I furti domestici sono da sempre uno dei reati più temuti: queste indesiderate “visite”, ovviamente, comportano delle perdite economiche più o meno cospicue, ma allo stesso tempo la violazione della propria abitazione, dei propri spazi, è un qualcosa che tocca nel profondo e proprio per questo si cerca di scongiurarla nel modo più efficace possibile.
Nonostante questo, purtroppo, i furti domestici continuano ad essere una minaccia tutt’altro che trascurabile, e l’eventualità di subire un furto nella propria abitazione tocca indistintamente tutte le regioni italiane se pur, ovviamente, in maniera differente.
Quali sono, quindi, le regioni in cui si registra il maggior numero di reati di questo tipo?
Indice dei contenuti
Statistiche Istat: Lombardia al primo posto in Italia
I dati presentati nelle scorse settimane dall’Istat, il famoso istituto statistico nazionale, e relativi all’anno 2019, consentono di rispondere a questa domanda.
Dal momento che si parla di cifre assolute, e non proporzionate alla grandezza della popolazione, è evidente che le regioni più popolose tenderanno a collocarsi più in alto in questa speciale classifica, ma i dati dimostrano che la relazione tra popolazione e furti domestici non è sempre diretta.
Non esitiamo, dunque, e scopriamo subito il “podio” delle regioni più colpite da questi reati.
Al primo posto troviamo la Lombardia, in cui si sono verificati, nell’arco del 2019, 33.944 furti domestici, segue l’Emilia Romagna con 18.458 furti, al terzo posto c’è invece la Toscana con 16.093.
Numeri in calo, ma ancora molto alti
Sono cifre oggettivamente alte, sebbene il numero complessivo di furti domestici in Italia si sia ridotto in modo costante negli ultimi anni, di conseguenza è evidente che sia necessario tenere alta la guardia nei confronti di questi rischi che, come si diceva, possono toccare praticamente chiunque.
Non può che essere condiviso, quindi, l’auspicio di una maggiore sicurezza a livello generale, nelle regioni menzionate, senz’altro, ma anche in tutte le altre.
Allo stesso tempo, ovviamente, anche i cittadini devono recitare la loro parte innalzando i livelli di protezione delle loro case, e oggi è possibile muoversi in tal senso in molti modi diversi.
Rendere più sicura la casa: come fare
La sicurezza è legata in primis agli aspetti strutturali dell’abitazione: fondamentale è installare una porta blindata affidabile, in grado di resistere anche ai tentativi di scassinamento più temibili, ma non vanno trascurate neppure finestre e portefinestre, di conseguenza è fondamentale installare serramenti con robuste strutture di sicurezza quali quelli di FinestrePorteGenova.
Mai come oggi, ovviamente, la sicurezza di una casa può far rima con tecnologia, dunque può essere assolutamente opportuno proteggere la propria abitazione anche in questo modo, anche perché il costo medio dei sistemi di sicurezza è divenuto più basso rispetto a un recente passato e le performance, allo stesso tempo, sono cresciute non poco.
Tra i sistemi più interessanti vi sono senz’altro quelli cosiddetti domotici, i quali possono essere gestiti direttamente da smartphone utilizzando delle apposite applicazioni, senza trascurare varianti più particolari come i cosiddetti antifurti fumogeni, i quali, in caso di intrusione, riempiono le stanze della casa di un densissimo fumo scuro, del tutto innocuo ma efficace per rendere impossibile la prosecuzione del furto.
Restano comunque valide le soluzioni più classiche, come ad esempio l’affidarsi ad agenzie di vigilanza private o a sistemi centralizzati di videosorveglianza.