I cipollotti sono i bulbi immaturi delle cipolle, appartenenti alla famiglia delle Liliacee.
Essi sono ricchissimi d’acqua e di fibre, oltre che di minerali e vitamine, in particolare quelle del gruppo B, e di antossidanti.
Molte delle loro virtù sono legate a contenuto di allicina, glucochinina e quercetina.
Indice dei contenuti
Le proprietà benefiche dei cipollotti
I cipollotti vantano incredibili proprietà benefiche, infatti sono:
- diuretici
- depurativi
- decongestionanti
- emollienti
- antinfiammatori per le alte vie respiratorie, quindi contrastano tosse, raffreddore e mal di gola
- ipocalorici (contengono solo 32 calorie per 100 grammi)
- antianemici
- antibatterici
- antimicrobici
- antiossidanti, prevenendo i danni al Dna e al tessuto cellulare e inibendo l’azione dei radicali liberi
Proseguendo, sono:
- digeribili
- utili per la salute cardiovascolare
- riducono lo stress
- stimolano il buon umore
- sono ottimi antidepressivi naturali
- riducono la stanchezza
- sono utili per la salute ossea e per il mantenimento della densità delle ossa
- riducono i livelli di zucchero nel sangue
- proteggono gli occhi grazie a luteina e zeaxantina
Il cipollotto Nocerino Dop della Campania
A proposito di cipollotti, non possiamo non citare il famosissimo cipollotto Nocerino campano, che ha ottenuto la denominazione di origine protetta ufficialmente nel luglio 2008.
La sua presenza, in Campania, si registra già 2000 anni fa, quando nella Pompei antica, nei dipinti del Larario del Sarno, cioè la cappella dove erano custoditi e venerati i Lari, dei protettori della casa, sono stati raffigurati i cipollotti nocerini.
Il territorio dove questo bulbo cresce è la terra dell’agro nocerino-sarnese, in provincia di Salerno, e della zona stabiese-pompeiana, in provincia di Napoli… terra che, per sue origini vulcaniche, è molto fertile e pianeggiante, contribuendo a questo prodotto di pregevole fattura.
Gli ecotipi varietali riferibili alla Dop sono:
- Nocera, varietà iscritta nel registro CE delle ortive
- Precoce la Regina
- Precoce Meraviglia
- Marzatica fredda
- Marzatica calda
- Nocerese
- Bianca di Castellammare
- San Michele
- Giugnese
Il prodotto finito,successivamente alla raccolta, subisce una serie di lavorazioni che gli conferiscono quel valore aggiunto indispensabile per competere sul mercato globale:
- pelatura del bulbo
- lavaggio
- selezione
- taglio parziale del ciuffetto radicale e delle foglie
- legatura a mazzetti
- condizionamento
Il prodotto immesso sul mercato è classificato di prima categoria mercantile.
Consigli per l’acquisto e utilizzi in cucina
Quando acquistate i cipollotti assicuratevi che:
- siano turgidi
- abbiano la barba carnosa
- la parte verde di color vivo intenso
- risultino consistenti al tatto
- siano privi di macchie o segni di marcitura
Come conservali? In frigo, nello scomparto ortaggi per 7-10 giorni oppure congelati, per preservarne la disidratazione.
Ma veniamo agli utilizzi dei cipollotti in cucina. Più delicati nell’aroma rispetto alle cipolle, si prestano a svariate preparazioni:
- crudi nelle insalate
- abbinati a carni o pesci
- in agrodolce ( fateli rosolare per pochi minuti in un filo d’olio, aggiungete un pizzico di sale e 2 cucchiai di zucchero di canna, bagnate con 2 cucchiai di aceto balsamico di Modena, coperchiate e fate cuocere per circa mezzora, aggiungendo, se necessario, un poco d’acqua)
- cotti alla griglia
- per pinzimoni
Anche le parti verdi dei cipollotti possono essere riutilizzate. Come?
- aggiunte in passati, zuppe e minestroni a base di verdura
- in omelette e frittate, con o senza formaggio
- al posto dell’erba cipollina
Come coltivare i cipollotti in casa
Sapevate che è possibile coltivare i cipollotti in casa? Come?
- tagliate un cipollotto verde
- conservate le estremità bianche con i pezzi di radice
- metteteli in un piccolo baratto di vetro e riempitelo d’acqua fino a ricoprire la base delle estremità bianche
- ponete il barattolo in un luogo soleggiato
- dopo qualche giorno, cominceranno a spuntare i germogli dalle estremità del cipollotto
- mantenete le radici sempre coperte d’acqua, man mano che crescono
- dopo circa 1 settimana, potrete cominciare a raccogliere i cipollotti
- per la raccolta, togliete una cipolla verde dal barattolo, tagliate l’estremità (come abbiamo fatto nel 1° passaggio) , sciacquate delicatamente le radici e riponetele di nuovo nel barattolo, versando nuova acqua
Altre modalità di coltivazione
La messa a dimora può avvenire in cassettoni o in fioriere,colmi di terreno sciolto e fertile, o in piena terra.
Vangate le aiole sino a una profondità di 20 – 25 cm e sminuzzate le zolle. Trapiantate a una distanza media di 4 – 7 cm sulla fila e di 25 – 40 cm tra le file.
In seguito sarà necessario rincalzare le piante rialzando il terreno sulla fila di circa 10 cm, in modo che una parte del fusto (quella coperta della terra) risulti più tenera.
E’ possibile coltivare i cipollotti anche in vaso, da tenere magari sul davanzale della finestre, purché sia profondo circa 35 cm, distanziando le piante 3-3,5 cm l’una dall’altra.
Com’è che clicco per conoscere le istruzioni per coltivare l’aglio e mi escono le istruzioni per i cipollotti?
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