Gli specialisti medici sono stati in grado di rilevare che gli uomini mostrano sintomi molto simili alle donne in menopausa. Questa si chiama Andropausa o come molti la chiamano “la menopausa maschile”.
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Quando e come l’uomo soffre di andropausa?
L’andropausa è principalmente attribuita a una carenza di testosterone che si verifica dopo i 40 anni. Ma come puoi identificare se stai attraversando il climaterio maschile?Per questo è necessario parlare un po’ di cos’è e dei 7 segni dell’andropausa.
L’andropausa, si può notare anche come “menopausa maschile” o “sindrome da deficienza di testosterone”, è un termine che viene utilizzato per descrivere i cambiamenti ormonali ei sintomi correlati che alcuni uomini possono sperimentare a causa di una caratteristica dei livelli di testosterone con l’avanzare dell’età.
A differenza della menopausa nelle donne, in cui si verifica una cessazione definitiva dell’attività ovarica e una significativa formazione degli estrogeni, nell’uomo l’andropausa rappresenta una riduzione graduale e più lenta dei livelli di testosterone, l’ormone sessuale maschile. Questa distinzione può iniziare intorno ai 40-50 anni, anche se i sintomi possono variare da persona a persona.
Sebbene i sintomi dell’andropausa siano reali, è importante sottolineare che non tutti gli uomini sperimentano questi cambiamenti o li sperimentano nella stessa misura. Inoltre, l’andropausa non rappresenta una condizione medica patologica come la menopausa, ma piuttosto una parte naturale dell’invecchiamento maschile.
Cos’è l’andropausa?
Poiché gli uomini non hanno un periodo ben definito o delimitato, come nel caso della menopausa femminile, alcuni specialisti preferiscono usare il termine -declino degli androgeni in un adulto maturo-. Gli uomini generalmente sperimentano una minore produzione di testosterone con l’avanzare dell’età, sebbene il deficit possa anche essere dovuto ad altri fattori esogeni, come il diabete.
Tra i 45 e i 55 anni gli uomini possono presentare alcuni segni e sintomi simili a quelli di cui soffrono le donne in menopausa, questo si chiama andropausa, e vanno valutati per evitare che i sintomi peggiorino.
L’andropausa non implica un’assenza di fertilità, questo fattore è legato al numero di spermatozoi che la persona ha. Inoltre, ciò non avviene in modo tempestivo, anzi, è un fatto che si verifica progressivamente.
7 segni di andropausa
L’affaticamento progressivo e le vampate di calore sono alcuni segni che accomunano l’andropausa e la menopausa. Durante questa fase si osserva una sintomatologia che si basa su 7 diversi segni, questi sono:
- Diminuzione del desiderio sessuale, alterazioni dell’eiaculazione accompagnate da disfunzione erettile.
- Aumento della secchezza dei capelli e della pelle.
- Aumento della sudorazione e del grasso corporeo.
- Maggiore perdita di energia, memoria, concentrazione e deterioramento dell’acuità visiva.
- Aumento della debolezza muscolare e dell’insonnia.
- Disturbi legati alla condotta, come aumento dell’irritabilità o dell’ansia.
- Alterazioni nella composizione delle ossa, come i minerali necessari per rafforzarle.
- È anche correlato ad alcune malattie come la sindrome metabolica, il diabete mellito, i disturbi del sistema cardiovascolare e l’ipertensione arteriosa.
Altri sintomi
Ci sono anche altri sintomi minori che possono essere correlati ad alcune condizioni e possono essere esclusi come segni di andropausa, tra cui:
- Mal di testa prolungato
- Depressione e nervosismo.
- Calore nella zona del viso.
- Sudorazione improvvisa senza causa apparente.
- Il volume muscolare si perde e si verifica una diminuzione della forza, accompagnata da mancanza di energia e affaticamento.
- Gli arti superiori e inferiori si raffreddano più facilmente
- Riduzione dei peli genitali e delle gambe
- Come gli uomini possono riconoscere i segni del climaterio maschile
- Uomo con problemi di sonno a causa dell’andropausa
L’andropausa non dovrebbe essere nascosta, poiché peggiora solo i segni degli uomini che ne soffrono. Il trattamento consiste nel migliorare i sintomi che lo accompagnano con la sostituzione dei livelli di testosterone che sono stati persi. Tuttavia, è un processo piuttosto complicato e dovrebbe essere sempre controllato da un medico qualificato per evitare effetti collaterali.
Il testosterone può essere fornito al corpo in diversi modi, sia attraverso il consumo di farmaci, per via orale, intramuscolare o applicando gel sulle spalle e sull’addome. Non è un trattamento che tutti possono ricevere, in quanto può essere dannoso per la prostata.