Raffreddore e nasino che cola sono problemi molto comuni tra i neonati, soprattutto nei mesi più freddi e con i cambi di stagione. In genere, il raffreddore nei bambini piccoli è un disturbo che si risolve da solo, ma esistono alcuni rimedi naturali che possono aiutare le mamme a prendersi cura dei propri bambini, accelerando il processo di guarigione.
Come per ogni cosa, rivolgetevi sempre a un esperto, senza darvi al fai da te, soprattutto per quel che riguarda bambini così piccoli.
Pulizia del nasino. Il raffreddore nei bambini più piccoli può portare a intasare il nasino, rendendo difficile la corretta respirazione. Un disagio che i neonati avvertono maggiormente durante le poppate o durante il sonno.
Per liberare il naso dal muco, il sistema più efficace è fare dei lavaggi nasali più volte al giorno, soprattutto prima della poppata e del pisolino.
I lavaggi nasali sono molto semplici da effettuare. Potete adoperare della semplice soluzione fisiologica e una siringa piccola senza ago. In commercio si trovano confezioni in spray o flaconcini monodose, ma la siringa va più che bene. In alternativa alla soluzione fisiologica potete preparare una soluzione casalinga ottenuta mescolando il 90% di acqua e il 10% di sale. Bollite la soluzione e lasciatela raffreddare.
Riempite la siringa con circa 5-10 ml di soluzione per narice. Spingete velocemente lo stantuffo, così da esercitare una pressione utile a rimuovere le secrezioni. Prima di iniettare l’acqua, riscaldate un po’ la siringa con la mano.
Far bere più liquidi. I liquidi sono importanti perché fluidificano il muco, aiutando a liberare il naso. Se il bambino è allattato, potete offrirgli il seno più spesso, se è già svezzato, dategli da bere dell’acqua.
Umidificate l’aria. L’aria secca e calda asciuga le mucose e favorisce la formazione di croste, assicuratevi che l’ambiente sia correttamente umidificato.
Assicuratevi che abbia la testa sollevata quando dorme. In tal caso, usate un cuscino rialzato, in modo da far defluire meglio il muco.
Rimedi omeopatici. Oltre a questi semplici accorgimenti, esistono dei rimedi omeopatici adatti ai bambini piccoli e utili a curare il raffreddore. Prima di ogni somministrazione, però, dovete sempre confrontarvi con il vostro omeopata di fiducia. Tra quelli più utilizzati troviamo: il Sambucus, da usare in caso di naso tappato che impedisce al bambino di succhiare il latte; Nux Vomica, se il raffreddore è accompagnato a starnuti e problemi digestivi; Sabadilla, se il raffreddore si accompagna a starnuti e lacrimazione.
Rivolgetevi immediatamente al pediatra se:
- sopraggiunge febbre elevata, che perdura per più di 2 giorni;
- il bambino è particolarmente inappetente e lamentoso;
- il bambino presenta secrezioni giallo-verdognole;
- sembra che il piccolo abbia mal d’orecchie (si tira le orecchie ripetutamente);
- il piccolo ha meno di 3 mesi e la temperatura è uguale o maggiore a 37,5 °C.
Per i bambini un po’ più grandicelli, ecco invece alcuni suggerimenti su cosa fare in caso di febbre: https://www.ambientebio.it/rimedi-naturali-cosa-fare-se-il-bambino-ha-la-febbre/
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