In natura gli esseri viventi non si dividono in buoni e cattivi. Ogni pianta, ogni microbo, ogni animale ha il suo posto e la sua funzione.
Tutto ciò che vive cerca sempre di nutrirsi, moltiplicarsi e sopravvivere il più a lungo possibile. Gli ambienti naturali si conservano da soli, senza necessità di interventi regolatori dall’esterno. E’ l’uomo, in sostanza ad affermare che un afide o una cavolaia sono “nocivi”. Solo ai suoi occhi, l’attività di un ospite del nostro orto può risultare nociva.
In un orto o giardino lavorato secondo il metodo naturale, o biologico, si troverà sempre un numero limitato di “parassiti”, che in ogni caso non saranno mai un flagello. Sempre meglio qualche piccola ammaccatura che mangiare qualcosa di perfetto ma inzuppato di pesticidi e diserbanti. C’è un altro modo interessante e del tutto naturale per tenere alla larga i parassiti dalle proprie colture, siano esse da orto o da giardino, ed è quello di coltivare alcune piante che hanno tra le loro caratteristiche anche quella di svolgere un’azione repellente nei confronti dei principali fitofagi. C’è anche da dire che alcuni insetti e alcune piante sono di aiuto per noi per contrastare altri insetti che possono essere un pò più dannosi per alcune nostre colture cerchiamo di sfruttare al meglio le varie proprietà, le varie consociazioni per ottenere un risultato ottimale.
Gli insetti che sono utili all’orto
Coccinelle
Ottime antagoniste degli afidi che prolificano sulle nostre rose – e non solo sulle rose – e degli acari. La loro funzione di antiparassitari naturali è così importante che vengono addirittura vendute per questo scopo nei metodi di lotta biologica.
Api
Impollinazione. Senza impollinazione non c’è frutto. Vedere svolazzare api, bombi, sirfidi, di fiore in fiore, è un inno alla biodiversità.
Anche i sirfidi – della famiglia dei ditteri, con oltre 6.000 specie – svolgono la loro buona funzione di impollinatori e, oltre a questo, le larve dei ditteri sono divoratrici di insetti fitofagi, come gli afidi.
Mantide religiosa
Si nutre di altri insetti e quindi aiuta anche i nostri giardini e i nostri orti.
Le piante utili a difendere le nostre coltivazioni
Aglio e cipolla
L’aglio e la cipolla sono molto utili nel nostro orto in quanto svolgono un azione protettiva contro parassiti e malattie, in particolare quelle di origine fungina. Riescono a tenere alla larga diverse malattie di origine crittogamica (come lo oidio dagli alberi da frutto) e diversi tipi di mosche come quella del sedano e soprattutto della carota; con quest’ultima poi si forma una consociazione completa, almeno da un punto di vista protettivo perché la carota è in grado di allontanare la mosca della cipolla.
Lavanda
Anche la bella e profumata lavanda non è soltanto una splendida pianta ornamentale ricca di proprietà benefiche ma riesce a svolgere un’azione repellente nei confronti degli afidi della rosa oltre ad allontanare anche le formiche, che non fanno danno diretto alle piante ma diffondono e proteggono gli afidi dai quali ottengono in premio la melata, sostanza zuccherina “di scarto”.
Tagete
Se il vostro terreno è infestato dai nematodi delle radici e le vostre piante ne vengono attaccate potete risolvere il problema coltivando sull’aiuola interessata la tagete. Le radici di questa pianta tappezzante infatti rilasciano una sostanza tossica per questi parassiti che in pratica li rende sterili portandoli velocemente a sparire. Usatela su tutta la superficie dell’area interessata anche perché l’effetto che ne scaturisce è esteticamente molto bello.
Petunia
Non è usuale incontrare la bella e colorata petunia in un orto ma se si hanno problemi con le patate è possibile servirsi di questo fiore per proteggere la coltivazione. La petunia infatti tiene lontano uno dei peggiori parassiti della patata, la dorifora. Piantatele ai bordi della coltura e otterrete una discreta protezione da questo parassita.
Pomodoro
È n assoluto l’ortaggio più coltivato negli orti d’Italia e del mondo ma il pomodoro possiede anche altre proprietà come quelle antiparassitarie. Basta solo la sua presenza come pianta per scoraggiare molti ospiti indesiderati come le cavolaie, altiche e mosche varie.
Camomilla
Coltivata vicino ai porri tiene lontana la tignola del porro.
Spinacio
Coltivato di fianco alla bietola, e capace di proteggere quest’ultima dall’attacco dell’altica.
Nasturzio
Il nasturzio tiene lontano gli afidi se seminato sotto le piante da frutta. Agisce anche contro lumache, formiche e topi. Respinge i parassiti delle cucurbitacee, gli insetti della zucca, i coleotteri dei cetrioli e diversi bruchi. Ha un’analoga azione per piante del genere Brassica come cavolfiori e broccoli. Può anche attrarre i benefici insetti predatori. Ecco riassunte in poche righe le ragioni per cui i nasturzi non possono mancare negli orti biologici.
Ne conoscete altri?
Fonte “http://www.florablog.it“
Cosa dire se non che é argomento non solo valido in agricoltura ma, portato a livelli generali, potrebbe aprire tante menti chiuse alla propria salvaguardia salutista e di libertà.