Il rinoceronte bianco è ormai pressoché estinto ma sembra ci sia una speranza che arriva dalla scienza per riprodurli. Si era provato la riproduzione per via naturale ma sembra non ci sia stata alchimia, perchè non ne venivano rispettati i rituali di accoppiamento.
I rinoceronti bianchi sono ormai estinti, sono rimasti solo due rinoceronti bianchi e sono entrambe femmine, gli scienziati hanno creato due embrioni vitali e sperano ci sia speranza di ripopolare la specie e rimediare agli errori del passato.
Rinoceronte bianco: la fecondazione assistita
La fecondazione avverrà tra gli ovuli prelevati e lo sperma congelato degli ultimi rinoceronti maschi ormai morti, sperando che un embrione si sviluppi dopo l’impianto in una madre surrogata.
“Abbiamo riportato dieci ovociti dal Kenya, cinque per ogni femmina. Dopo l’incubazione sette maturarono e furono adatti per la fecondazione “, ha detto Cesare Galli, un professore con sede presso i laboratori Avantea di Cremona, in Italia.
Lo sperma degli ormai defunti rinoceronti Suni e Saut è stato iniettato nelle uova e due si sono sviluppati in embrioni vitali.
Le uova provenivano dalle ultime due femmine, Najin e Fatu, le quali erano nate nello zoo di Dvur Kralove nella Repubblica Ceca. Successivamente i due rinoceronti femmina sono stati trasferiti alla Conservazione di Ol Pejeta in Kenya nel 2009 con due maschi nella speranza di un accoppiamento, ma così non è stato e purtroppo l’ultimo maschio della specie è morto nel 2018.
I rinoceronti sono estinti in tutti i territori grazie al bracconaggio dilagante e alla guerra civile, e alla brama di guarire dalle malattie. I maggiori acquirenti di corna di rinoceronte sono Cina, Vietnam e altre nazioni convinti che potesse guarire dalle malattie, cosa assolutamente non vera.