Un banale tamponamento si è rivelato fatale, domenica scorsa, a Pisa, per un neonato di 2 mesi. Il piccolo è deceduto a seguito delle ferite riportate dall’esplosione dell’airbag, posto sul sedile anteriore ma non disattivato, come previsto dalle normative di sicurezza del nuovo Codice della strada sui seggiolini auto.
I bambini rischiano più degli adulti, in caso di incidente, di essere proiettati in avanti o fuori dell’abitacolo a causa della loro taglia ridotta. E questo vale sia per i lunghi viaggi in autostrada che per i brevi tragitti in città. Inoltre, la scarsa resistenza muscolare e la delicatezza degli organi, li espongono maggiormente al rischio di lesioni. Per questo, oltre che per un preciso obbligo di legge (Art. 172-Codice della strada), i bambini devono sempre viaggiare con gli appositi sistemi di ritenuta, fin dal loro primo percorso in auto.
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Cosa prevedono le nuove normative
L’art 172 del Codice della Strada, in merito ai seggiolini auto, prevede, in particolare, l’obbligo per i bambini con un’altezza inferiore a 1,50 m dell’utilizzo di appositi seggiolini omologati, suddivisi in 5 gruppi:
- gruppo O: è costituito da dispositivi comunemente chiamati navicelle, obbligatori per i bimbi con un peso fino a 10 kg. Si tratta di piccoli con un’età indicativa compresa tra 0 e 9 mesi, che devono essere adagiati in appositi lettini che consentano di lasciarli sdraiati.
- gruppo 0+: parliamo di dispositivi che offrono rinforzi aggiuntivi per gambe e testa, adatti ai bimbi con un peso fino a 13 chili, fino ai 12-15 mesi di età
- gruppo 1: sono omologati per trasportare in sicurezza bambini in auto con un peso da 9 a 18 kg quindi da 9 mesi fino a 4 anni d’età. Si tratta di sistemi fissati ai sedili attraverso le cinture di sicurezza dell’auto che devono passare dentro la seduta e bloccare il bambino, evitando ogni tipo di spostamento
- gruppo 2: se i piccoli hanno un peso da 15 a 25 kg e un’età compresa da 3 a 6 anni, necessitano di seggiolini del gruppo 2; strutture con braccioli e schienale da agganciare tramite sistemi ISOFIX e bloccare con cinture di sicurezza
- gruppo 3: per trasportare bimbi con un peso da 22 a 36 kg, di età dai 5 ai 12 anni, occorrono rialzi, alzatine o cuscini senza braccioli da utilizzare sul sedile per aumentare, da seduto, la statura del bambino, affinché, anche in questo caso, possa fare uso delle normali cinture di sicurezza.
L’obbligo del seggiolino termina con il raggiungimento di un metro e mezzo di altezza, quindi anche i bimbi con un’età inferiore ai 12 anni possono non utilizzare questi sistemi di ritenuta, purché superino tale altezza.
Qual è il posto migliore per collocare un seggiolino in auto?
Il posto migliore per trasportare il proprio bambino in auto è quello posteriore centrale, solo nel caso in cui l’auto sia dotata anche in questo posto della cintura a 3 punti o attacchi ISOFIX, raro nelle auto di alcuni anni fa.
Diversamente, il posto più sicuro per il posizionamento del bambino è quello posteriore, sul lato opposto al conducente.
Molti genitori, tuttavia, preferiscono per praticità trasportare il bimbo accanto a sè, sul sedile anteriore.
E’ necessario collocare il seggiolino in senso contrario a quello di marcia, disattivando assolutamente l’airbag lato passeggero tramite apposito pulsante. Il pallone salvavita si apre in pochi millesimi di secondo.
Essendo tarato per sostenere il peso del corpo di un adulto che viene proiettato in avanti, è evidente che un bambino di pochi chili viene schiacciato dalla pressione…. cosa che è accaduta nel drammatico incidente di Pisa dove ha perso la vita un neonato di 2 mesi.
Sanzioni in caso di non utilizzo dei dispositivi di ritenuta per bambini
Ovviamente sono previste sanzioni per chi non usa seggiolini auto:
- si parte da 81 euro e decurtazione di 5 punti sulla patente
- in caso di reiterazione della violazione nell’arco di 2 anni, oltre alla sanzione pecuniaria vi è la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi
- per chi ostacola o altera il funzionamento dei dispositivi di ritenuta, una sanzione di 40 euro con la decurtazione di 5 punti patente
Il genitore o l’adulto che conduce il veicolo è il responsabile della corretta applicazione delle norme sul trasporto dei bambini salvo che a bordo sia presene, come passeggero, un altro genitore.
In quest’ultimo caso, delle violenze correlate all’uso dei dispositivi risponde sempre quest’ultimo, ma non gli vengono decurtati punti in patente.
Ovviamente non possiamo non citare i seggiolini anti-abbandono, obbligatori dal 7 novembre 2019, sebbene le sanzioni partano dal 6 marzo 2020.
A chi ne è sprovvisto può essere applicata una multa da 81 euro a 361 euro, con decurtazione di 5 punti sulla patente di guida.
Se l’infrazione è ripetuta nei 2 anni successivi, scatta la sospensione della patente da 2 settimane a 2 mesi.
Ricordate che i seggiolini auto salvano la vita se il loro utilizzo è associato ad una guida non distratta e responsabile.