Vediamo come debellare questo insetto utilizzando solo prodotti naturali e facilmente reperibili da chiunque.
La cocciniglia è un insetto molto comune, diffuso in tutto il mondo. Ed è spesso una fonte di grande fastidio per i nostri giardini, soprattutto nelle zone più calde e secche. In estate le infestazioni possono diventare una vera e propria emergenza, provocando la morte di fiori e piante ornamentali, arrivando addirittura a distruggere interi raccolti. Gli insetti proliferano su ogni tipo di pianta e ne attaccano ogni parte: foglie, rami, fusto, fiori, frutto.
Cocciniglia cotonosa, farinosa e cocciniglia a zampe
La cocciniglia approfitta dei periodi caldi e secchi, per attaccare e distruggere le nostre piante: può essere capace di annientare interi raccolti. Viene chiamata anche cocciniglia cotonosa per la sua capacità di assomigliare ad un manto spesso e bianco. La specie definita cotonosa attacca legumi piante ornamentali e agrumi.
Un altro tipo diffuso è la cocciniglia a zampe corte che attacca altre piante ornamentali e l’ulivo;le cocciniglie farinose attaccano invece piante ornamentali piante di agrumi la vite e il fico.
Per individuare la cocciniglia, basta osservare le piante: in genere la sua presenza è accompagnata da una serie di piccole macchie bianche sulle foglie. Si tratta di insetti non più lunghi di pochi millimetri, ed è per questo necessario fare molta attenzione per individuarla.
Sono insetti molto resistenti, al punto che molti pesticidi risultano inefficaci. Per questo, e per preservare l’ambiente, negli anni si sono diffusi molti rimedi naturali che aiutano a combatterla. Vediamoli insieme.
Tanta acqua
Come abbiamo detto in apertura, la cocciniglia teme soprattutto l’abbondanza d’acqua e le basse temperature. Prima che l’insetto attacchi le nostre piante, in periodi caldi come questo, è bene quindi innaffiarle in maniera frequente: pensate che il loro principale nemico sono i temporali estivi! Se l’ambiente è ricco d’acqua, poi, le cocciniglie saranno sfavorite nella riproduzione e propagazione. Quando si tratta di piante da interno, bisogna cercare di mantenere il giusto grado di umidità nell’ambiente.
Asportazione manuale
Quando le nostre piante sono state già attaccate dalla cocciniglia, il primo passo è rimuovere manualmente gli insetti, avendo cura di guardare bene in ogni angolo, dal momento che, come abbiamo visto, possono annidarsi ovunque. Una volta rimossi i parassiti, è utile disinfettare tutti i piccoli fori che hanno lasciato sulle piante, utilizzando un po’ di cotone imbevuto d’alcool, per scongiurarne la riproduzione.

Sapone di Marsiglia
Se l’innaffiatura preventiva o l’asportazione non dovessero funzionare, è possibile passare a metodi più ‘invasivi’, come il sapone di Marsiglia. Attenzione! Quando scegliete questo sapone prestate attenzione agli ingredienti: assicuratevi che sia naturale al 100%. La preparazione può essere di due modi. Sotto forma liquida, bisogna diluire 20/30 cc di prodotto per ogni litro d’acqua. In forma solida, invece, saranno diluiti 10/20 grammi di sapone in un litro d’acqua.
Una volta preparato, applicatelo direttamente sugli insetti, nelle ore serali. Se il rimedio non ha effetto immediato, ripetere l’operazione ogni 3-5 giorni.
Tra le sostanze in sospensione che si sono rivelate efficaci per il debellamento della cocciniglia, c’è chi consiglia di utilizzare uno spruzzino con una miscela di acqua e 30 gocce di tea tree oil, un olio derivato dalla Melaleuca alternifolia, o una soluzione di acqua e due cucchiaini da tè di propoli.

Piretro
Quando ripuliamo una pianta dalla cocciniglia cerchiamo di rimuoverla completamente, controllando in particolare nelle zone buio e prive di aerazione, quali le ascelle fogliari o il centro delle rosette di foglie, poichè probabilmente vi sono delle uova depositate.
Se temiamo di non riuscire a ripulire la pianta completamente è consigliabile rivolgerci ad un insetticida naturale specifico come una soluzione di macerato a base di Piretro.
Aglio e cipolla
Ultimi rimedi naturali contro l’insetto possono essere cipolla e aglio. Le possibilità sono due. Possiamo tritare cento grammi di aglio o cipolla in 10 litri d’acqua e spruzzare la soluzione sulle foglie e sulle altre parti malate della pianta. C’è chi propone anche di seminare degli spicchi d’aglio, già germogliati, proprio intorno alle nostre piante infestate da cocciniglia: in questo modo, le radici della pianta riceveranno una sorta di disinfezione naturale.
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Un grazie GRANDIOSO per i Vostri consigli soprattutto dai miei meravigliosi fiori e limoni.