Nelle acque marine, un abitante tanto affascinante quanto pericoloso sta in agguato: la tracina, noto anche come pesce ragno. Questo enigmatico predatore si mimetizza perfettamente tra i fondali sabbiosi e rocciosi, diventando quasi invisibile agli occhi dell’osservatore.
Ma cosa accade se ci si trova a contatto con la puntura di questo animale? In questo articolo esamineremo in dettaglio la biologia della tracina, il suo veleno, i sintomi di una puntura e i passi fondamentali da seguire in caso di puntura di tracina.
Indice dei contenuti
La Tracina – Pesce Ragno
La tracina (genere Trachinus) è un pesce appartenente alla famiglia dei Trachinidae, comunemente noti come pesci ragno. Questi predatori abitano le acque costiere e i fondali marini anche bassi ( per questo facilmente incontrabili ), spesso seppellendosi parzialmente nella sabbia o nascondendosi tra le rocce per tendere agguati alle loro prede. Sono pesci carnivori ricoperti da una pelle squamosa e caratterizzati da una livrea di colori mimetici, che li aiuta a sfuggire all’attenzione dei predatori e delle prede.
Il Veleno e la Puntura
La tracina possiede spine velenose sul dorso, particolarmente pericolose nelle specie più grandi. Queste spine contengono veleni potenti, composti principalmente da enzimi proteolitici e sostanze che agiscono sulla membrana cellulare.
Quando un essere umano viene punto da una tracina, il veleno può causare una serie di reazioni nel corpo, che variano in base alla quantità di veleno iniettato, alla profondità della puntura e alla sensibilità individuale.
Sintomi e Cosa Fare
I sintomi di una puntura di tracina possono includere dolore intenso, gonfiore, rossore e una sensazione di bruciore intorno all’area colpita. In alcuni casi, possono verificarsi sintomi sistemici come nausea, vomito, febbre e debolezza. La puntura di tracina può durare molto tempo, anche oltre le 24 ore, e che può diffondersi per tutto l’arto interessato.
Cosa fare se si viene punti da una tracina
- Rimuovere il veleno: Utilizzando una pinza, cercare di rimuovere delicatamente eventuali frammenti di spina rimasti nella pelle. Evitare di schiacciare la zona.
- Lavare con acqua calda o tenere il piede nella sabbia bollente: Lavare accuratamente l’area colpita con acqua calda per almeno 30 minuti. L’acqua calda può aiutare a ridurre il dolore e a inattivare parte del veleno. Allo stesso modo per ridurre l’effetto delle tossine è utile tenere il piede nella sabbia bollente e sfruttare il calore del sole.
- Applicare ghiaccio contro il gonfiore: Applicare una compressa di ghiaccio avvolta in un panno sulla zona per ridurre il gonfiore.
- Cercare assistenza medica: Anche se i sintomi sembrano lievi, è sempre consigliabile cercare assistenza medica dopo una puntura di tracina. Un medico può valutare la gravità della puntura e prescrivere un trattamento appropriato, come antidolorifici o antistaminici.
Prevenzione
La migliore difesa contro le punture di tracina è la prevenzione. Quando si nuota o si cammina sui fondali marini, è importante fare attenzione e cercare di evitare il contatto con il pesce ragno. Inoltre, l’uso di scarpe da mare o calzari protettivi può ridurre significativamente il rischio di punture.
Conclusioni e siti per approfondire
La tracina, o pesce ragno, è un abitante misterioso delle nostre acque, dotato di un veleno potente che può causare dolore e disagio. Conoscere i sintomi di una puntura e seguire i passaggi giusti può fare la differenza nell’affrontare questa situazione.
Prevenire il contatto con questo predatore attraverso l’attenzione e l’uso di protezioni è la chiave per godere in sicurezza dei nostri mari.
Per ulteriori informazioni sulle punture di tracina e sulla fauna marina, potete visitare i seguenti siti:
- National Geographic – Tracina
- Ministero della Salute – Guida agli incidenti da puntura di animale marino
Vi invitiamo a condividere questo articolo per contribuire alla diffusione della consapevolezza sui rischi legati alle punture di tracina e sulla corretta gestione di questa evenienza.
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