Cani e gatti: Nel 2019, in risposta all’ordine del re Mohammed VI di porre fine alla lunga tragedia dei cani e gatti randagi in Marocco, le autorità hanno stipulato un accordo per porre termine alle uccisioni. Purtroppo, questo accordo non è stato mantenuto. Lo scorso anno, mentre il Marocco si preparava a ospitare il torneo di calcio FIFA Club World Cup, gli omicidi di cani randagi sono ripresi, generando orribili scene documentate in una serie di video:
• Individui armati di fucili hanno commesso omicidi di cani sotto gli occhi di testimoni, tra cui bambini scioccati.
• Alcuni cani sono stati vittime di avvelenamenti, mentre altri sono stati bruciati vivi.
• Cani e cuccioli, separati dalle loro madri, sono stati rinchiusi insieme in piccole gabbie sovraffollate (da 10 a 20 animali per gabbia) senza accesso a cibo, acqua o cure mediche di base, lasciati deliberatamente a morire in presunti “rifugi” in tutto il paese.
Un reportage giornalistico ha rivelato che questi omicidi di massa sono stati compiuti a Tangeri con l’intento di “migliorare” l’aspetto della città in vista del torneo di calcio.
I paesi ospitanti della Coppa del Mondo 2030 verranno annunciati nel settembre 2024, dopo una votazione coinvolgente circa 200 federazioni membro. Il Marocco sta concorrendo insieme a Spagna e Portogallo in un’offerta intercontinentale. Tuttavia, la situazione degli animali randagi in Marocco è destinata a peggiorare, poiché si è appreso che il governo sta progettando di sterminare il 99% di tutti i cani randagi, pari a circa 3 milioni di animali in tutto il paese, come parte dei suoi sforzi per diventare uno degli ospiti della Coppa del Mondo 2030.
Le autorità hanno giustificato questo massacro utilizzando l’argomento della salute pubblica, ma quando hanno sottoscritto l’accordo nel 2019, avevano promesso di avviare un programma di trappolaggio, castrazione, vaccinazione e rilascio (TNVR), una iniziativa estremamente necessaria per affrontare la crisi dei randagi e contenere la diffusione della rabbia.
Tuttavia, il governo non ha mantenuto questa promessa. Al contrario, organizzazioni benefiche in tutto il Marocco hanno effettuato interventi di cura, castrazione, vaccinazione e marcatura su oltre 6.000 cani e gatti randagi solo negli ultimi anni.
La PETA ha ricevuto segnalazioni secondo le quali le autorità avrebbero ucciso cani che erano stati sottoposti al programma TNVR e marcati. Chiediamo un approccio compassionevole alla crisi dei randagi. Abbiamo scritto alla FIFA, chiedendo di non rimanere in silenzio mentre si consuma questa devastante strage in preparazione al torneo.
Abbiamo bisogno del tuo sostegno! È giunto il momento che i sostenitori della PETA si mobilitino. Aiutateci a porre fine a questo massacro inviando una lettera al Ministero degli Interni marocchino, affinché si ponga fine immediatamente a queste atrocità.