Il cadmio è un minerale in traccia tossico che ha una struttura molto simile a quella dello zinco. Il cadmio non ha nessuna funzione biologica nel corpo umano. I suoi effetti tossici nell’organismo vengono tenuti sotto controllo dallo zinco.
I processi di raffinazione disturbano l’importante equilibrio cadmio-zinco. Nel grano intero il rapporto cadmio zinco è di 1 a 20.
Il cadmio si trova principalmente negli alimenti raffinati come la farina, il riso e lo zucchero bianco. E’ presente nell’aria, nel fumo di sigaretta e nelle zone inquinate come quelle intorno alle fabbriche di zinco. Inoltre, l’acqua più dolce contiene di solito maggiori quantità di cadmio rispetto all’acqua più dura. L’acqua dolce, soprattutto se acida, assorbe il cadmio dalle tubature metalliche degli acquedotti.
Il fegato e i reni sono le zone in cui si depositano il cadmio e lo zinco. La concentrazione totale di cadmio nel corpo umano aumenta con l’età e varia nelle diverse parti del mondo. Viene assorbito molto poco, quindi in circostanze normali dal punto di vista alimentare e ambientale, non rappresenta un problema.
Quando si presenti una carenza di zinco nell’alimentazione, il corpo può reagire accumulando il cadmio al suo posto. Se l’assunzione giornaliera di zinco è elevata, lo zinco sarà immagazzinato e il cadmio verrà invece espulso. Il cadmio ostacola anche l’assorbimento del rame.
La ricerca pubblicata sul Journal of Medicinal Food rivela che l’alga spirulina assunta dalle donne in gravidanza protegge bambini non ancora nati dai danni da esposizione al cadmio.
Questo è un risultato estremamente importante perché il cadmio, un metallo pesante altamente tossico, è normalmente trovata in riso e altri alimenti comuni. Anche il riso biologico spesso contiene elevate quantità di cadmio.
In questo momento, il nostro approvvigionamento alimentare mondiale è fortemente contaminato dal cadmio, considerando ormai che molto del cibo è da importazione.e la Cina ad esempio è un paese dove l’inquinamento del cadmio è dilagante.
parte dovuto al fatto che tanto cibo è ormai in arrivo dalla Cina, una nazione in cui l’inquinamento da cadmio dilaga. Se la spirulina può aiutare le donne in gravidanza a proteggere i loro bambini dalla tossicità del cadmio, potrebbe aiutare a prevenire i difetti di nascita, riducendo drasticamente i costi medici associati all’avvelenamento da metalli.
Uno studio pubblicato nel 2011 e condotto dal Dipartimento di Fisiologia, Scuola Nazionale di Scienze Biologiche, Istituto Politecnico Nazionale di Città del Messico ha trovato che il trattamento con Spirulina a dosi più alte ha diminuito in modo significativo la frequenza dei feti con exencefalia, micrognazia, e anomalie scheletriche indotte da cadmio (Cd). Una buona fonte di spirulina naturale è questo prodotto.
La somministrazione dell’alga spirulina in gravidanza è sempre comunque concordata con il proprio medico di fiducia in quanto in alcuni casi può essere sconsigliata. In proposito sull’assunzione dell’alga in gravidanza continuano ad esserci pareri diversi, e gli studi in merito continuano.
Fonte articolo http://www.naturalnews.com/041313_spirulina_cadmium_pregnancy.html