Meccanismo di impollinazione
Studio della comunicazione interspecie tra api e fiori
Lo studio che è stato effettuato, consiste in un esperimento dove è viene riprodotto in modo artificiale il ronzio delle api. Grazie a queste frequenze sonore che simulano il ronzio le piante originano delle micro-vibrazioni dei fiori aumentando la produzione di polline.
Il fiore in tre minuti deve incrementare la produzione del nettare e anche la sua concentrazione zuccherina che arriva a crescere anche del 20%, tutto ciò per attirare gli insetti e rendere a loro il servizio migliore di impollinazione, e far in modo che possa ritornare.
Lo stesso esperimento è stato ripetuto per ben 650 tipologie di specie, è stato analizzato il polline prima e dopo il ronzio e tutte le volte si è avuto lo stesso risultato.
Che la pianta e il fiore si prepari in tempi brevissimi per l’impollinazione è importantissimo per il proseguimento di quella specie.
Le api e gli insetti impollinatori sono sempre più in pericolo a causa di fertilizzanti, pesticidi e causa dell’inquinamento in generale. La loro tutela è fondamentale per il proseguimento di qualsiasi specie compresa quella umana.
“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”, affermava Albert Einstein.
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