Siamo ad Ospedaletti, come ligure in provincia di Imperia, ribattezzato come “la cittadina delle rose”. Proprio qui, negli esercizi commerciali convenzionati, quest’estate sarà possibile fare shopping o mangiare semplicemente un gelato, pagando in pignurin da 1,2 e 5 euro, rilasciati sotto forma di sconto sulla merce.
Cos’è il pignurin
Ma cosa si intende per pignurin? Parliamo di una moneta virtuale anti-crisi che porta il nome di un piatto tradizionale, utilizzabile in una quarantina di attività commerciali per acquistare ciò che si preferisce.
L’iniziativa è stata ideata dal delegato locale di Confcommercio Luigi Giuliani, storico titolare dell’omonimo panificio attivo dal 1968 e sostenuta dal Comune.
Ma come funziona? Se, ad esempio, si acquista un costume da bagno in un negozio di Ospedaletti, al prezzo di 10 euro, il commerciante riconoscerà al cliente un pignurin, l’equivalente di un 5-10% di sconto, in sostanza del valore di 1 euro, che dovrà essere speso obbligatoriamente in un’altra attività della cittadina.
Gli obiettivi del pignurin e la durata dell’iniziativa
Gli obiettivi del pignurin sono quelli di favorire il commercio e scacciare la crisi da lockdown, invitando i cittadini e soprattutto i turisti a visitare i negozi cittadini.
Dal nome del pesciolino che caratterizza la sagra più famosa e longeva dell’estremo ponente ligure, il pignurin, sulla matrice, presenta le immagini dell’ex casinò, del Santuario delle Porrine e dello storico circuito.
L’iniziativa, volta a risollevare l’economia cittadina dopo il lockdown legato al Covid-19, proseguirà per tutta l’estate, fino al prossimo 30 settembre e non è escluso che possa essere estesa ad altri periodi se avrà successo.
Il commerciante che si troverà in cassa, a fine iniziativa, un tot di pignurin, potrà monetizzare la cifra in euro, attraverso un fondo cassa dei commercianti.
Come per gli acquisti in euro, anche se si paga con moneta virtuale, si riceve un regolare scontrino fiscale.