Bonus seggiolini auto anti abbandono: Scatta da oggi il bonus che prevede la possibilità per tutti gli utenti italiani di richiedere il contributo o rimborso per l’acquisto dei sistemi anti-abbandono da inserire nei seggiolini per i bimbi in auto.
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Modalità erogazione bonus seggiolini auto anti abbandono
L’erogazione avverrà sotto forma di un buono spesa elettronico del valore di 30 euro, il quale potrà essere utilizzato per l’acquisto di uno di questi nuovi sistemi obbligatori per ogni bambino di età inferiore ai 4 anni. Importante sapere che il bonus potrà essere richiesto anche da chi ha già comprato il dispositivo nei mesi scorsi.
Sarà necessario iscriversi alla piattaforma entro 60 giorni dal 20 febbraio, allegando la copia del giustificativo di spesa, scontrino fiscale o fattura.
Il valore dei 30 euro verrà accreditato all’utente entro 15 giorni dalla richiesta effettuata sulla piattaforma.
In base alla vigente normativa non ci sono delle specifiche omologazioni basta che i seggiolini anti abbandono siano accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore stesso.
Come è stata resa obbligatoria la normativa
Era stata firmata ad ottobre 2019 la norma che rendeva obbligatori i seggiolini auto anti abbandono. La ministra dei Trasporti Paola De Micheli aveva messo la sua firma sul decreto attuativo dell’articolo 72 del Codice della Strada che prevede appunto l’obbligo di installare dispositivi anti-abbandono sui seggiolini per auto per i bambini.
L’obbligo non è stato immediatamente operativo perchè è stato pubblicato il 23 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale, prevedendo l’entrata in vigore 15 giorni dopo, appunto il 7 novembre del 2019. Per agevolare l’acquisto dei dispositivi, nel dl fisco è stato istituito un fondo per un incentivo di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato, ma poi mai messo in esecuzione. E’ questo uno dei motivi per il quale molto probabilmente sarà sospeso il provvedimento.
Come ha spiegato la nota del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture:
“Si tratta del passaggio conclusivo della Legge, dopo l’approvazione del Parlamento con il voto di tutti i gruppi politici, il parere favorevole acquisito dalla Commissione Europea e il via libera dei giorni scorsi del Consiglio di Stato”.
Il percorso è stato lungo ma ora sembra che il nostro paese abbia messo un punto a questa questione tanto discussa e troppo rimandata.
La ratio della legge: mai più abbandoni e storie tragiche
Il decreto, spiega l’Asaps, prevede che i dispositivi “dovranno attivarsi automaticamente e dovranno essere dotati di un allarme in grado di avvisare il conducente della presenza del bambino nel veicolo attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo (potranno essere dotati anche di un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate)”.
Il Decreto del ministero dei Trasporti ha stabilito anche le caratteristiche tecniche di questi dispositivi “che potranno essere integrati all’origine nel seggiolino, oppure una dotazione di base o un accessorio del veicolo, ricompreso nel fascicolo di omologazione dello stesso oppure un sistema indipendente dal seggiolino e dal veicolo”.
Quindi è possibile trovare in commercio seggiolini per auto con dispositivo anti-abbandono incorporato ma ora, chi ha già dei seggiolini montati in macchina, potrà acquistare dei dispositivi indipendenti che abbiano le caratteristiche considerate idonee per legge da associare per una maggiore sicurezza dei bambini ed evitare le sanzioni.
I dispositivi anti abbandono, per chi ancora non lo sapesse, permetteranno a chi guida l’auto di essere avvisato tramite apposito segnale, una volta spenta la vettura, in caso il bambino sia rimasto legato al seggiolino.
Multe e sanzioni previste
Chi non si doterà di questi dispositivi incorrerà nelle violazioni previste dall’articolo 172 del Codice della Strada, a partire dal 6 marzo, con sanzione amministrativa da 83 a 333 euro (pagamento entro cinque giorni dai 58 ai 100 euro) e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Ricordiamo che l’obbligo è previsto per i bambini di età fino a 4 anni.
Il ministero dell’Interno ha divulgato ieri la Circolare esplicativa della Direzione Centrale delle Specialità per attuare il decreto del Mit relativo al Regolamento sull’art.172 del nuovo Codice della strada.
L’Asaps auspicava un margine di tempo maggiore interpretando la legge in modo più favorevole e con la concessione dei 120 giorni inizialmente previsti, così non è stato. Pertanto genitori, nonni e accompagnatori affrettatevi!
La possibile prossima sospensiva
Delle ultime ore il possibile rinvio dell’applicazione delle multe. Lo ha ribadito anche il Ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, dopo grandi proteste da parte dell’opposizione e di parte della maggioranza.
La normativa, arrivata dopo un lungo iter di approvazione, presenta tuttavia ancora delle criticità dovute, oltreché alle incertezze in alcuni ambiti di applicazione anche all’effettiva disponibilità sul mercato dei dispositivi, al momento, ritenuta esigua rispetto alle necessità.
Un aspetto, quest’ultimo, ribadito anche dall’ACI, stando alla quale, al momento, sono reperibili solo 250mila seggiolini, decisamente pochi rispetto agli 1.8 milioni di bambini potenzialmente coinvolti.
Il PD nei giorni scorsi ha annunciato la presentazione di un emendamento parlamentare per posticipare l’erogazione delle multe previste di 4 mesi, un periodo considerato necessario per permettere alle famiglie di adeguarsi all’obbligo.
Dove trovare i dispositivi anti abbandono a norma di legge
Se avete saputo da poco di questa novità e siete in ritardo sull’acquisto, potete scegliere tra questi prodotti di prima qualità che è anche possibile acquistare online:
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