Il medico degli astronauti, Filippo Ongaro, è riuscito a guadagnarsi una fama di nutrizionista esperto, grazie ai suoi incarichi prestigiosi, per esempio presso la divisione medicina ESA.
Con il suo blog e i suoi libri, Filippo Ongaro diffonde a tutti consigli non solo sul mangiare bene, ma soprattutto sullo star bene in generale.
Scopriamo insieme la sua storia e alcuni consigli sulla dieta sana, come il digiuno intermittente.
Chi è Filippo Ongaro: la sua storia
Filippo Ongaro nasce a Milano, ma sin da piccolo è un giramondo. Suo papà, infatti, fa il giornalista e lo scrittore, inviato speciale per L’Europeo. Da Ecco perché vive per periodi più o meno lunghi anche in altre città, soprattutto Londra e Venezia.
Anche la scelta della medicina come professione è influenzata dalla sua storia familiare. Sua zia, infatti, è Franca Ongaro Basaglia. Filippo ne legge i libri e le biografie con avidità, sin da ragazzo. Suo marito è Franco Basaglia, il riformatore della psichiatria italiana e mondiale. A lui si deve la legge che porta il suo nome e che ha portato alla chiusura dei manicomi.
Ispirato da questo ambiente familiare, diventa medico. Il primo incarico importante nell’ambito della medicina è con l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Dal 2000 al 2007, assiste gli astronauti di tutta Europa. Un lavoro che gli porta notorietà, insieme al blog che ha creato, https://www.filippo-ongaro.it, dove condivide consigli per dimagrire, ma soprattutto per stare bene.
«Con gli astronauti ho imparato che della salute è bene occuparsi prima di averla persa», racconta il dott. Ongaro. Ecco perché oggi si occupa soprattutto di medicina preventiva e promozione della salute a tutto tondo, a cominciare dall’alimentazione.
Ha scritto diversi libri: Le 10 Chiavi della Salute; Mangia che ti Passa; Mangia che Dimagrisci; Star bene davvero; Vivere a pieno e così via.
Nel tempo ha unito le sue conoscenze scientifiche alla formazione da “motivatore” e coach, per trasmettere al meglio le sue conoscenza, diventando un vero e proprio divulgatore scientifico.
Oggi lavora seguendo militari delle forze speciali, atleti, top manager, ma anche pazienti “semplici”, di ogni tipo. Collabora con Radio 24, ha contribuito al Fatto Quotidiano e ha co-condotto la trasmissione Dottori in prima linea su La7.
Dieta e attività fisica: i 4 pilastri della salute secondo Filippo Ongaro
Dopo aver visto la biografia di Filippo Ongaro, entriamo più a fondo nel suo pensiero. Secondo il dottore, l’alimentazione è solo un primo passo verso il benessere complessivo della persona. In particolare, il dott. Ongaro è il primo medico italiano certificato in medicina anti-aging. Questo vuol dire che il suo approccio tende non solo al dimagrimento, ma a vivere una vita più lunga e sana nel complesso.
Per riuscirci, Ongaro fonda il suo metodo su quattro pilastri fondamentali:
- Nutrizione
- Integrazione alimentare
- Allenamento fisico
- Tecniche di rilassamento e meditazione
Ci soffermeremo qui sul punto 1, rimandando alle pagine del dottore per ulteriori approfondimenti. Sulla nutrizione, il dibattito può essere molto vasto. Tante sono infatti le teorie in merito e ogni giorno vengono pubblicati studi scientifici che sembrano smentire tutto quello che sapevamo finora.
Ci sono però, secondo il dott. Ongaro, alcuni punti fissi per migliorare la nostra dieta:
- Mangiare più verdura, ricca di fitonutrienti e micronutrienti fondamentali per il nostro benessere;
- Fare attenzione alla frutta, che fa bene, ma è anche ricca di zuccheri;
- Selezionare bene le fonti di carboidrati, scegliendo i prodotti integrali;
- Non ridurre troppo le proteine, selezionandole bene: scegliere soprattutto il pesce azzurro, anche perché contiene gli importantissimi omega-3
- Non ridurre troppo i grassi: occhio anche qui a introdurre quelli sani, come l’olio extravergine di oliva;
- Fare gli spuntini: mangiare qualcosa senza esagerare, ogni 2-3 ore, per sostenere l’organismo nelle sue attività. Un alleato prezioso in questo caso è la frutta in guscio.
I 4 killer della salute
Contrapposti ai 4 pilastri, il dott. Ongaro identifica anche i 4 killer della salute, abitudini sbagliate della nostra vita, a partire dalla dieta errata. Ecco quali sono questi “assassini” del nostro organismo:
- Alimentazione errata
- Inquinamento ambientale e alimentare
- Sedentarietà e regressione motoria
- Stress e iperattivazione psicofisica
In questo video, Filippo Ongaro ne parla dettagliatamente:
Il dottor Ongaro e il digiuno intermittente
Un altro aspetto interessante dell’approccio di Filippo Ongaro è dato dal suo favore verso il cosiddetto digiuno intermittente.
«Oggi purtroppo – scrive il dottore – in particolare nel mondo occidentale, la sensazione è che non solo mangiamo troppo, ma soprattutto che tendiamo a ingerire più calorie di quante ne consumiamo, senza riuscire a controllarci. Il digiuno intermittente dunque può rappresentare un protocollo interessante da mettere in atto».
Scopri tutti i benefici del digiuno:
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Questo non vuol dire, specifica Ongaro, “che il digiuno sia una soluzione per tutti”. Passa poi a proporre alcuni dei protocolli più frequenti. Come il modello chiamato 16/8. Come funziona? Usata molto dagli sportivi, questa dieta consiste nel mangiare tutto il necessario nell’arco di 8 ore, per poi restare a digiuno per le altre 16, nell’arco della giornata.
Ongaro spiega che “ci sono degli ottimi risultati metabolici”. Tra i contro, però, pare che il digiuno intermittente possa provocare un innalzamento dei livelli medi di insulina. Questo a sua volta incide “sulla tendenza ad aumentare di peso” e anche sull’incidenza dei disturbi del metabolismo, “in primis la sindrome metabolica, il diabete e poi le patologie cardio metaboliche”.
Il digiuno intermittente sarebbe legato anche all’aumento del cortisolo: per alcuni individui, lo stress da digiuno sarebbe eccessivo. Va bene quindi digiunare a intermittenza, ma bisogna considerare un approccio personalizzato.
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Per approfondire, ecco il video di Filippo Ongaro sul digiuno intermittente: