Le ferite? Guariscono meglio e più velocemente con l’alimentazione corretta, un potente cicatrizzante naturale. Ecco di quali nutrienti abbiamo bisogno, quando ci facciamo male.
In genere, quando ci troviamo di fronte a delle piccole ferite, agiamo in maniera molto semplice e abituale: disinfettiamo la parte, la teniamo asciutta e pulita e, se è necessario, applichiamo un cerotto o una medicazione.
Pochi sanno, però, che la cicatrizzazione delle ferite può essere accelerata attraverso l’alimentazione e alcuni rimedi naturali.
Dei rimedi naturali ne abbiamo già parlato: abbiamo visto, ad esempio, come sfruttare le proprietà della calendula per preparare una pomata utile sia contro le eruzioni cutanee ma anche per favorire la cicatrizzazione delle ferite, o come il miele di manuka possa disinfettare e accelerare il processo di guarigione della parte dove sono presenti lesioni.
Oggi vedremo invece come, secondo gli esperti, esistano degli alimenti in grado di far guarire meglio e più velocemente le ferite.
Di questo, ad esempio, ne ha parlato a Roma, durante il congresso Corte, Conferenza italiana per lo studio e la ricerca sulle ulcere, piaghe, ferite e la riparazione tissutale, il professor Giovanni Scapagnini del Dipartimento di Medicina e Scienza per la Salute dell’Università del Molise.
Secondo Scampagnini, un apporto di proteine adeguato è essenziale per una corretta guarigione.
Non solo: in questo processo di guarigione e cicatrizzazione un ruolo di primaria importanza sarebbe ricoperto anche dalla vitamina A, che stimola i meccanismi di ricrescita della pelle, e dalla vitamina C, necessaria per la formazione del collagene e per una corretta funzione immunitaria, oltre ad essere anche un antiossidante dei tessuti.
Ma queste non sono le uniche sostanze che consentono una migliore e più rapida guarigione delle ferite.
Proprietà curative del cibo
La bromelina, un enzima vegetale presente nell’ananas, somministrato in persone con ferite da trauma o dopo interventi chirurgici, riduce il gonfiore, il bruciore, il dolore e i tempi di guarigione.
La Centella asiatica e l’Aloe Vera sono piante medicinali utili a trattare i problemi della pelle, come appunto le lesioni.
Numerose altre sostanze contenute in alimenti comuni o piante, sono oggetto di ricerche sperimentali e cliniche, tra quelle più interessanti vi sono:
- Le catechine del tè
- I flavanoli del cacao
- L’idrossitirosolo dell’olio di oliva
- Soprattutto la curcumina, che conosciamo molto bene
La curcumina, infatti, è il principio attivo più conosciuto e più ricco di proprietà della curcuma. Noto antinfiammatorio e antiossidante, agisce sui tempi di guarigione delle ferite, soprattutto in caso di ulcere cronicizzate. Secondo Scampagnini , la curcumina “comporta l’attività di una rete intricata di eventi biologici che coinvolgono cellule del sangue, mediatori tissutali, citochine e fattori di crescita”.
“Ricerche sviluppate nel nostro e in altri laboratori – continua – hanno evidenziato che uno dei principali meccanismi di azione della curcumina e di altri polifenoli è legato alla specifica capacità di attivare un fattore di trascrizione fondamentale per la sopravvivenza cellulare allo stress, l’Nrf2, e parallelamente inibire l’Nfk-B, un segnale fondamentale nell’innescare i processi infiammatori e di morte programmata”. “Anche i polifenoli dell’olio d’oliva, l’idrossitirosolo e l’oleuropeina sono stati recentemente esplorati per ottimizzare aspetti legati alla qualità della guarigione delle ferite, e un recente studio clinico ha dimostrato l’efficacia dell’assunzione di olio di oliva nel ridurre i tempi di guarigione post chirurgici“, conclude.
Il miele per cicatrizzare le ferite
Come saprete è un rimedio naturale per molti disturbi, forse però non sapete che il miele aiuta anche a guarire le ferite favorendo la crescita dei tessuti.
Può essere applicato esternamente su tagli o ustioni per fermare l’emorragia. Il miele è in grado di attirare i germi e quindi asportarli dalla ferita per farla guarire più velocemente. Potete ad esempio creare un gel a base di miele e olio di vaselina, davvero utile in questi casi.
7 piante che favoriscono la cicatrizzazione delle ferite, accelerandone la guarigione
![rimedi naturali per cicatrizzare](https://www.ambientebio.it/wp-content/uploads/2021/12/rimedi-naturali-per-cicatrizzare.jpg)
La cicatrizzazione è il processo attraverso il quale l’organismo ripara le perdite di sostanza che si possono creare in seguito a eventi traumatici, come ad esempio una ferita, necrosi, infiammazioni con fenomeni di colliquazione del tessuto. Questo processo, del tutto naturale, porta alla formazione di un tessuto organizzato e stabile, che costituisce la cicatrice.
Vediamo quali erbe hanno per loro natura delle potenti proprietà cicatrizzanti.
Prima di adoperare qualsiasi rimedio naturale, ricordate innanzitutto che dovrete aver pulito e disinfettato bene la parte interessata e che il rimedio non va applicato direttamente se la zona è arrossata o la ferita è ancora aperta. Attenzione anche all’esposizione al sole, perché alcune piante cicatrizzanti possono aumentare la sensibilità della pelle.
Aloe
Nostra vecchia conoscenza, l’Aloe è la prima pianta che ci viene in mente se pensiamo a problemi della pelle e cicatrici. La polpa di questa pianta, infatti, aiuta la rigenerazione dei tessuti. Il suo gel possiede delle proprietà antinfiammatorie e contribuisce al processo di cicatrizzazione della pelle. Potete effettuare degli impacchi sulla pelle, o applicare il gel sulla parte, lasciandolo agire per circa mezz’ora.
Iperico
Anche l’iperico è una pianta volta a stimolare la rigenerazione cellulare della pelle. Ha proprietà antinfiammatorie ed è ottimo per le piccole cicatrici. In questo caso, si utilizza l’oleolito, che va applicato sulla parte da trattare 2 volte al giorno, per stimolare appunto la rigenerazione della pelle.
Borragine
Ottima anche per fare delle gustose ricette, la borragine aiuta la cicatrizzazione delle ferite e può essere utilizzata o sottoforma di olio, oppure sottoforma di infuso da adoperare per degli impacchi.
Ha inoltre un’azione antinfiammatoria utile per lenire la parte interessata.
Erba della Madonna
Conosciuto anche come Erba della Madonna, il Sedum Telephium stimola la produzione di collagene, è un antinfiammatorio e ha una blanda azione antibiotica. Può essere adoperato sottoforma di gel o di estratto secco, derivato dall’estrazione in acqua delle foglie fresche spremute.
Calendula
Creme a base di Calendula sono utili in caso di ferite che faticano a rimarginarsi. La sua azione è soprattutto di antibiotico naturale, ma favorisce anche la rigenerazione cellulare, accelerando il processo di guarigione della parte. È possibile creare una crema alla calendula in casa utile, grazie ai suoi principi attivi, non soltanto per le ferite, anche per le vene varicose e le eruzioni cutanee.
Rosmarino
Il Rosmarino è uno dei rimedi più popolari per il trattamento delle ferite. I suoi oli essenziali contengono proprietà antisettiche e antibatteriche, quindi aiutano a prevenire le infezioni e favoriscono la guarigione della ferita. Hanno anche effetti analgesici e antinfiammatori.
Lavanda
La Lavanda è un’altra erba molto efficace contro batteri e virus. Se ne consiglia pertanto l’uso per il trattamento di ferite in caso di infezione. Tra l’altro è anche un rimedio per calmare i nervi, soprattutto nei bambini che soffrono di ansia, magari proprio appena dopo essersi fatti male.