A Medinaceli, pittoresca cittadina della provincia di Soria, una “tradizione” chiamata Toro Júbilo disonora la Spagna.
Nel contesto delle tradizioni annuali della provincia spagnola di Soria, si tiene un evento estremamente controverso: la pratica crudele del ‘Toro Júbilo’. Durante questo rito, partecipanti, spesso in un clima di euforia, legano un toro a un palo, addobbando le sue corna con palline di pece infuocate.Mentre il povero animale tenta disperatamente di sfuggire alle fiamme, la folla rumorosa si riversa nelle strade, esultando mentre il toro, terrorizzato, cerca scampo, spesso finendo per urtare muri nel vano tentativo di sfuggire all’ incendio che può persistere per ore. Questo evento cruento provoca gravi lesioni agli animali, bruciando corna, occhi e causando il loro immenso stress e sofferenza. Nel 2022, uno dei tori sottoposti a questo crudele trattamento morì. Il suo corpo fu tragicamente trascinato via per consentire la continuazione del festival.
La pratica attaccatura delle palline con il pezzo ardente a un essere vivente è considerata barbarica e indigna. Non vi è alcuna giustificazione per perpetrare tali crudeltà in nome della tradizione.
Organizzazioni come la PETA si sono levate in protesta, esortando le autorità spagnole a porre fine a questo violento festival e ad adottare celebrazioni che rispettino il benessere animale anziché infliggere sofferenze atroci.