I 7 chakra garantiscono l’equilibrio psicofisico della persona. Spesso però subentrano dei blocchi che impediscono all’energia vitale di confluire liberamente nel corpo. Vediamo cosa fare per aprire i nostri chakra e ritrovare benessere.
Secondo l’induismo e il buddismo, i 7 chakra sono dei centri energetici, presenti nel nostro corpo, che regolano il flusso vitale e le qualità psicologiche della persona. I chakra principali sono disposti verticalmente lungo il canale assiale. Ce ne sono quattro nella parte superiore del corpo, e controllano le proprietà mentali. E tre nella parte inferiore, che governano le proprietà istintuali.
Se uno dei 7 chakra è bloccato, l’energia non riesce a fluire liberamente attraverso di esso, mettendovi davanti a sfide e problemi che vi sembreranno insuperabili. È necessario quindi attuare delle strategie per aprire tutti i chakra e portarli a funzionare correttamente.
Vediamo nel dettaglio quali sono i 7 chakra, su quale area della vostra vita agiscono e cosa fare per aprirli, così da ripristinare l’equilibrio.
Muladhara, il primo dei 7 Chakra
Il primo chakra, anche detto della radice, è rappresentato da un fiore di loto rosso con quattro petali. Si trova nel perineo, alla base della colonna vertebrale, all’altezza del coccige. Riguarda l’istinto, la sicurezza e la sopravvivenza, e influenza l’area della vita legata alla carriera e alla finanza. Un suo squilibrio può portare ansia e insicurezza.
Come aprire il chackra: stendetevi a terra, in posizione supina, per pochi minuti. Poi sedetevi a gambe incrociate e lasciate che pollice e indice si sfiorino delicatamente. Concentratevi sul chakra della radice e recitate il suono “LAM” silenziosamente ma chiaramente. Continuate, respirando profondamente, finché non avvertirete una chiara sensazione di rilassamento.
Inoltre, poiché il primo chakra è rappresentato dal colore rosso, indossate abiti di questo colore, o una pietra di granato rosso. Mangiate infine frutta e verdura come mele, pomodori e barbabietole.
Svadhishthana, il Chakra Sacrale
Il secondo chakra, detto anche sacrale, è rappresentato da un fiore di loto bianco, circondato da sei petali e con al centro la luna crescente. È situato nel basso addome, all’altezza dell’ombelico. Il suo colore è l’arancione. È il chackra che riguarda la sfera dei sentimenti, il piacere, la procreazione e la sessualità. Aprirlo, porta notevoli benefici nel rapporto con il partner.
Come aprire il chackra: sedetevi sulle ginocchia, con la schiena dritta ma con le spalle rilassate. Mettete le mani sul grembo, con i palmi verso l’alto. Tenete il dorso della mano destra sulle dita della mano sinistra, lasciando che i pollici si sfiorino con delicatezza. Poi concentratevi sul chakra sacrale. Silenziosamente recitate il suono “VAM”, finché non vi sentirete pienamente rilassati.
Inoltre, come per il primo chakra, prediligete vestiti, oggetti e alimenti di colore arancione.
Manipura, il chakra del Plesso Solare
Il Manipura, il terzo chakra, detto anche del plesso solare, si trova sopra l’ombelico, tra la parte superiore dell’addome e la gabbia toracica. È simboleggiato da un triangolo equilatero rivolto verso il basso, circondato da 10 petali. Il suo colore è il giallo.
A questo chakra sono legate le funzionalità metaboliche e digestive, nonché la sfera dell’autostima e della fiducia in sé stessi. Se siete timidi o indecisi, questo è il chakra su cui dovete lavorare.
Come aprire il chakra: sedetevi sulle ginocchia, con schiena dritta ma rilassata. Unite le mani davanti allo stomaco, incrociando i pollici e permettendo alle dita di toccarsi. Concentratevi sul terzo chakra e silenziosamente recitare il suono “RAM”.
Inoltre, decorate l’ambiente che vivete con oggetti di colore giallo, aggiungete del succo di limone all’acqua che bevete e mangiate frutta e verdura di questo colore.
Anahata, il Chakra del Cuore
Il quarto chakra, o del cuore, è posizionato al centro del petto, poco sopra il cuore. Controlla la sfera delle emozioni, la compassione, la tenerezza, l’amore incondizionato, l’equilibrio e il benessere. È simboleggiato da un fiore con 12 petali, e il suo colore è il verde o il rosa.
È legato al sistema endocrino e a quello immunitario. Aprendolo si favoriscono le relazioni interpersonali, la compassione e una predisposizione positiva verso il prossimo.
Come aprire il chakra: sedetevi a gambe incrociate e rilassate il più possibile mente e corpo. Lasciate che pollice e indice si tocchino, mettendo le mani sulle ginocchia. Concentratevi sul quarto chakra e recitate il suono “YAM” per circa 10 minuti.
Inoltre, scegliete abiti e decorate gli ambienti in cui vivete di colore verde. Potete indossare anche una pietra di quarzo rosa, che per la cristalloterapia è legata al cuore sia a livello fisico che emozionale, e favorisce una sensazione di pace, amore incondizionato e perdono.
Vishuddha, il Chakra della Gola
Il quinto chakra, noto anche come chakra della gola, è legato alla sfera della comunicazione e alla crescita personale. Governa anche l’indipendenza, il senso di sicurezza e la creatività. Si trova all’altezza della tiroide ed è rappresentato da una mezzaluna d’argento all’interno di un cerchio bianco, con 16 petali blu o celesti.
È il chakra da aprire se volete essere apprezzati per ciò che siete veramente, perché vi aiuta ad esprimervi in modo autentico con gli altri.
Come aprire il chakra: sedetevi con le gambe incrociate e rilassate mente e corpo. Intrecciate le dita sulla parte interna delle mani, tranne i pollici, le cui punte si toccheranno verso l’alto. Concentratevi sul quinto chakra e recitate il suono “HAM” per almeno 5-10 minuti.
Inoltre, indossate abiti o accessori di colore blu, e includete alimenti come i mirtilli nella vostra dieta. Potete anche adornarvi con pietre come i lapislazzuli.
Ajna, il Chakra del Terzo Occhio
Il sesto chakra, o del Terzo Occhio, riguarda la coscienza visiva e l’intuito, l’intelligenza e lo spirito d’osservazione. È simboleggiato da un fiore di loto a due petali, dal colore viola o indaco. Questo chakra è legato alla ghiandola pineale, da molti considerato la sede principale dell’anima e della spiritualità.
È il chakra su cui agire se non vi amate a sufficienza e siete inclini alla depressione.
Come aprire il chakra: sedete a gambe incrociate, in uno stato mentale e fisico di rilassatezza. Mettete le mani davanti alla parte inferiore del seno. Lasciate che i due medi si tocchino, portandosi in avanti in direzione opposto al corpo, mentre le altre dita sono piegate, con le falangi l’una contro l’altra. Puntate i pollici verso di voi, con le punte che si sfiorano. Ora concentratevi sul terzo occhio, che si trova sulla fronte, tra le due sopracciglia. Silenziosamente recitate “OM”, finché non sentirete l’emozione pervadervi.
Inoltre, decorate la casa con fiori di lavanda e guardate il cielo blu della sera.
Sahasrara, l’ultimo dei 7 chakra
Il settimo chakra, o della corona, è legato alla coscienza pura, dove non c’è oggetto né soggetto, e si è in pieno contatto con il divino. È rappresentato da un fiore di loto dai 1000 petali di colore viola e bianco, sulla parte superiore della testa.
È il chakra da aprire se volete ritrovare la vostra spiritualità o siete in cerca di una direzione nella vita.
Come aprire il chakra: sedete a gambe incrociate, con mente e corpo rilassati. Mettete le mani davanti allo stomaco, unite gli anulari e lasciate le altre dita piegate. Concentratevi sul settimo chakra e recitate silenziosamente “NG” per circa 10 minuti. Attenzione però a non usare la meditazione per il settimo chakra, se prima non avete rafforzato il primo chakra.
Inoltre indossate pietre di ametista e decorate abiti o la casa con dettagli viola. Infine, praticate gesti di gentilezza verso il prossimo.
I 7 chakra: come pulirli e attivarli
Ecco un video interessante che ci spiega come intervenire su tutti e 7 i punti energetici del nostro corpo: