Sostenibilità. Questa è una delle parole sulle bocche di molte persone negli ultimi anni. La crisi climatica impone e ha portato sempre più persone a riflettere sulle grandi scelte, così come quelle di ogni giorno, che tutti noi compiamo. In questo discorso è impossibile isolare anche la nostra casa. Nella vita di tutti i giorni, ognuno di noi inizia a compiere azioni sempre più eco-friendly: ovvero che impattino il meno possibile sull’ambiente. Dall’utilizzo della lavatrice fino al rubinetto dell’acqua chiuso mentre ci laviamo i denti, sempre più “consigli” stanno entrando nella vita delle persone. Però, spesso, ci si dimentica di partire dalla base delle nostre case: l’arredamento, cosa mettiamo nelle nostre case.
L’arredamento di una casa eco-friendly
Progettare e “impostare” una casa sostenibile si può fare? Certamente sì. Se abbiamo la possibilità, l’impatto sostenibile può iniziare dall’impostazione degli ambienti. In base alla luce, gli impianti energetici, l’isolamento termico possiamo trasformare la nostra in casa in un’abitazione sostenibile. Avere la giusta disposizione degli ambienti, per esempio, può facilitare l’illuminazione dalla luce del sole in moda diminuire il consumo energetico. Ma si può fare lo stesso discorso per quanto riguarda l’isolamento termico, in modo da consumare meno energia con il condizionatore (in estate) oppure per il riscaldamento (in inverno).
Questo per quanto riguarda l’impostazione della casa. Questa idea la possiamo traslare anche per l’arredamento. Prediligiamo oggetti formati da materiale sostenibile, quindi intendiamo materiali naturali. Un tavolo da pranzo in legno o comunque qualsiasi oggetto in legno, bambù realizzato con materiale e colle naturali. Ci sono poi diverse “correnti” da poter seguire per il nostro arredamento sostenibile. Non esiste una sola regola da seguire in questo senso. Si può spaziare un po’ ovunque e in qualunque modo.
Le tipologie di arredamento sostenibili
Ci sono diversi modi per arredare la nostra casa in modo sostenibile, in base anche agli oggetti che utilizziamo. Se scegliamo di acquistare oggetti realizzati con materiali naturali, come accennato prima, allora stiamo seguendo il filone del “Low Impact Living”: cosa vuol dire? Arrediamo casa nostra con oggetti che impattino il meno possibile sull’ambiente. Si parla dalle sedie fino alle lampadine con un consumo davvero basso di energia.
Ma possiamo anche riciclare vecchi oggetti, magari rotti o rovinati, che erano destinati per una specifica funzione nella nostra casa. Ecco, possiamo dare “nuova vita” a questi oggetti: con un po’ di fantasia e creatività un tavolo rotto può diventare una mensola e così via.
Vedete, il concetto di creatività può essere molto importante nell’arredamento di una casa eco-friendly. Fino a poco tempo fa, le persone erano abituate a gettare via gli oggetti in casa se questi erano rotti oppure presentano delle imperfezioni. Con la crisi climatica in atto, è importante domandarsi se questo oggetto può essere riutilizzato, in qualsiasi modo possibile. Prima di comprare oggetti nuovi, quindi, guardiamo bene a quello che abbiamo in casa o addirittura in garage, oppure cantina, potremmo trovare (con un po’ di fantasia) proprio quel comodino che ci serviva tanto.
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