Le piante derivate da Ogm sono consumate ormai da miliardi di persone e coltivate su una superficie 10 volte più estesa di tutte le coltivazioni dell’Italia, molti sono i pro ma altrettanti i contro rispetto a questo tipo di colture.
Molti sono i fautori degli Ogm che accampano il fatto che gli Ogm andrebbero a curare malattie, allergie, che possono resistere a temperature con siccità e freddo estremo creando la possibilità di maggior quantità di cibo, ma fin ora emerge che sono più i danni ambientali e i problemi di salute che creano rispetto ad altro. I pro che venivano portati per la maggiore erano:
- piante resistenti alle malattie (si trattava di evitare i trattamenti con pesticidi)
- facilità di controllo delle erbe infestanti
- resistenza delle piante alla siccità
- maggiore produzione
- ottenimento di varietà in grado di soddisfare ogni esigenza del mercato
- ottenimento di piante adattabili ad ogni situazione pedo-climatica
Le varie ricerche effettuate per supportare queste tesi erano erano commissionate e orientate dai grandi gruppi impegnati nei progetti di ingegneria genetica.
Numerosi sono gli studi che proverebbero il contrario e vediamo insieme quali:
- Disturbi di digestione
I produttori di OGM (organismo geneticamente modificato) sostengono che il corpo umano non può capire la differenza tra OGM e alimenti naturali. Tuttavia, uno studio del 2004 pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology rivela che il DNA della pianta transgenica persiste nel tratto gastrointestinale umano dopo il consumo. Una delle conclusioni di questo studio è stato che il materiale genetico dagli OGM effettivamente trasferito al DNA di batteri che vivono nell’intestino, si riproduce a tempo indeterminato e può causare problemi come la sindrome dell’intestino permeabile.
- Causano il cancro
Lo studio più recente di individuare un legame tra il consumo di organismi geneticamente modificati e la formazione del cancro, noto in tutto il mondo come studio Seralini fornisce forti evidenze che dimostrano che gli OGM sono trattati con mammiferi in modo molto diverso da come vengono trattati gli alimenti naturali. Secondo i risultati dello studio, i ratti alimentati con OGM spruzzato con l’erbicida Roundup (uno dei tossici più comuni associati all’uso di prodotti transgenici, la cosiddetta glifosato), hanno sviluppato tumori gravi in tutto il corpo. In un precedente studio pubblicato sull’International Journal of Biological Sciences ha raggiunto risultati simili.
- Aumento dei pesticidi e erbicidi con gli Ogm
Contrariamente a quanto sostiene l’industria, non è vero che gli OGM hanno ridotto la necessità di input chimici, ma piuttosto il contrario. Secondo una revisione globale di 16 anni l’uso di sostanze chimiche in relazione alla comparsa di OGM nel 1996, condotto da ricercatori della Washington State University è stato trovato che l’uso di erbicidi è aumentato di 240.000 tonnellate dal quando gli OGM sono stati introdotti. A peggiorare le cose il RoundUp, uno dei più tossici e quello aumentato maggiormente, dal momento che la maggior parte dei transgenici sono resistenti a questo erbicida, e anche se è stato venduto come biodegradabile, oggi sappiamo che persiste nel suolo, nei corsi d’acqua, e termina contaminato acque sotterranee.
- Danni irreparabili per le specie autoctone
Un punto importante nel dibattito sugli OGM è che possono facilmente trasferire i transgenici alle colture tradizionali, specie organiche e native, distruggendo l’integrità genetica della pianta in modo permanente. Centinaia di agricoltori hanno denunciato la Monsanto e altri produttori, negli ultimi anni, dopo che i loro raccolti sono stati inavvertitamente contaminati da OGM. Gli OGM è importante dire che sono anche responsabili della morte delle api, pipistrelli, farfalle e altri impollinatori, i cui corpi non sono in grado di gestire il flusso di DNA alterato e prodotti chimici associati con l’uso di OGM.
- Inquinano l’ambiente
Gli scienziati che vogliono lavorare o fare affidamento su l’industria e gli altri diffusori della stessa, spesso vantano i benefici ambientali degli OGM. Ma la verità della questione è che gli OGM e prodotti chimici usati per farli crescere sono una delle principali fonti di inquinamento ambientale. Nel 2011 uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences ha concluso che Cry1Ab e Cry1Ac mais transgenico prodotto da Monsanto può ora essere trovato in centinaia di torrenti e corsi d’acqua in tutto il Midwest degli Stati Uniti. Ma non si ferma qui, in quanto è presente in molti esseri umani, rilevato anche nei feti, quindi addirittura presente prima della nascita. Un altro studio pubblicato sulla rivista Analytical Chemistry e Bioanalytical ha rivelato che erbicida Roundup è presente anche in molti corsi d’acqua e sorgenti sotterranee in tutta l’America, in quantità elevate.
Riducono minerali del suolo e distruggono i batteri benefici
La presenza di Roundup, Cry1Ab e Cry1Ac prodotto da colture Bt e altri prodotti derivati da OGM creano un suolo degradato e impoverito, privo di batteri, senza minerali vitali e uccidendo specie benefiche, che proteggono le colture contro i parassiti, virus e altri elementi pericolosi. Il glifosato, il principio attivo del Roundup è biodegradabile, il che significa che si accumula continuamente nell’ambiente senza restrizioni, sempre modificando la composizione del suolo e inquinando tutte le nostre risorse naturali.
- Creano sempre più infestanti e batteri negativi
L’abuso sistematico condotto da biotecnologia e l’abuso di pesticidi ed erbicidi permette che le erbacce diventino sempre più resistenti agli erbicidi, e che gli insetti diventano resistenti agli insetticidi.
- Produrranno sempre meno
Gli Ogm alterano il metabolismo delle piante e in alcuni casi inibisce l’assorbimento di nutrienti e porterà ad un aumento dell’energia e a un non completo sviluppo degli impianti.