Ecco una serie di rimedi naturali e abitudini da assumere che possono aiutarvi a far stare meglio il vostro gatto stressato.
Cambi di casa, di abitudini, l’introduzione di nuovi animali in famiglia, un viaggio, sono tutti fattori che possono causare un eccesso di stress nel gatto.
Per fortuna, anche in questo caso, vengono in nostro soccorso i rimedi naturali. Esistono infatti delle erbe che possono aiutarci a placare gli eccessi di stress nel catto. Un gatto stressato non mangia, ha comportamenti atipici, non sta bene. Vediamo allora quali erbe possono aiutare i nostri piccoli amici.
Rimedi naturali per un gatto stressato
Prima di vedere l’elenco di erbe che possono fare al caso nostro, spieghiamo innanzitutto che ogni rimedio non va somministrato senza aver avuto un confronto con un veterinario di fiducia.
In linea generale, in caso di fiori secchi, potete riporre le vostre erbe in un sacchettino ben chiuso. Fate annusare i fiori al vostro animale, prestando bene attenzione che il sacchetto non si apra.
Se scegliete di adoperare i fiori di Bach, invece, assicuratevi che il rimedio acquistato non contenga tracce di alcol. A questo punto, aggiungete poche gocce della fragranza dove è solito dormire il gatto.
Prestate sempre molta attenzione quando adoperate fiori e rimedi naturali: non tutte le erbe possono essere mangiate dagli animali e l’ingestione potrebbe comportare effetti collaterali anche pericolosi. Come già accennato, fatevi sempre consigliare dal vostro erborista o veterinario di fiducia.
Erba gatta. I gatti ne vanno letteralmente matti. Come abbiamo visto, l’erba gatta può fungere da distrazione per salvare i fiori del vostro giardino dalle incursioni dei vostri piccoli curiosi animali. Questo perché l’erba ha per loro un richiamo molto forte. Se il vostro gatto è stressato, quindi, fatelo giocare con l’erba gatta, facendogliela annusare. Comincerà a correre come un pazzo e a giocare, stancandosi e calmandosi prima, ad esempio, di una partenza o di un trasloco. Sembra inoltre che possieda un potere eccitante in grado di liberare da stress e nervosismo il gatto per diverso tempo.
Valeriana. La valeriana ha per il gatto un effetto contrario rispetto a quello che ha per l’uomo. Lo eccita e lo rende più attivo. Potreste sfruttare quindi questa sua capacità per far correre e giocare il vostro animale in modo da stancarlo. Un po’ come funziona con l’erba gatta.
Camomilla. Come vale per l’uomo, anche per il gatto la camomilla ha un effetto rilassante. Tuttavia, a differenza nostra, la camomilla va solo fatta annusare, riponendone i fiori secchi in un sacchettino ben chiuso. State attenti che l’animale non rompa il tessuto, mangiando i fiori.
Rescue Remedy. È una delle combinazioni più conosciute che inglobano i poteri terapeutici dei fiori di Bach. Serve essenzialmente per alleviare lo stress e l’ansia di umani e animali. Ricordatevi le raccomandazioni che abbiamo fatto all’inizio e versate qualche goccia di Rescue Remedy sul cuscino dove dormono e sui giocattoli preferiti dei vostri gatti stressati.
Cosa fare quando un gatto è stressato
In un loro studio, i ricercatori dell’Università autonoma di Barcellona sono riusciti a stabilire quali possono essere i sintomi dello stress nei gatti domestici. Gli esiti della ricerca sono stati pubblicati sul Journal of Feline Medicine and Surgery.
Secondo gli studiosi, esiste una serie di comportamenti da tenere per risolvere i problemi di stress dei nostri gatti.
Eccoli:
- Create uno spazio sicuro e riservato per il gatto, che contenga tutti i confort necessari.
- Rinnovate costantemente i giochi che possono aiutarli a “sfogare” i loro istinti da predatori..
- Create uno spazio accessibile in tre dimensioni, in particolare, in verticale: i luoghi alti sono particolarmente amati dai nostri amici.
- Disponete la lettiera in un’area diversa da quelle in cui riposa e mangia.
- Disponete un graffatoio: affilarsi le unghie è un’attività molto importante per la comunicazione territoriale e per mantenere una buona forma.
E voi, che soluzioni adottate per i vostri gatti stressati?
(Foto: Manfred Moitzi)