più diffusi
Vediamo adesso quali sono gli oli di semi oleosi più conosciuti e quali benefici specifici hanno sulla salute.
- Olio di arachidi. È particolarmente ricco di vitamina E ed è ottimo per la salute del nostro apparato cardiocircolatorio.
- Olio di canapa. Comunemente noto per il suo equilibrio ottimale tra omega-3 e omega-6 (rapporto 3:1). Fornisce tutti gli aminoacidi essenziali, vitamine A, B, C, E e PP. È anche ricco di minerali: calcio, magnesio e potassio.
- Olio di cardo mariano. Depura e rigenera il fegato, proteggendo gli organi da alcuni tipi di tossine (anche dall’alcol).
- Olio di chia. Un vero e proprio super-alimento, eccellente per energia e concentrazione, ma anche per alleviare i dolori articolari. Tra l’altro, è un’eccellente fonte di calcio.
- Olio di girasole. Quello preparato in casa ha un sapore piacevole e delicato. I suoi semi neutralizzano i radicali liberi, grazie alla vitamina E. Contengono poi il fitosterolo, che aiuta le difese immunitarie e riduce i livelli di colesterolo cattivo.
- Olio di lino. Anche l’olio di lino contrasta il colesterolo e aiuta il sistema immunitario. In più, migliora la risposta infiammatoria dell’organismo ed è utile contro la stipsi. Oltre ai classici Omega-3 e -6, contiene anche buoni livelli di Omega-9.
- Olio di mandorla. Una fonte inesauribile di energia!
- Olio di sesamo. Ricco di sesamola e sesamolina, due antiossidanti naturali. Ottima fonte di minerali (manganese, rame, calcio, magnesio, ferro, fosforo e zinco). Viene utilizzato anche per l’igiene orale.
- Olio di semi di zucca. Protegge la prostata e l’apparato urinario, i suoi semi sono una fonte importante di vitamine del gruppo B.
Olio di semi oleosi: prepararlo in casa
Preparare un olio di semi oleosi in casa è possibile, ma non è un procedimento semplice. Se non abbiamo gli strumenti adatti occorreranno grandi quantità di semi da frullare o tritare (le rese non sono particolarmente elevate). E sarà necessario cuocere e filtrare “l’impasto”, attività che faranno diminuire le proprietà benefiche del prodotto finale.
Molto meglio ricorrere a un estrattore, un vero e proprio frantoio casalingo. Tra i prodotti disponibili, sicuramente il frantoio domestico Frantoil è tra i migliori. Ci permette infatti di realizzare una grande varietà di oli da semi, con semplicità e con rese molto più elevate.
La preparazione fai da te avrà sicuramente dei benefici aggiunti. A cominciare dal gusto, che conserverà tutto l’aroma e il profumo autentici. Per non parlare poi delle eccezionali proprietà organolettiche. Se è difficile, poi, procurarsi questi oli particolari nei canali di vendita tradizionali, sarà più facile trovare la materia prima. Volete mettere infine il piacere di preparare un olio in casa e farlo gustare ad amici e parenti?
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