Quale storia racconta il nostro colore degli occhi? Scopriamolo insieme.
Il colore degli occhi può essere spesso alla base di diversi argomenti di conversazione: di che colore saranno gli occhi dei nostri figli, cosa implica avere l’iride marrone o azzurro, se gli occhi dei bambini rispecchiano quelli della famiglia materna o paterna. Chi è più curioso, poi, cerca di comprendere le dinamiche e le combinazioni dei tratti genetici che hanno portato a quel particolare risultato finale.
Scopriamo insieme qualche curiosità in più su questo organo così importante e delicato.
La melanina “decide” il colore degli occhi
Iniziamo dicendo che la parte pigmentata dell’occhio si chiama iride. La sua tonalità dipende dalla quantità di melanina presente nel tessuto epiteliale dell’iride e dello stroma, oltre alla densità cellulare di quest’ultimo. Un maggiore quantitativo di melanina avrà come risultato occhi più scuri. Un minore quantitativo, invece, occhi più chiari.
Negli occhi scuri, la melanina assorbe la luce. Negli occhi chiari, invece, la luce è libera di attraversare lo strato superficiale dell’iride. Ecco perché, spesso, le persone con i colori chiari hanno maggiore fastidio durante l’esposizione al sole o ai suoi riflessi.
L’iride, come abbiamo visto, infatti, regola la quantità di luce che entra nell’occhio e lo protegge dai raggi UV. Parlando in termini evolutivi, dove c’era un minor quantitativo di luce, soprattutto nel Nord Europa, e una minor necessità di protezione dalla luce del sole, la gente ha sviluppato gli occhi chiari. Se abbiamo gli occhi azzurri potremmo quindi avere un bis-bis-nonno scandinavo!
Perché molti bambini nascono con gli occhi azzurri?
Gli occhi dei bambini appena nati contengono un minor quantitativo di melanina. In alcuni casi, anche i bambini africani e asiatici possono nascere con gli occhi azzurri. Ci vogliono dai 6 ai 36 mesi affinché la produzione di melanina aumenti e raggiunga la concentrazione giusta che determinerà il colore finale degli occhi del bambino.
Da che cosa dipende il colore degli occhi?
La gente è solita pensare che il colore degli occhi dipenda da un unico gene. Al massimo due: uno predominante e uno recessivo. Ma la situazione non è così semplice.
Le più recenti teorie, infatti, indicano che il colore finale degli occhi di una persona sia determinato dalla combinazione e dalla variazione di molti geni.
Due di questi geni sono maggiori, gli altri minori. I primi sono ritenuti responsabili del colore base dell’occhio; i secondi, invece dell’ampia varietà di tonalità.
Si pensa che i geni principali siano due: OCA2 e HERC2. Il primo controlla circa i tre quarti dello spettro di colore compreso tra blu e marrone. Il secondo, invece, influenza l’espressione del primo gene, creando delle variabili cruciali (in base naturalmente agli accoppiamenti dei diversi geni) nel determinare il colore base dei nostri occhi. Tutti gli altri geni chiamati in causa, come SLC24A4, TYR, IRF4, determinano invece leggere variazioni della colorazione.
Alcuni geni (recessivi) possono rimanere nascosti per un tempo molto lungo prima di riuscire a esprimersi. Ecco perché alcune persone hanno spesso un colore degli occhi che non corrisponde a quello dei loro genitori e nonni.
Siamo tutti diversi
Non ci sono due persone che hanno esattamente lo stesso colore di occhi. C’è infatti un’ampia varietà di sfumature che riempie un range che va dal blu chiaro al marrone scuro.
Marrone è il colore più comune, verde è quello meno comune. All’interno di queste variazioni, inoltre, si possono presentare alcuni casi particolari, come la possibilità che una persona abbia due iridi di colori distinti. Questo fenomeno si chiama eterocromia e riguarda circa l’1% della popolazione.
Le persone albine hanno poca melanina. I loro occhi possono essere blu o alcune volte apparire rosati a causa dei vasi sanguigni che si intravedono attraverso le iridi.
Il colore degli occhi può cambiare nel corso del tempo?
Il colore della vostra iride può modificarsi nel corso del tempo. A volte, infatti, il pigmento di melanina si degrada, diminuendo in quantità. Questo rende gli occhi più chiari. Altre volte, invece, la produzione può aumentare, facendo diventare gli occhi più scuri.
Gli occhi oltre a dirci qualcosa sul nostro patrimonio genetico, sulla nostra tolleranza alla luce del sole e al quantitativo di melanina che contengono, possono dirci molto anche sulla nostra salute. Al link trovate una serie di segnali, mandati dai nostri occhi, che ci dicono che c’è qualcosa che non va nel nostro organismo… https://www.ambientebio.it/riconoscere-lo-stato-di-salute-dagli-occhi/