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Varicella neonati: un timore che affligge gran parte delle mamme in attesa. Cosa rischia il nascituro e quanto è facile contrarla.
Timori e paure legati alla salute del bambino, sono molto comuni durante la gravidanza. Tra questi, la varicella. Soprattutto se la madre non l’ha contratta o se si ha un altro figlio che va a scuola e potrebbe essere contagiato dai compagni. La paura che possa attaccarla al nascituro è ricorrente.
Varicella neonati: come si manifesta
Nei neonati la varicella si manifesta come nei bambini più grandicelli. Dopo un periodo di incubazione che va tra i 10 e i 20 giorni, sulla pelle del neonato compare un’eruzione cutanea. Le bollicine poi si trasformano in vescicole, causando fastidio e prurito.
È molto contagiosa e facile da trasmettere. È molto comune che i bambini di uno stesso nucleo familiare se la attacchino a vicenda.
Varicella neonati: quanto è pericolosa
Generalmente la varicella decorre senza complicazioni. In caso sia un neonato a contrarla, il discorso cambia. C’è da fare più attenzione. Anche se succede abbastanza raramente, la varicella potrebbe complicarsi in polmonite o encefalite.
Tra le altre complicazioni minori vi è anche l’infezione batterica della pelle, provocata dal continuo grattarsi del bambino. In genere, è sufficiente disinfettare le vescicole con acqua ossigenata, tamponandole delicatamente con delle garze sterili.
Se siete in attesa e non avete contratto mai la varicella, evitate di entrare in contatto con i bambini a rischio. Potreste trasmetterla al feto attraverso la placenta e causare potenziali complicazioni, come malformazioni o affezioni di varia natura.
Varicella neonati: cosa fare
Per attenuare i sintomi della varicella, i genitori possono fare un bagnetto quotidiano al neonato, utilizzando dell’avena e del sapone a ph fisiologico. Attenzione ad asciugarlo con un asciugamano di spugna morbido, ed evitare di frizionarlo sulle lesioni.
Potreste dargli un po’ di sollievo con un latte corpo idratante. Ricordatevi di tenergli le unghie corte, così che non possa graffiarsi da solo.
Ad ogni modo, non impartite medicinali al neonato senza previa autorizzazione di uno specialista.
Foto: ILJR