La nigella sativa, nota come cumino nero, tratta problemi legato al vomito, alla febbre, a problemi di pelle e usata dalle comunità di indigenti in tutto l’Estremo Oriente e l’Asia. Ma ora la Nestlé afferma di volersene impadronire, di possederla e sta facendo cause per brevetti in tutto il mondo, cercando di controllare la cura naturale per trasformarla in un medicina privata a pagamento.
In un documento pubblicato lo scorso anno, gli scienziati della Nestlé affermavano di aver “scoperto” cio’ che parte del mondo conosce da millenni: che l’estratto della nigella poteva essere usato per problemi legati alla nutrizione e alle allergie. Ma invece di creare un sostituto artificiale o lottare perchè fosse ampiamente reso disponibile, la Nestlé sta tentando di creare un monopolio della nigella sativa e conquistarsi la possibilità di fare causa a chiunque lo usi senza il permesso della Nestlé.
Prima che la Nestlè rivendicasse il brevetto di questa sostanza dei ricercatori in nazioni in via di sviluppo come l’Egitto e il Pakistan, avevano già pubblicato degli studi sugli stessi poteri curativi che la Nestlé sta rivendicando per sè.E la Nestlé ha fatto simile cosa anche prima, nel 2011, quando cercò di essere accreditata per usare il latte di mucca come lassativo, nonostante il fatto che una simile conoscenza fosse nei testi di medicina indiana da migliaia di anni.Sappiamo che alla Nestlè non importa dell’etica. Dopotutto, è la multinazionale che ha avvelenato il suo latte con la melamina, acquista cacao da piantagioni che usano la schiavitu’ infantile come lavoro ed ha lanciato una campagna per il sostituto del latte materno, negli anni ’70, che contribui’ alla sofferenza e morte di molti neonati delle comunità povere.Ma sappiamo anche che la Nestlé è sensibile al grido di protesta pubblico, è stata battuta, in passato, sul gioco dei brevetti. Se agiamo velocemente, possiamo fare abbastanza pressione sulla Nestlé per far si che lasci cadere i piani del brevetto ,prima che danneggino tutti.
Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org
leggo nell’articolo: se agiamo velocemente ecc ecc…………agiamo come???? sarebbe meglio fare articoli esaustivi anzichè dire di fare ma non spiegare come
grazie
Hai ragione Rita, non c’è alcuna petizione al momento,e noi nel nostro piccolo possiamo fare poco, ma era giusto mettere al corrente. Noi abbiamo provato a piantare qualche pianta di nigella, ti sapremo dire come vah..magari uno può produrla da se 😉