Tra tutti gli elettrodomestici di uso comune che troviamo in casa, il frigorifero è tra quelli che consumano più elettricità. Di sicuro lo è se non osserviamo determinati accorgimenti.
Ecco una piccola guida per massimizzare le prestazioni del nostro frigorifero, risparmiando in bolletta. Magari conoscerete già, se non tutti, molti dei punti qui trattati, ma è sempre bene non dare nulla per scontato e richiamare di tanto in tanto alla mente qualche concetto.
- È giunta l’ora di cambiare il vostro frigorifero? Allora scegliete accuratamente tra la vasta gamma di offerte che vi si aprono dinanzi un frigorifero in classe A++ o A+++. Questo modello può farvi risparmiare anche 1.000 euro in dieci anni. Se decidete per l’acquisto di un apparecchio che abbia insieme sia frigorifero che congelatore, sceglietene uno a doppio compressore che oltre a farvi risparmiare energia, ottimizzando le prestazioni a temperature diverse di raffreddamento, renderà più semplice anche la pulizia.
- Il modello No Frost è uno dei modelli di frigorifero più utilizzati, perché è dotato di un ventilatore interno che fa circolare l’aria, rendendo più rapido il congelamento e impedendo la formazione della brina. “Sbrinare” il frigorifero ogni tanto può aiutarvi a consumare meno elettricità.
- Né troppo grande, né troppo piccolo. Quando scegliete un frigorifero, state attenti a non sceglierne uno di dimensioni eccessive: ruba spazio e fa consumare elettricità inutilmente. Meglio scegliere qualcosa che si adatti alle esigenze della famiglia.
- Non collocate mai il frigorifero vicino alle fonti di calore ma neanche troppo vicino al muro: dovete sempre lasciare lo spazio necessario per la dispersione del calore, 10 cm vanno bene.
- Eseguite una manutenzione periodica dell’apparecchio. Pulite la serpentina una volta all’anno, sbrinate il congelatore quando il ghiaccio supera i 5 mm di spessore. Cambiate le guarnizioni di gomma se scollate o deteriorate. Queste sono le operazioni basilari da eseguire per garantire il corretto funzionamento dell’apparecchio. Quando lo fate, cercate di non utilizzare prodotti chimici ma solo metodi naturali.
- Regolate la temperatura interna sempre in base alla stagione, utilizzando l’apposito termostato. Cercate sempre di non esagerare con temperature troppo fredde: eviterete inutili sprechi di energia.
- Non inserire cibi caldi in frigorifero. Non vi fate prendere dalla fretta! Se avete dei cibi ancora caldi, preferite farli raffreddare fuori dal frigorifero. Metterli al suo interno subito ha come conseguenza il riscaldamento dell’ambiente interno dell’apparecchio, che deve quindi consumare ancora più elettricità per raffreddarsi, e la formazione della brina, una pellicola isolante che aumenta il consumo.
- Non riempite né svuotate troppo il frigorifero. Se è troppo pieno, il dispositivo dovrà lavorare di più per raffreddare gli ambienti. Se è vuoto, mettete al suo interno delle bottiglie d’acqua che aiutino a mantenere bassa la temperatura interna del frigorifero, riducendo il lavoro del motore.
- Abituatevi a riporre gli alimenti negli scomparti giusti, selezionandoli in base alla temperatura di cui hanno bisogno. I vani dello sportello sono la zona più “calda”, quelli più freddi, in genere, sono quelli più bassi.
- Regolatevi in base alle stagioni. D’estate, ad esempio, non tutti i cibi devono essere conservati necessariamente al freddo, ad esempio, alcuni tipi di frutta o ortaggi possono stare fuori dal frigorifero. D’inverno, invece, le temperature più fredde ci permettono di avere una sorta di frigorifero naturale di cui possiamo usufruire. Sfruttiamolo.
(Foto: Utente Flickr Faruk Ateş)