“Dobbiamo proteggere il mondo prima che l’impronta umana diventi indelebile”: un vero messaggio di filantropia oltre ogni valore superficiale e terreno.
Con un’eredità che supera i 5 miliardi di dollari, questo miliardario svizzero riesce a mettere in secondo piano il valore del denaro e a capire che al di sopra di esso c’è il valore della vita e, naturalmente, senza un pianeta dove esistere, non c’è vita possibile.
Quindi nell’agenda prioritaria di Hansjörg Wyss, è in cima alla sua lista il desiderio di aiutare a preservare l’ambiente.
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Una vita dedicata alla cura del mondo e alla filantropia
Sebbene il suo nome sia risuonato di recente nei corridoi dei media mainstream dopo aver annunciato il suo più forte supporto per la conservazione del pianeta con una generosa donazione di un miliardo di dollari, questo gentiluomo consapevole ha dato preziosi contributi economici in più di tre decenni.
Il suo impegno e la sua attività di conservazione sono iniziati molto tempo fa e nel suo viaggio ha beneficiato numerose organizzazioni che proteggono gli ecosistemi naturali.
Tra questi diversi siti in Africa e in Sud America, e in particolare in Argentina, un paese in cui ha sostenuto specificamente un santuario degli uccelli, e un’associazione protettiva di flora e fauna con somme di denaro che fino ad oggi consentono loro di continuare a svolgere il loro prezioso lavoro.
Hansjörg Wyss ha anche aderito, attraverso i suoi contributi in denaro, al lavoro svolto da alcune organizzazioni che si occupano dei senzatetto e dei bambini di diversi paesi del mondo.
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Un miliardo di dollari destinato alle riserve naturali
Tuttavia, nonostante l’altruismo degli anni, con la sua donazione più recente che ha ottenuto il riconoscimento mondiale, dopo aver dichiarato che avrebbe assegnato la generosa somma già menzionata all’acquisto di lotti giganteschi nei cinque continenti per proteggerli da sfruttamento e costruzione, rendendoli aperte al pubblico, in modo che non solo lui, ma chiunque voglia avvicinarsi a questi meravigliosi parchi naturali.
La sua intenzione principale con i miliardi di dollari donati è quella di garantire la conservazione del 30% del pianeta per i prossimi 10 anni, questo è lo scopo e lo apprezziamo tutti.
Perché le fortunate specie di animali e piante che si trovano in quei territori saranno protetti e poiché sono terreni di proprietà privata, nessuno può entrare per inquinare, sporcare, esplodere o cacciare.
È vero che possiamo tutti contribuire a prenderci cura del mondo, se non con i soldi, con le azioni, ma quando qualcuno con tali capacità economiche si preoccupa dell’ambiente, le ripercussioni sono enormi, contabili e significative, quindi applaudiamo la volontà e l’impegno di Hansjörg Wyss, sperando che le persone più ricche seguano l’esempio e ci permettano di vedere una razza umana in equilibrio con la sicurezza dell’ ambiente.
Metà pianeta andrebbe messo da parte per salvare la biodiversità e per contrastare il cambiamento climatico mediante immense riforestazioni necessarie per consentire alle fotosintesi di rimuovere il gas serra dall’atmosfera e tornare alle 350 ppm per tutelarci corro il riscaldamento globale. Metà Terra lo propone il biologo E. O Wilson/ le riforestazioni + aumento del contenuto di C nei suoli lo propongono gli esperti autori di “Young people’s burden, the requirement of negative CO2 emissioni” di James Hansen et al