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- 1 Una patologia sempre più diffusa, colpisce 1 soggetto su 100. Ma come riconoscere la celiachia nei bambini? Ecco 5 segnali che ti suggeriscono che tuo figlio potrebbe esserne affetto e quindi necessita di una dieta senza glutine.
Una patologia sempre più diffusa, colpisce 1 soggetto su 100. Ma come riconoscere la celiachia nei bambini? Ecco 5 segnali che ti suggeriscono che tuo figlio potrebbe esserne affetto e quindi necessita di una dieta senza glutine.
Solo in Italia si contano circa 50.000 casi di celiachia nei bambini ed il numero sembra destinato a crescere. Ogni genitore attento nota subito qualsiasi cambiamento nella vita del figlio. Se inizia ad essere più irritato, o si lascia andare a pianti immotivati, o cresce poco, una mamma o un papà subito se ne accorgono. Ma molto spesso si ignora che questi potrebbero essere sintomi di intolleranza al glutine.
La celiachia nei bambini infatti può manifestarsi fin dai primi mesi di vita, quando a partire dai 6 mesi si introducono nella dieta del piccolo alimenti che contengono glutine. Ma come riconoscerla?
Celiachia nei bambini: cos’è
La celiachia è una patologia dell’apparato digerente che colpisce l’intestino tenue e limita l’assorbimento dei nutrienti presenti nel cibo. Chi ne è affetto è intollerante al glutine, una proteina contenuta nel grano, nell’orzo e nella segale, e di cui vi sono tracce in molti alimenti ma anche farmaci, integratori, e vari prodotti di uso comune.
Quando un celiaco assume glutine, il suo sistema immunitario reagisce danneggiando i villi intestinali, che sono le protuberanze che costituiscono la mucosa intestinale. Sono proprio questi villi a consentire l’assorbimento dei nutrimenti nei cibi. Se smettono di funzionare bene, si verificano appunto gli episodi di malnutrizione.
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Sintomi della celiachia nei bambini
In un primo momento è possibile non riconoscere i segnali della celiachia nei bambini. Spesso sono sintomi molto comuni, che vengono ricondotti ad altre patologie.
Vomito, diarrea e disturbi gastrici
Sono sintomi che si verificano per una serie molto nutrita di affezioni, tra cui la banale influenza. Se il fenomeno persiste a lungo però, piuttosto che influenza intestinale, questi possono essere segnali che i villi intestinali sono compromessi per l’assunzione di glutine.
Capelli diradati e colorito spento
Questi sintomi sono strettamente collegati al malassorbimento dei cibi. Lo abbiamo detto più volte. Il nostro aspetto esteriore è lo specchio di ciò che accade all’interno del nostro organismo. E questo vale anche in caso di celiachia nei bambini. Se vostro figlio assorbe male i nutrienti dei cibi questo si ripercuote immediatamente sulla salute di capelli, pelle e unghie, che avranno un aspetto spento.
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Pancia gonfia
Spesso un bambino intollerante al glutine si mostra magro ma con una pancia grossa e rigonfia. Anche questo è un segnale che la dieta che sta seguendo non è adeguata alle sue esigenze e dovrebbe adottare un’alimentazione senza glutine.
Arresto della crescita
Il vostro bambino cresce poco e più lentamente rispetto a quanto dovrebbe (bassa statura, eccessiva magrezza, scarsa massa muscolare…). E questo nonostante non presenti nessun disturbo gastrointestinale. Questo accade quando il bambino è affetto da celiachia silente: non presenta sintomi visibili ma ha ugualmente gli anticorpi tipici e le stesse lesioni intestinali delle forme sintomatiche.
Irritabilità
Se il vostro bambino è nervoso, scoppia in pianti immotivati e spesso non vuole mangiare, potrebbe non trattarsi solo di capricci. Se ciò che mangia non gli fa bene, questo si ripercuote anche sul suo benessere psicologico.
Come si diagnostica la celiachia nei bambini
Il vostro bambino presenta i sintomi tipici della celiachia. Cosa fare per diagnosticarla? L’ha spiegato il Professor Maurizio Muscaritoli, Presidente SINUC, Società Italiana di Nutrizione Clinica in occasione del congresso annuale:
“Nei bambini è possibile fare diagnosi con un semplice esame del sangue che rilevi la presenza degli anticorpi specifici (TTG o EMA) in misura di dieci volte superiore ai livelli normali, il che rende la diagnosi più facile e meno traumatica rispetto alla precedente pratica della biopsia intestinale che individua se i villi intestinali sono atrofici e infiammati (invece necessaria nella popolazione adulta)”.
Celiachia nei bambini: cosa fare
A seguito delle opportune indagini cliniche, a vostro figlio viene diagnosticata la celiachia. Niente panico. La celiachia non è una “malattia” da combattere, ma una condizione con cui si impara a convivere. Basta adottare dei cambiamenti nelle abitudini di tutta la famiglia.
Innanzi tutto il pediatra saprà indicare il regime alimentare senza glutine adeguato così da garantire al piccolo l’assunzione di tutti i nutrienti, senza alcuna carenza. Poi, è importante che gli alimenti destinati al bambino celiaco siano separati da quelli per il resto della famiglia, così come le stoviglie e le posate, per evitare contaminazioni. Ad esempio, se tagliate il pane sulla tovaglia e la forchetta del bambino entra in contatto con le briciole, quello che mangerà con quella posata potrebbe causargli problemi intestinali.
Sembra complicato ma non lo è. Basta fare pratica e abituarsi. In breve tempo vedrete il vostro figlio riprendere a crescere, il suo aspetto rifiorire e il suo umore tornare sereno.
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