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Come adoperare l’ortica per ricavarne un’ottima tisana, utile a depurare l’organismo e a contrastare le infiammazioni.
L’ortica è una delle piante selvatiche più conosciute e utilizzate, sia in campo medico che alimentare. Da sempre ritenuta una fastidiosa pianta infestante, è però una panacea per diverse problematiche di salute.
La sua raccolta avviene a fine estate, quando la pianta è fiorita, ma essiccandone le foglie o le estremità fiorite, può essere adoperata in qualsiasi periodo dell’anno.
D’estate si trova facilmente lungo i sentieri di montagna o di campagna e può essere recuperata con l’aiuto di un paio di guanti che vi proteggeranno dal suo potere urticante. Una volta cotte o essiccate, le foglie di ortica perdono la loro caratteristica irritante e risultano così completamente innocue al tatto.
La tisana all’ortica è una bevanda che apporta numerosi benefici alla salute. È ricca di diverse sostanze importantissime per l’organismo, come minerali (tra cui il ferro) flavonoidi, acidi fenolici, polisaccaridi e tannini.
Il consumo di ortica è utile a tutti coloro che soffrono di anemia o carenza di ferro, ma aiuta anche a favorire la regolarità intestinale ed in caso di episodi di dissenteria.
Come preparare la tisana all’ortica
Vediamo adesso come preparare questa fantastica tisana all’ortica.
Possiamo utilizzare sia le foglie fresche che quelle essiccate (potete essiccarle anche voi a casa). Se utilizzate le foglie fresche, mettetene tre in una tazza di acqua calda. Lasciate riposare per una decina di minuti, filtrate e bevete.
In caso di foglie secche, utilizzatene due cucchiaini, seguendo il procedimento appena descritto.
Anche le sommità floreali essiccate della pianta possono essere utilizzate per la preparazione di un infuso. In tal caso, lasciate riposare un cucchiaino di fiori essiccati di ortica in un bicchiere contenente 250 ml di acqua bollente. Dopo dieci minuti, circa, filtrate, lasciate intiepidire e bevete.
Benefici della tisana all’ortica
La tisana all’ortica è molto utile per trattare diversi disturbi, come ad esempio le ulcere gastriche e gli episodi di perdita di sangue dal naso, grazie alle sue proprietà vasocostrittive e cicatrizzanti. Inoltre, come abbiamo detto, è consigliata a chi soffre di anemia.
Pochi lo sanno, ma è anche un ottimo ricostituente naturale e aiuta a contrastare lo stress.
Ha un ottimo effetto depurativo e diuretico e può essere usata in caso di affezioni reumatiche, di artrite, di gotta, di calcoli renali. L’ortica è considerata tra le piante migliori per depurarsi, anche dopo le grandi abbuffate dei periodi natalizi.
Ma non finisce qui: possiede proprietà antinfiammatorie, utili a trattare i dolori articolari. È inoltre ricca di antiossidanti, che contrastano l’invecchiamento cellulare.
Controindicazioni
Non dimentichiamo, però, che l’ortica, come ogni cosa, presenta controindicazioni. L’attività di vasocostrizione, ad esempio, potrebbe creare problemi a chi soffre di ipertensione. È sconsigliata in gravidanza e non se ne deve abusare.
Prima di assumere qualsiasi rimedi naturale, ricordate sempre di confrontarvi con un esperto di fiducia che vi indicherà non solo le quantità da assumere, ma anche eventuali problematiche legate alle vostre condizioni di salute specifiche.
(Foto: Kamil Porembiński)