Una volta adottato, un cane diventa a tutti gli effetti membro della famiglia. Ci sono alcuni gesti e abitudini tipicamente umane, però, che lo infastidiscono. Vediamo quali.
I nostri amici a 4 zampe si adattano facilmente al nostro stile di vita, alle abitudini e al nostro carattere. Ci sono però alcuni gesti che a loro proprio non piacciono. Anche se a noi sembrano naturali. Cerchiamo di capire quali sono i comportamenti che infastidiscono il nostro cane, così da evitarli e farlo vivere più sereno.
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Abbracciarlo forte
Purtroppo è così. Noi adoriamo abbracciare il nostro cane per dimostrargli affetto, ma non tutti apprezzano. Ovviamente il nostro cucciolo tollera questo comportamento, perché comprende che è un nostro modo di amarlo. Ma non è nella sua natura.
Quindi, se abbracciando il cane, vi rendete conto che si irrigidisce, ringhia, o prova a sottrarsi, evitate.
Dare al cane dei buffetti sulla testa
Anche se leggeri e in segno di affetto, i cani non amano che gli si tocchi la testa. Bene o male è come a noi dà fastidio che ci venga toccato il viso. Sono gelosi della loro testa e particolarmente sensibili a dei colpi dati un po’ più forte, per disattenzione o per giochi incauti. Se si fidano ciecamente del padrone, glielo lasciano fare, ma visto che non è una cosa che ama, meglio evitare.
Piuttosto che toccargli la testa, fategli dei grattini o delle carezze sulla pancia o sulla schiena, che il cane adora ricevere.
Fiumi di parole
Un cane che cresce in famiglia impara a comprendere parte del nostro linguaggio. Soprattutto, riconosce il suono di alcune parole chiave, legate alle sue abitudini e alle cose che ama. Ma di certo non possiamo pretendere che il nostro cane comprenda intere conversazioni! O che capisca se gli urliamo dietro fiumi di parole a velocità supersonica.
Se vi ha fatto arrabbiare, urlare non servirà a nulla. Rimproveratelo in tono calmo, ma fermo e deciso, accompagnando alle parole un linguaggio del corpo coerente. Se lo rimproverate, tenendolo in braccio e coccolandolo, lo mandate in confusione.
Assenza di regole
Sì, avete capito bene. Diversamente da quanto si possa credere, i cani odiano l’assenza di regole. Li manda in ansia, si sentono stressati, perché non hanno modelli di riferimento. Una vita domestica dominata da regole rigide, routine e coerenza rassicura l’animale e lo libera dall’ansia di non sapere che fare.
Ma attenzione. Siate coerenti nelle regole. Se avete dato un divieto, non dovete mai contraddirvi, nemmeno per un singolo episodio. Il cane non comprende l’eccezione alla regola. Basterà permettergli una volta di disubbidire, per autorizzarlo a vita.
Passeggiate frettolose
Se passeggiate sul lungomare o in un bosco, cosa fate? Vi fermerete a guardare un tramonto, oppure ad ammirare gli uccelli, o ad annusare un fiore. La passeggiate per un cane non sono semplicemente un momento per fare i propri bisogni. Vogliono annusare, scovare, scoprire. Se li portiamo velocemente in giro, tirandoli via ogni volta che si fermano ad annusare qualcosa, togliamo loro ogni piacere.
È vero che a volte la pigrizia o il freddo possono spingerci ad affrettare la passeggiata, ma provate a trattenervi un po’ di più, lasciandogli fare tutte le scoperte che vuole.
Vestitini alla moda
Molto spesso si cede alla tentazione di comprare vestitini buffi e accessori strani per il nostro cane. Per quanto ci possano apparire carini con gonnellini e collari di strass, al cane non importa assolutamente se è alla moda o meno. Anzi, sarà alquanto risentito se il completino in cui l’avete infilato, gli impedisce di correre o grattarsi quando ha prurito.
Un cappottino isolante in caso di temperature troppo rigide o di pioggia va bene, ma attenzione a lasciare l’animale libero di muoversi come crede e che l’indumento sia facile da sfilare in ogni momento.
Se volete mettervi alla prova e scoprire se sapete interpretare il comportamento del vostro cucciolo, vi proponiamo qui un simpatico test ideato da Focus.
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