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Come funziona e dove si trova la vitamina amica del diabete
Chiunque abbia da tempo, o solo di recente, avuto a che fare con questa malattia, avrà anche sentito parlare del coenzima Q10 come di un importante alleato nella lotta contro le conseguenze del diabete.
Alcuni studi clinici hanno, infatti evidenziato come questo possa portare più di un effetto benefico all’organismo. In quest’articolo scopriremo cos’è, come funziona, dove è possibile trovarlo e in quali altri ambiti risulta indispensabile, utilizzando come fonte quanto scritto a proposito del Coenzima Q10 sul sito di Sapere Salute.
A volte lo troviamo sotto il nome di Vitamina Q, altre di ubiquinone. Eppure stiamo parlando sempre del coenzima Q10, una molecola liposolubile e presente in quasi tutte le cellule del corpo umano.
La sua funzione all’interno delle cellule è quella di trasformare il cibo che introduciamo quotidianamente in energia, accumularla e metterla a disposizione in caso di bisogno.
Volendo descrivere questo elemento con una parola sola, potremmo usare “antiossidante” in quanto, fra tutti quelli presenti nel nostro corpo, il coenzima Q10 è fra i più rilevanti.
Questo coenzima è presente in molti cibi di uso comune; inoltre, è prodotto in gran quantità dall’organismo stesso. Tuttavia, con il passare degli anni la produzione diminuisce, causando l’invecchiamento cellulare e tutte le patologie a questo collegate.
Dopo una certa età può essere, quindi, opportuna l’assunzione di integratori alimentari a base di Q10 per riportare i valori di questo elemento alla normalità. È possibile trovare il Q10 sotto forma di capsule o pastiglie, associato ad altre vitamine o da solo.
Si trova in vendita presso qualsiasi farmacia, erboristeria, parafarmacia e anche al supermercato.
Prima di iniziare ad assumere questo genere di integratori è necessario consultare sempre il medico di base in quanto la Vitamina Q potrebbe interferire con altre terapie che state già seguendo, annullando o alterando la loro efficacia.
Ad esempio, potrebbe interferire con i farmaci chemioterapici, con gli ipertensivi e gli anticoagulanti. Oppure, potrebbe causare dolori addominali e nausea ai soggetti particolarmente sensibili. Sconsigliato anche l’uso in gravidanza e allattamento. Mai somministrarlo ai bambini senza aver prima consultato il pediatra!
Come abbiamo detto in precedenza, questo elemento risulta fondamentale in molti ambiti. Ad esempio, diversi studi hanno dimostrato la sua efficacia nell’aiutare le persone che soffrono di insufficienza cardiaca, nel prevenire i tumori o le recidive, nel diminuire la pressione arteriosa, nel tenere sotto controllo il colesterolo, nel combattere l’emicrania, nel contrastare la stanchezza, l’astenia e l’effetto dei radicali liberi.
Proprio per quest’ultimo aspetto, il coenzima Q10 è ampiamente utilizzato nel settore cosmetico come una sorta di elisir antiaging.
Infine, gli integratori a base di Q10 sono ottimi per chi soffre di diabete in quanto migliorano la salute del cuore, tengono a bada i livelli di glucosio nel sangue e quelli della pressione arteriosa. Proprio per il suo forte impatto nell’organismo del diabetico, ancora una volta risulta fondamentale consultarsi in via preventiva con il proprio medico per valutare assieme i pro e i contro che derivano dall’assunzione quotidiana di Q10.
Se, invece, volete aumentare l’apporto di Vitamina Q senza far uso di integratori, potete porre più attenzione alla vostra dieta e introdurre un numero maggiore di cibi ricchi di questo elemento.
Fra i primi alimenti ricchi di Q10 troviamo i pesci grassi e le carni di organi (come il fegato). Tuttavia sono presenti quantità interessanti di questa vitamina anche nei cereali, nella frutta e nella verdura.
Se volete fare un vero e proprio pieno di energia vi consigliamo, quindi, di consumare a colazione o merenda dei frullati di frutta fresca o dei centrifugati a base di verdura, come gli spinaci e i cetrioli. In questo caso, oltre a introdurre il coenzima Q10, darete al vostro organismo ferro, vitamina C, magnesio e tanti altri sali minerali indispensabili per essere più forti e in salute.