Marzo 2020: a pochi giorni dall’inizio del fenomeno Covid-19, Luigi di Maio, uno degli esponenti governativi più importanti, proclama così: “ Senza il vaccino, nulla tornerà più come prima “.
Ottobre 2021: la profezia di Di Maio è legge. Il governo tecnico Draghi, appoggiato praticamente da tutto l’arco parlamentare salvo pochissime eccezioni, conia il Green Pass ( dopo averlo applicato per la vita sociale ) per i lavoratori; un’aberrazione totale a livello di diritto costituzionale e diritto del lavoro.
Un unicum a livello europeo ed internazionale, dove nessuno si è sognato di barattare la platonica sicurezza sanitaria con il diritto al lavoro ai diritti fondamentali degli individui. In Germania sono al 62% di copertura vaccinale, e nessuno si e’ azzardato a mettere misure cosi antilliberali come da noi. in Francia il GP e’ stato appena cassato al Senato. In Spagna lo hanno bocciato i tribunali territoriali da mesi per qualsiasi cosa. In Olanda è tutto aperto e si va ovunque senza GP. In Inghilterra hanno capito che da quando hanno riaperto, anche se il virus circola, hanno molti meno problemi sanitari.
Cosa c’è in mezzo in tutto questo tempo, circa un anno e mezzo? E chiediamoci una cosa: quando Di Maio ha detto quella frase, era davvero lui a parlare o lo faceva in voce di qualcun altro che aveva interessi economici enormi affinché passasse quel messaggio? Come è possibile che a poche settimane dall’inizio della crisi Covid, si sapesse già che nessuno avrebbe trovato ( o meglio sarebbe stato autorizzato a trovare ) una cura efficace?
Indice dei contenuti
- 1 Terapie sbagliate, cure negate, vaccini sperimentali
- 2 Le cure ci sono
- 3 La guerra mediatica
- 4 La società del controllo poggia la prima pietra europea in Italia
- 5 Il Green Pass come moderno simbolo di discriminazione ed esclusione
- 6 L’ultimo baluardo della libertà in Italia: i lavoratori portuali di Trieste
Terapie sbagliate, cure negate, vaccini sperimentali
Se l’Italia ha avuto un fenomeno di mortalità altissima rispetto ad altri paesi europei e non, ci devono essere delle ragioni ( o meglio delle colpe ) ben precise. Chi ha dimenticato le autopsie negate, il protocollo “tachipirina e vigile attesa”, le comunicazioni schizofreniche del governo, gli angeli del Covid ( oggi demoni ), i dati manipolati, l’aumento di terapie intensive pari a 0 in molte regioni, gli asintomatici e i para-sintomatici, i morti annegati o infartuati iscritti a registro come morti di Covid?
In molti, tutti quelli concentrati a registrare in maniera passiva le informazioni dei mass media cosiddetti “ mainstream “ dove la linfa economica degli stessi è grandemente foraggiata dalle lobbies e corporazioni che speculano sulla crisi covid. Il tipico conflitto di interessi che poi porta l’Italia ad essere uno degli ultimi paesi in EU per la libertà di stampa.
Da molte parti del mondo si sono levate voci su possibili cure efficaci, come quella del Dott. Raoult, sistematicamente bollate come “eretiche”, denigrate come se fossero ricette di stregoni o di improvvisati, mentre, per il caso di Raoult, parliamo di un professionista ai massimi livelli mondiali della virologia. In Francia si sono subito sbrigati a mandarlo in pensione non appena raggiunta l’età pensionabile, sebbene lui avesse dato la propria disponibilità a restare nel settore medico come formatore o ricercatore.
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Vaccini sperimentali
Capitolo vaccino Anticovid: da scriverci un libro intero, o meglio una saga. Oggi il vaccino ha lo stesso potere di una religione monoteista. O sei vaccinato o sei eretico. Non ci sono vie di mezzo. O sei vaccinato o sei novax-nogreenpass-negazionista-terrapiattista e quindi escluso. Questa nuova religione affonda le sue radici nell’obbligatorietà dei 13 vaccini pediatrici del decreto Lorenzin, di fatto la testa di ponte ad una nuova visione omnicomprensiva e con accettazione aprioristica di questo sistema di profilassi.
Ora, già siamo pronti a sentire chi dice ” eh, ma siete dei no-vax antiscientifici! “. Ma ragazzi, ci rendiamo conto che questo Sars-Cov2 in ampissime fasce della popolazione è un virus semi-innocuo e curabilissimo? Quindi noi non critichiamo tanto il mezzo di per sè, ma la scelta dell’applicazione per tutti, addirittura sui minori, che non rischiano assolutamente nulla dal virus, ma che stanno rischiando eccome, per colpa di questi nuovi sieri.
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E attenzione, ribadiamo che dipende dagli scenari: arriva Ebola, letalità 70%, chiaro che bisogna TUTTI correre a vaccinarsi, assumendosi qualsiasi tipo di responsabilità anche della mancata sperimentazione perchè è troppo alto il fattore di rischio. Arriva il Covid con letalità media allo 0,6%, dato ufficiale quindi da considerarsi nettamente per eccesso, e noi, con tutta la tecnologia medica che abbiamo nel 2021, non siamo in grado di trovare una terapia?
Perchè quindi scegliere la vaccinazione a tappeto su un virus che poi muta molto velocemente e si divide in innumerevoli varianti aggiuntive? Può farlo anche a causa della vaccinazione di massa, come aveva ammonito nel 2020 il premio Nobel Montagnier, ormai riconosciuto universalmente come complottista-terrapiattista perchè non a libro paga delle multinazionali del farmaco? Ognuno si dà le risposte che merita.
Leggere gli studi di AIFA per vedere che le affermazioni dell’agenzia italiana del farmaco che sono solamente basati su Farmacovigilanza passiva ( segnalazioni da parte di pazienti a cui è stato somministrato il vax e da medici che denunciano, mentre molti non denunciano affatto ) mentre la situazione necessiterebbe di Farmacovigilanza attiva, proprio per l’invasivita e l’ampiezza della platea esposta a tale somministrazione.
Reazioni avverse e scenari futuri
Di fatto, questi vaccini sono approvati in via temporanea e in via di sperimentazione di massa: lo conferma il fatto che il soggetto vaccinato è obbligato a firmare un consenso informato dove si assume la responsabilità degli eventuali effetti collaterali e reazioni avverse sulla sua persona. Gli effetti collaterali dovrebbero essere transitori e leggeri, mentre basta leggere quello che è successo da gennaio in avanti, per capire che così proprio non è.
I dati ufficiali sono 608 morti, 14.000 circa reazioni gravi e 100.000 circa reazioni leggere. Il problema è appunto che questi dati sono da interpretare per difetto per la causa appena citata in precedenza. Inoltre, non si valutano minimamente gli effetti collaterali sul medio-lungo periodo. Vi citiamo qui uno studio su possibili aberrazioni cromosomiche derivanti da somministrazione di mrna.
Un tipo di aberrazione cromosomica è la trisomia, la situazione cromosomica delle persone con sindrome di Down.
Visto che su 100 tentativi di gravidanza, 9 di essi vanno in aborto spontaneo perchè vi sono aberrazioni cromosomiche e 1 vede la nascita di un bimbo Down, la cartina di tornasole per valutare questa ipotesi sarebbe calcolare il tasso di incremento degli aborti spontanei per poi concentrarsi su un incremento delle nascite dei bambini con sindrome di Down.
L’endocrinologo Frajese spiega perchè NON vaccinerà sua figlia
Le cure ci sono
Le cure che sono state osteggiate:
- Plasma Iperimmune
- Ossigeno-OzonoTerapia
- Protocollo Idrossiclorochina di Raoult
- Combinazione Antibiotico (azitromicina) -Antinfiammatori-Fluidificanti
Ricorderete il teatro intorno all’idrossiclorochina? L’OMS addirittura fece delle sperimentazioni in UK, chiamandole con paroloni tipo ” Recovery” o “Solidarity” su dei volontari, molti dei quali morti dopo la somministrazione. Per questo scattò l’allarme e si gridò alla cura pericolosa e venne bollata come tale. Peccato che in seguito vi fu uno scandalo, subito insabbiato dai media, per il quale a questi volontari vennero somministrate dosi sballate di questo farmaco.
In sintesi il problema fu questo:
L’OMS ha assunto un consulente per indagare la tossicità dell’idrossiclorochina nel 1979. Il consulente, H. Weniger, ha esaminato 335 episodi di avvelenamento da clorochina sugli adulti.
“Lo studio di Recovery ha utilizzato 1,86 grammi di base di idrossiclorochina (pari a 2400 mg di idrossiclorochina) nelle prime 24 ore per il trattamento di pazienti Covid-19 già molto malati e ospedalizzati, una dose potenzialmente letale.”
E il risultato fu questo:
” Il gruppo del professor Didier Raoult a Marsiglia ha usato 600 mg al giorno per un massimo di dieci giorni in 1061 pazienti con Covid-19, e ha riportato 8 decessi, un tasso di mortalità dello 0,75%, per tutti i 74enni.
Il tasso di mortalità riportato da Landray e Horby nel processo di Recovery è 34 volte superiore.“
Azitromicina–mix di farmaci: Quest’ultimo protocollo è quello utilizzato dai medici dei gruppi della Terapia Domiciliare Precoce, Professionisti con la P maiuscola che hanno ricusato le inermi direttive ministeriali del ” tachipirina e vigile attesa ” e si sono messi al servizio dei malati, letteralmente abbandonati dallo stato, aiutando tutti, sfruttando le piattaforme digitali come nessuno aveva mai fatto prima. Ecco dove operano: GRUPPO FACEBOOK DI TERAPIA DOMICILIARE PRECOCE.
Non appena questo gruppo ha raggiunto popolarità con più di 500.000 membri, e visti gli eccellenti risultati e la partecipazione dei cittadini, dopo qualche giorno, nelle colonne digitali del corriere.it, abbiamo apprezzato questa sentenza: L’antibiotico azitromicina non è più efficace del placebo nella cura domiciliare. Signore e signori, eccovi servita la guerra mediatica ( a pagamento ) del circo Covid.
La guerra mediatica
Mai come in questo periodo si è creata una narrazione ufficiale a senso unico, spesso volta letteralmente a terrorizzare la popolazione e mai ad informare i cittadini su quello che, proattivamente, si può realmente fare per stare meglio e ridurre concretamente il problema del contagio da covid. Ma anche di situazioni di disagio che si possono creare, ad esempio, a bambini o anziani con un uso prolungato della mascherina, magari con il caldo sotto al sole.
Ed è partita la censura vera e propria. I social media hanno bannato/censurato/oscurato chiunque si discostasse dalla “verità ufficiale”, tradendosi loro stessi. Ad esempio, Facebook in un primo tempo ha penalizzato chiunque avesse sentenziato sopra l’origine artificiale o da laboratorio di questo virus, per poi fare marcia indietro e in un certo senso ammettendo questa possibilità. Tutto in nome delle “norme della community”, delle leggi arbitrarie interne che di fatto sono sovraordinate alle norme nazionali territoriali. Un’enorme stortura nel campo del diritto di informazione e di cronaca.
Insomma, ci vuole poco a fare disinformazione sul Covid: basta non allinearsi alla narrazione ufficiale. Cosi, mentre in Byoblu di Messora hanno preso la palla al balzo e hanno creato il primo network di informazione indipendente che ha un suo canale sul digitale terrestre ( 262 ), altri come Luogocomune.net di Mazzucco e la parlamentare Sara Cunial, o RadioRadio di Fabio Duranti, hanno subìto la stessa sorte, rivolgendosi ad altre piattaforme per far sentire la propria voce.
La società del controllo poggia la prima pietra europea in Italia
Ieri: Chi ricorda le immagini della primavera del 2020, con quei quad della polizia nella spiaggia di Rimini che vanno a redarguire il poveretto che ha azzardato l’infima impresa di starsene da solo in mezzo al nulla di una spiaggia vuota a prendere il sole? Chi non ha avuto un sussulto a vedere quelle immagini? Stava cambiando il vento…
In questi mesi abbiamo assistito a restrizioni della libertà personale e multe indicibili per i fatti più disparati; multe anche rigettate e mai pagate perchè nate da provvedimenti totalmente incostituzionali, che bastava un semplice dottorando in giurisprudenza 21enne per vincere contro lo Stato. Ricordiamo anche quello che più ci ha letteralmente colipto al cuore: Mamma multata di 400 euro perchè ha abbracciato suo figlio. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO
Oggi: parco di allenamento altetico per bambini. Bella giornata di sole all’aperto, decine di genitori in fila con la mascherina fin sopra gli occhi che attendono di farsi scannerizzare il loro GP sul telefonino, con le facce soddisfatte, come fossero dei privilegiati, per accedere all’area della gradinata da dove si vedono gli allenamenti. Eccovi servita la società del controllo, dove l’irrazionale è diventato razionale.
Non esiste nessuna legge che prescrive la mascherina all’aperto, non esiste nessuna evidenza scientifica che prova che vi sia un pericoloso contagio all’aperto, ma evidentemente in Italia il terrorismo mediatico ha funzionato eccome. La penisola italiana si conferma come campo privilegiato per la sperimentazione del controllo sociale su larga scala. Sei limitato e controllato? Bene, ora ne sarai anche felice e soddisfatto.
Insomma, tutto questo accade già in Cina, regno della dittatura turbocapitalista del controllo, dove i cittadini sono divisi tra buoni o cattivi come piccoli tamagotchi, a seconda che seguano le direttive governative o meno. E in base a questo, hanno un punteggio. E se non tieni alto quel punteggio, occhio che oggi perdi l’accesso al lavoro, domani al supermercato, e poi chissà.
La patria di personaggi dall’alto pensiero come Antonio Gramsci, Italo Calvino, Benedetto Croce, Luigi Einaudi, oggi è ancora ridotta così: un popolo diviso tra credenti ed eretici, virtuosi e fascisti di piazza, obbedienti e obbiettori, vaccinati e novax.
Il Green Pass come moderno simbolo di discriminazione ed esclusione
Ad alcuni, soprattutto a chi ha studiato bene la storia, ricorda la tessera fascista degli anni ‘20, che non era obbligatoria, ma senza la quale eri escluso dalla vita sociale ed economica. Una sorta di deja-vù, un nuovo anni ’20 per l’appunto che stavolta non si è affermato tramite la violenza squadrista, ma tramite un altro sentimento ugualmente efficace: la paura.
Hanno agito per gradi: hanno introdotto la discriminazione inizialmente per i locali pubblici o luoghi di potenziale affollamento ( o assembramento per dirla con il vecchio Conte ). Quindi con la data del 6 agosto si è fatto un primo STEP: —— Green Pass, il nuovo certificato di immunità. Cosa cambia dal 6 agosto
Il GreenPass non risulta essere una misura sanitaria perchè i vaccinati:
- non sono immuni dal virus
- possono contagiare
- devono mantenere misure e distanze di sicurezza
Ergo, necessitiamo sempre di terapie valide perchè è acclarato che, a differenza di quanto affermano i mass media nazionali, i vaccinati, purtroppo, possono ammalarsi per una serie di ragioni, e contagiare gli altri.
Poi si sa, la nostra è la patria del buon senso, e sopratutto dove si non si riescono ad applicare le leggi ( giuste ). Ma le leggi-porcata ( ops, mi pare che recenti esponenti dell’arco parlamentare, abbiano definito così anche una recente legge elettorale ) come questa, vengono applicate a menadito da chi ha un briciolo di potere come oggi, creando storture inenarrabili come questa: Auto finita nel lago, vietato l’elicottero ai soccorritori: non hanno il green pass.
Chi è Draghi e perchè sta creando il Draghistan
Qualcuno lo definisce un piccolo-grande-uomo del sistema finanziario, messo li dai poteri forti. Dopotutto, è la stessa persona che ha messo la firma su tutte le banconote che abbiamo in tasca. Un “mostro della finanza” che ha permesso il default della Grecia e contro il quale gran parte del mondo della (pseudo) sinistra italiana ha urlato contro quando lo vedeva operare da capo della BCE e che ora invece porta come esempio di buongoverno quando straccia la carta costituzionale.
Il green pass si configura così come un ricatto per i lavoratori. Neanche i tamponi ( tantomeno gratuiti ) potrebbero garantire una sorta di equità sociale, perchè, per dirla con Brunetta, esponente governativo, portano la gente allo sfinimento: sentite qua. Un Ministro della Repubblica che parla di suoi concittadini che per motivi più disparati non hanno voluto o potuto fare un siero sperimentale, chiamandoli ” gli opportunisti”. E con che perfidia!
Molti di questi “opportunisti”, caro Brunetta, sono madri e padri di famiglia che per poter esercitare un diritto elementare come il lavoro e provvedere alla sussistenza della famiglia stessa, dovrebbero spendere circa 300-400 euro al mese, se va bene, perchè si sa, in Italia i costi sono vertiginosi se paragonati con altri stati UE.
L’ultimo baluardo della libertà in Italia: i lavoratori portuali di Trieste
Oggi a Trieste e in tutta Italia sono scesi in piazza in decine di migliaia. Sempre troppo pochi vista la gravità del momento. Il blocco-sciopero dei portuali ha riportato in auge delle parole ormai uscite dal dibattito pubblico: che sono dignità e solidarietà.
Vaccinati o no, tutti si stringono intorno a queste idee, ricordando ai manichei benpensanti che gli stessi che qualche mese fa chiamavano “angeli in camice bianco”, oggi sono denigrati come beceri novax negazionisti, solamente perchè possono/vogliono fare una scelta diversa che attiene alla sfera individuale della persona.
Ma anche per non tradire i colleghi e compagni di lavoro. Anni di storie condivise, di amicizie vere, anche magari di sofferenze in periodi meno felici, non possono essere cancellati con questo colpo di mano. Restiamo umani. Non ci facciamo mettere l’uno contro l’altro, basta con questo gioco al massacro. E’ da questi valori che si deve ripartire per uscire da questa crisi.
In quasi due anni abbiamo visto i paradigmi comunicativi totalmente capovolti, informazione illogica e falsata, metodi di divulgazione aggressivi e che incitano all’odio, a dividere, anche all’interno delle stesse comunità o famiglie.
Sarebbe tanto semplice capire questo, in una società normale, guidata da rappresentanti delle istituzioni normali. Ma qui in Italy no: anche il presidente della repubblica ( scritto minuscolo per dovere ), che dovrebbe rappresentare l’unità nazionale, se ne esce con ” vaccinarsi è un dovere civico, chi non lo fa commette un errore “. Bene, bravo, bis. Gli fa il coro Draghi con baggianate come ” non vaccinarsi equivale a morire ” o ” i vaccinati non sono contagiosi “; chiude il cerchio lo stai sereno Enrico Letta che sentenzia: ” pagare i tamponi a chi non ha il Green Pass è come fare un condono a chi non paga le tasse”. Persino il redivivo Travaglio commenta che è un enorme sciocchezza.
Per la serie: Secoli di lotte e di sacrifici umani per le conquiste di diritti inalienabili della persona, gettati nel cesso nel giro di qualche mese ( ma con lento lavoro di decenni…).
A noi, ci troverete al fianco dei Portuali di Trieste e di tutti gli altri lavoratori che supporteranno questa causa, sempre, con tutto il cuore.
ULTIMORA: CARABINIERI SENZA GP CACCIATI DAGLI ALLOGGI
Ecco cosa sta succedendo oggi in Italia:
Green pass: a Genova no pass bloccano la rampa della sopraelevata
Protesta no green pass, in 5mila a Trieste: i portuali: “Blocco a oltranza”
GRUPPO DEI PORTUALI DI TRIESTE