SuperBonus 110%: Il Piano Nazionale di ripresa e resilienza recentemente approvato dal Governo ha esteso per i condomini i termini al 31 dicembre 2022 e per le case popolari fino alla fine del 2023 (solo se hanno completato il 60% dei lavori entro giugno 2023) per poter aderire al Superbonus 110%, il sistema di agevolazioni per il settore immobiliare che ha l’obiettivo di modernizzare e mettere in sicurezza gli edifici e stimolare l’efficientamento energetico degli immobili. Il Superbonus è riservato agli interventi sostenuti che riguardano il sistema di climatizzazione, isolamento termico, antisismico e installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, e prevede per chi ne usufruisce una detrazione del 110% da ripartire in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
Contribuire alla transizione ecologica
In questo modo, oltre a vedere aumentato il valore dell’immobile o del complesso abitativo nel suo insieme grazie alle opere di ammodernamento, si contribuisce in maniera fattiva a una transizione ecologica che negli ultimi anni ha trovato nuovo slancio scaturente dalle decisioni dei governi e delle istituzioni che hanno messo la sostenibilità al centro delle strategie per riprendersi dopo la crisi economica conseguente al Covid19. Non solo: il Superbonus stimola l’occupazione, la creazione di nuove partnership e di dipartimenti dedicati alla sua gestione con un livello di investimenti generato che ha toccato i 766 milioni di euro.
La risposta da parte dei soggetti che possono aderire al Superbonus 110% è stata eccellente e nel corso del periodo che va dal 1° Luglio al 31 dicembre 2020, come rileva il Cesef (Centro studi sull’economia e il management dell’efficienza energetica), sebbene le difficoltà scaturite dal virus, sono stati inviate circa 34mila richieste che hanno riguardato in particolare i condomini (59%) seguiti dalle persone fisiche (28%) per interventi sulle prime case (83%).
Come ha risposto l’Italia al superbonus 110%?
Geograficamente, la zona che maggiormente ha aderito all’iniziativa è stata il Nord d’Italia (73%) e gli interventi hanno coinvolto in particolare lavori di isolamento termico degli involucri edilizi (73%) per quanto riguarda gli interventi trainanti (accedono direttamente alla detrazione fiscale del 110%) e efficientamento energetico di elementi non strutturali tra gli interventi trainati (possono accedere al bonus 110% solo se realizzati congiuntamente ad uno dei primi).
Stando ai dati forniti sempre dal Cesef, i progetti che sono riusciti a portare a conclusione i lavori riguardano maggiormente interventi di piccole-medie dimensioni dovendo fare i conti con un iter burocratico meno complesso.
Ma le opportunità relative al Superbonus 110% non riguardano unicamente i soggetti direttamente interessati nei lavori di efficientamento e messa in sicurezza dell’immobile, ma anche i risparmiatori che vogliono indirizzare i propri capitali verso progetti sostenibili che hanno aderito a questa proposta.
Il 100% come opportunità per investitori
In questo senso, per semplificare l’accesso alle agevolazioni previste, Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding interamente dedicata alla green economy, ha proposto, a partire dallo scorso settembre, la possibilità di investire in progetti che le E.S.Co. (Energy Service Company) hanno avviato con lo scopo di riqualificare da un punto di vista energetico abitazioni e condomini. Questo rappresenta un unicum nell’universo del crowdfunding in quanto Ener2Crowd è ad oggi la sola piattaforma che propone investimenti in progetti legati al Superbonus con la formula del “rendimento blindato”.
Grazie a rendimenti ben superiori rispetto alle altre tipologie di investimento tradizionali, con un tasso di interesse variabile tra il 5% fino al 7% annuo, l’utente attraverso il format presente sul sito Ener2crowd.com, potrà investire anche piccole somme e vedere un ritorno economico in tempi brevi (12 mesi), compiendo una scelta green più stabile e conveniente, minimizzando i rischi connessi alle altre modalità di investimento che risentono dell’andamento dei mercati.
L’iniziativa di Ener2crowd per investire nella sostenibilità
Come evidenziato dalle raccolte di capitali completate sulla piattaforma, l’iniziativa promossa da Ener2crowd ha dimostrato che è possibile investire nella sostenibilità e guadagnare, in virtù soprattutto di questa nuova visione in cui la Green Economy non rappresenta più un ostacolo all’efficienza economico-finanziaria ma una leva per trasformare la finanza in qualcosa che sia profittevole senza trascurare la salvaguardia dell’ambiente.
Far decollare definitivamente il SuperBonus 110% non rappresenta per Ener2Crowd un’iniziativa una tantum ma uno degli obiettivi principali della piattaforma per garantire costantemente la possibilità di investire in progetti che semplificano la raccolta di capitali per le aziende che hanno abbracciato la sostenibilità e offrire sempre nuove opportunità per chi vuole guadagnare preservando l’ambiente.
Perché la riuscita di iniziative come il Superbonus, non riguardano solo i vantaggi per l’investitore ma anche e soprattutto il raggiungimento di un traguardo ambizioso ma sempre più realistico: rendere le città che abitiamo un luogo nuovamente vivibile e in armonia con la natura circostante.
LEGGI ANCHE: Come costruire una casa in Classe A risparmiando