È dai tempi di Ippocrate, vissuto in Grecia tra il 400 e il 300 avanti Cristo, che gli uomini provano a identificare i cosiddetti tipi psicologici. Ma è possibile individuare effettivamente delle categorie che “ingabbiano” una cosa così complessa come la personalità?
Alcuni ricercatori della Northwestern University hanno analizzato 1,5 milioni di questionari, individuando quattro tipi psicologici dominanti. Secondo gli autori, si tratta di uno studio che rivoluzionerà per sempre il mondo della psicologia.
Scopriamo quali sono le personalità individuate dai ricercatori.
Indice dei contenuti
I quattro tipi psicologici
I ricercatori sono partiti innanzitutto dai cosiddetti Big Five. Si tratta dei cinque tratti della personalità ipotizzati dagli psicologi Paul Costa e Robert McCrae che sarebbero comuni a tutti gli esseri umani. La personalità di ciascuno di noi sarebbe fondata su di essi, ma le variazioni nell’intensità dei singoli tratti ci rendono diversi. I fattori sono cinque:
- Stabilità emotiva (o nevroticismo)
- Estroversione
- Apertura mentale
- Amicalità
- Coscienziosità
Analizzando e approfondendo i risultati ricevuti dal milione e mezzo di risultati, confrontandoli con il modello dei Big Five, i ricercatori della Northwestern University hanno concluso che esistono quattro tipi psicologici dominanti. Ciascuno di essi ha dei “valori” di stabilità emotiva, estroversione, apertura mentale, amicalità e coscienziosità particolari. Come dimostra questo grafico:
Credit: Northwestern University
Scopriamoli nello specifico le caratteristiche dei singoli tipi psicologici.
Mediani
Come è possibile vedere nel grafico, le persone “nella media” (Average), il tipo psicologico più comune, hanno valori alti in nevroticità ed estroversione. Mentre l’apertura mentale risulta il tratto della personalità meno accentuato.
Sono le donne a rientrare principalmente tra i tipi psicologici “nella media”, secondo i ricercatori.
Riservati
Più stabili dal punto di vista emozionale, i tipi psicologici riservati sono poco aperti mentalmente. Hanno un certo grado di amicalità e coscienziosità (senza brillare però). Come è ovvio, sono poco estroversi.
Persone modello
Le persone modello hanno un basso grado di nevroticità. Al contempo, presentano valori molto alti in tutti gli altri tratti psicologici.
Luís Amaral, uno degli autori dello studio, spiega:
«Sono i tipi psicologici più affidabili. Aperti alle nuove idee, sono l’ideale in posizioni di leadership. La vita risulta più semplice per chi ha a che fare con tante persone modello».
Anche in questo caso, le donne sono di più. In questo tipo psicologico, l’età ha il suo peso: come è facile intuire, si diventa più facilmente Persone modello col passare degli anni.
Autocentrati
«Sono le persone con cui non vuoi uscire». La “sentenza” è di William Revelle, un altro degli autori dello studio. E in effetti le persone autocentrate, come dice la parole, sono concentrate su di sé. Non sono molto amichevoli, né aperte a idee nuove. Nemmeno in coscienziosità sono molto forti. L’unico fattore in cui “vincono” è l’estroversione.
Questo tipo psicologico è diffuso soprattutto tra i più giovani, gli adolescenti, sia uomini che donne. In genere, passa con l’età!
Per la prima volta i tipi psicologici vengono stabiliti scientificamente: il parere dei professionisti
Come fanno notare gli stessi autori dello studio, lo stesso concetto di “tipi psicologici” è molto controverso nell’ambito della psicologia. Questo perché finora tutti i test simili si sono rivelati non replicabili su vasta scala.
Amaral, Revelle e soci, però, ritengono di aver trovato per la prima volta una risposta scientifica al problema della personalità. Spiega Revelle:
«Le persone hanno provato a classificare i tipi psicologici sin dai tempi di Ippocrate. La letteratura scientifica, però, ha dimostrato che si tratta di definizioni senza senso. I nostri dati dimostrano che esistono alcuni tipi psicologici più diffusi di altri».
Amaral conferma la visione del collega:
«I tipi psicologici esistevano finora solo nella letteratura di auto-aiuto: non avevano posto sui giornali scientifici. Pensiamo che il nostro studio cambierà questo modo di pensare».
L’idea è che ora i quattro tipi psicologici individuati dai ricercatori possano aiutare in diversi aspetti della vita quotidiana. Per le strutture e i professionisti che operano nell’ambito della salute mentale, per esempio. Ma anche per i manager delle risorse umane, che hanno bisogno di capire se un candidato può inserirsi bene in un determinato contesto lavorativo. Un’altra possibilità è di aiutare le persone a trovare il proprio partner ideale.
Si sa, però: la scienza non potrà mai incastrare esattamente la personalità di un essere umano (che è unica e irripetibile), incastrandola in una tabella precompilata.
A tale proposito abbiamo anche chiesto il parere di un ricercatore non coinvolto nello studio della Northwestern University, il dottor Lorenzo Magri, psicologo a Milano.
“l’individuazione dei quattro tipi di personalità descritti, a cui appartengono un certo numero di soggetti testati, è molto interessante, pur considerando che, come scrivono correttamente gli autori, i gruppi (cluster) individuati dallo studio sono 13. Ciò sta a indicare che esistono molte altre persone che non appartengono alle 4 categorie descritte. I 4 gruppi descritti sono solo quelli sufficientemente numerosi ed omogenei da giustificare la creazione di una categoria dedicata”.
Se non ti riconosci in nessuna delle quattro categorie, quindi, nulla di strano. Significa che i tuoi punteggi di stabilità emotiva, estroversione, apertura mentale, amicalità e coscienziosità si combinano in un modo diverso, il che è assolutamente normale. E riguardo alle Persone Modello, vorremmo tutti diventare come loro?
“Prendendo come riferimento i soggetti del tipo Role Model, potremmo confrontarlo con alcune categorie professionali. In gruppo di astronauti troveremmo livelli di nevroticismo ancora più bassi, mentre la coscienziosità sarebbe ancora superiore”, continua Magri. “I piloti di linea aerea, dei quali ho testato un ampio campione, mostrano mediamente un livello di estroversione simile, ma un livello di apertura più basso, poiché nel loro caso è fondamentale seguire alcune regole e procedure; i test somministrati ai piloti di caccia militari, d’altra parte, evidenziano un livello di amicalità più basso. Riguardo ai medici, pur essendo una categoria assai più ampia ed eterogenea al suo interno, si registrano di solito livelli di coscienziosità altrettanto elevati, ma livelli di estroversione più bassi. Alcuni dei gruppi professionali citati sono composti da una percentuale molto bassa della popolazione ma, in sintesi, nessuno di essi rientrerebbe pienamente nel Role Model o in un’altra delle categorie di personalità descritte dei ricercatori della Northwestern University. Categorie che assumono comunque una grande importanza perché per la prima volta derivano da un campione di oltre un milione e mezzo di persone e gli strumenti di analisi statistica utilizzati per ricavarle sono molto sofisticati”.
E anche gli altri test psicologici, magari non scientificamente convalidati, possono rivelare aspetti del nostro carattere a cui non avevamo mai pensato. Hai mai provato per esempio il test del disegno dell’albero?
Trovi le istruzioni qui: Un albero per capire la propria personalità