• Aziende
  • Solidarietà
  • Contatti
  • Il nostro staff
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Ambiente Bio
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio
No Result
View All Result
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio
No Result
View All Result
Ambiente Bio
No Result
View All Result

Vino: negli USA una startup inventa quello sintetico e senza uva

by Agnese Tondelli
30 Giugno 2017
in Aziende
2
Vino sintetico USA senza nemmeno un acino d'uva

Ava Winery, una startup americana, ha trovato il modo di trasformare l’acqua in vino sintetico nel giro di pochi minuti. Senza utilizzare nemmeno un chicco d’uva. Ma dove va a finire la qualità?

Si chiama Ava Winery, è una startup con sede a San Francisco fondata da Mardonn Chua e Alec Lee. I due co-fondatori, amici, non potendosi permettere una bottiglia di prestigioso Chardonnay californiano hanno pensato bene di crearne una versione economica. Come? Producendo in laboratorio un vino sintetico.

Per assurdo che possa sembrare, l’azienda sta continuando a lavorarci. E i primi prodotti potrebbero presto arrivare nei supermercati…

Ava Winery e il vino sintetico

La startup è stata fondata nel 2015 con l’intervento di un biotecnologo e di un sommelier. Negli ultimi due anni, il team si è preoccupato di sviluppare un processo per ricreare il vino “molecola dopo molecola“. Come? Utilizzando sapori artificiali, zuccheri, acidi ed etanolo.

Stando a quanto racconta uno dei due co-fondatori, Alec Lee, tutto è cominciato in un ristorante di San Francisco.

“In una vetrina accostata alla parete, c’era una bottiglia di Chateau Montelena del 1973. L’etichetta riportava il prezzo: 10mila dollari. Ovviamente non potevamo permettercela. Ma ci siamo chiesti: e se potessimo identificare tutti i componenti chimici e ricreare noi stessi quello stesso prodotto? Lavoravamo già in un laboratorio. Avevamo quindi la possibilità di rendere quell’esperienza accessibile a tutti”.

Quella bottiglia di Chateau Montelena era quasi un reperto storico. Questo Chardonnay californiano, infatti, è riuscito a battere i migliori ‘omologhi’ francesi della Borgogna. Nel 1976, durante una competizione internazionale a Parigi, il Montelena batteva il vino francese a una degustazione. Da quel momento in poi, i vini californiani non sono stati più misconosciuti.

Quello che si propongono i due, raccontando questa storia, appare quindi ancora più assurdo. Come può una lavorazione tipica, storica, essere riprodotta in appena 15 minuti?

Ma il vino sintetico è buono?

La risposta è ovvia. Ma c’è chi ha voluto provare. In questo video di New Scientist, due volontari mettono a confronto un Moscato d’Asti originale con la versione sintetica di Ava Winery. Il confronto è imbarazzante:

“This is very creepy“, questo qui è molto inquietante. È questa la reazione dei due all’assaggio del vino sintetico. Il suo essere ‘finto’ è rivelato già dall’odore: sa di plastica, dicono.

Malgrado ciò, i due co-fondatori hanno annunciato che porteranno sul mercato il loro Moscato d’Asti entro la fine di quest’anno. Il nostro Moscato vero, è bene ricordarlo, ha una tradizione antichissima. Già nel 1967 veniva riconosciuto come specialità DOCG. La prima delimitazione di zona per la sua produzione è stata stabilita nel 1932.

Ora i due startupper di San Francisco sperano di poter realizzare la propria versione entro 15 minuti. Lo step successivo? Ricopiare anche il celebre Dom Pérignon, uno degli champagne più famosi e pregiati al mondo.



Che dire: speriamo che una volta commercializzato, sia chiaramente indicato in etichetta che si tratta di “vino” senza nemmeno un acino d’uva. E soprattutto che il mercato seppellisca il prodotto con una sonora risata…

Leggi anche: Nasce il protocollo del vino naturale senza lieviti e additivi
Tags: moscato d'astivinovino sintetico
Previous Post

Casale Monferrato: la fabbrica Eternit non fa più crescere alberi verdi

Next Post

La lista di 13 piante anti-zanzare

Next Post
piante anti-zanzare

La lista di 13 piante anti-zanzare

Comments 2

  1. Paola says:
    6 anni ago

    Sia quello che sia , ma non si potrà mai chiamare vino in etichetta

    Rispondi
  2. mAURO says:
    5 anni ago

    solo a vedere il primo minuto ho riconosciuto il vino fake

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

No Result
View All Result
Moda Vegan
Succo di Aloe Vera Puro di alta qualità

Articoli recenti

  • Pulire la lingua: benefici legati a questa pratica
  • Lisina: i benefici per tessuti e pelle luminosa
  • Le erbe che aiutano a purificare la tua casa dalle energie negative
  • Declino di oltre 500 specie di vita marina sulle barriere coralline australiane. Ed è solo l’inizio
  • Una piccola serra fai-da-te

Scelti per te

Acquista Online su SorgenteNatura.it
ISCRIZIONE NEWSLETTER
  • Aziende
  • Solidarietà
  • Contatti
  • Il nostro staff
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

No Result
View All Result
  • Home
  • Alimentazione Biologica
    • Alimentazione e Salute
    • Cucina e ricette
    • Mondo Veg
  • Ambiente
    • Eco Viaggi
    • Ecoreati
    • Energia
    • Green Economy
    • Sostenibilità
  • Animali
  • Salute
    • Lavoro
    • Nuove Scoperte
    • Pesticidi e Ogm
    • Rischi per la salute
    • Sport
  • Permacultura
    • Bioedilizia
    • Casa Bio
    • fai da te
    • Orto e Giardino
    • Pulizie eco
    • Riciclo materiali
  • Rimedi Naturali
    • Cosmesi Bio
    • Fai da Te
    • Gravidanza
    • Prodotti naturali
  • Psiche e benessere
  • Altro
    • Arte
    • Aziende
    • canapa
    • English
    • Eventi
    • Orto
    • Partners
    • Società
      • Allerte prodotti sul mercato
      • Solidarietà
    • Video
    • Vocabolario Bio

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.