La birra fa ingrassare? È un pregiudizio molto diffuso tra le persone (pensate alla famosa “pancia da birra”), ma non è detto che sia per forza vero! Approfondiamo insieme l’argomento.
Chi ci tiene alla linea se l’è chiesto almeno una volta: la birra fa ingrassare? Fresca, da accompagnare con piatti sfiziosi, dai mille gusti e sfumature diverse, la birra sta lentamente entrando nel novero delle bevande alcoliche preferite anche dagli italiani.
I quali però spesso si chiedono se non sia un deterrente per la linea: la famigerata “pancia da birra” è ormai entrata nell’immaginario comune. Ma davvero la birra fa ingrassare? Se sì, quanto?
Scopriamolo insieme.
Birra: valori nutrizionali
A livello chimico e nutrizionale, la birra è costituita principalmente da acqua e alcol etilico, in cui troviamo diluite buone percentuali di maltodestrine e sali minerali.
Approfondiamo il tema, scoprendo insieme tutti i valori nutrizionali della bevanda (ci riferiamo qui a 100 ml di bionda da circa 3,5%):
- Acqua: 93,5 grammi
- Carboidrati: 3,5 grammi
- Alcol Etilico: 2,8 grammi
- Energia: 34 kcal
- Proteine: 0,2 grammi
- Sodio: 10 milligrammi
- Potassio: 35 milligrammi
- Calcio: 1 milligrammo
- Fosforo: 28 milligrammi
- Riboflavina (vitamina B2): 0,03 milligrammi
- Niacina: 0,9 milligrammi
- Vitamina C: 1 milligrammo
La birra fa ingrassare (quando ne beviamo troppa)
Come abbiamo visto, l’apporto calorico di 100 ml di birra bionda è estremamente ridotto: appena 34 calorie. Anche perché la gradazione è molto bassa: per una bionda si aggira intorno ai 3,5%. Al confronto 100 ml di vino rosso, che mediamente ha una gradazione di 12 gradi, contengono ben 75 kcal.
Per non parlare poi dei superalcolici. A pari quantità, il whisky contiene 238 kcal, la grappa 235 e un cocktail alla frutta può aggirarsi tra le 180 e le 230 calorie.
La birra non batte solo gli altri alcolici per leggerezza, ma anche le bevande analcoliche. Prendiamo i succhi di frutta: 100 ml possono arrivare anche a 56 calorie. Il latte intero, invece, arriva a 64 calorie, mentre quello parzialmente scremato si ferma a 46.
Possiamo quindi escludere che la birra fa ingrassare? Non del tutto: ecco perché.
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La birra gonfia
E’ la sensazione che si ha quando si beve troppa birra e spesso coincide anche con un ” cattivo ” utilizzo e versamento dello stesso liquido.
La birra infatti andrebbe sempre fatta schiumare per liberare i lieviti presenti e poi bevuta. per questo i migliori pub servono la birra con abbondante schiuma; da questo punto di vista andrebbe sempre evitato il bere direttamente dalla bottiglia
5 chili in un anno
Il problema con la birra non è tanto il contenuto calorico, quanto il tipo di calorie che apporta. Dal punto di vista nutrizionale, infatti, c’è chi sostiene che la birra sia una bevanda “inutile”: le sue calorie sono infatti vuote. Cosa vuol dire? Che non apportano nutrienti utili all’organismo.
Prendiamo ad esempio i grassi contenuti nell’olio extravergine di oliva: in esso troviamo vitamine, antiossidanti e acidi grassi buoni. Sono quindi insostituibili. Chi è a dieta, quindi, non può pensare di sostituire le calorie assunte attraverso la birra, eliminando o riducendo il consumo di alcuni alimenti: finirebbe per trovarsi senza alcuni elementi essenziali.
Non solo. La birra in eccesso (e sottolineiamo in eccesso), fa ingrassare per una serie di fattori:
- L’alcol etilico viene convertito dall’organismo in acidi grassi e poi in trigliceridi che vengono stoccati nel fegato e nell’adipe;
- La birra in eccesso provoca iperinsulinemia, così come abbiamo spiegato nel nostro articolo su indice glicemico e carico glicemico. Quest’ultima può compromettere il buon funzionamento del metabolismo;
- Bere birra poi può ridurre i freni inibitori che ci impediscono di mangiare troppo.
Sottolineiamo ancora una volta come questi fattori siano scatenati da un eccessivo consumo di birra. Il Cancer Council Victoria ha per esempio stimato che bere una birra da 75 cl ogni giorno può portare a ingrassare fino a cinque chili in un anno. Si tratta, come vedremo, di quantità che gli italiani non sfiorano nemmeno.
Una o due birre chiare al giorno (e quindi 33 o 66 cl) sono considerate perfettamente sicure. Anzi, ne sono stati registrati diversi effetti benefici. I medici la ritengono infatti compatibile con una dieta equilibrata e gli attribuiscono proprietà protettive su cuore, sangue e ossa.
Possiamo concludere quindi che la birra fa ingrassare quando ne facciamo un consumo smodato, ma che è perfettamente sicura in quantità moderate. È sconsigliabile poi, per chi è a dieta ferrea!
Gli italiani e la birra: i consumi
Come accennato, il problema con la birra – così come con tutti gli alcolici – è nel consumo eccessivo e concentrato: meglio concedersi una birra al giorno piuttosto che 10 nel fine settimana, per intenderci.
In ogni caso, nella dieta degli italiani la birra è in crescita, ma consumata sempre con moderazione: secondo Statista, mediamente un italiano ha consumato nel 2016 31 litri di birra in un anno. Si tratta di circa 8 cl al giorno, ben al di sotto della soglia consigliata.
Le birre preferite dagli italiani? Quelle Made in Italy: ai primi posti troviamo Moretti, Peroni e Poretti. Tutte hanno un livello calorico leggermente più alto rispetto a quanto abbiamo visto finora:
- 100 ml di Moretti contengono 52 kcal
- 100 ml di Peroni si fermano invece a 42 calorie
- 100 ml di Poretti 3 Luppoli, invece, arrivano a 40