Un paese democratico guidato da forze democratiche non può in un colpo solo cancellare diritti inalienabili dell’individuo come l’uguaglianza, l’istruzione e la libertà di cura. Ebbene, l’Italia ci sta riuscendo con l’approvazione della nuova legge sui vaccini obbligatori per l’iscrizione dei bimbi agli asili nido e scuole materne.
Fino a ieri, la disciplina dei vaccini obbligatori a livello nazionale contemplava la somministrazione di n.4 vaccini obbligatori. Ma essendo somministrati attraverso il cosiddetto “esavalente”, si sono aggiunti in maniera automatica due ulteriori vaccini (pertosse ed Haemophilus influenzae di tipo b).
La nuova legge prevede la copertura fino a 13 vaccini obbligatori, tra i quali è presente anche quello per il Rotavirus, cioè il virus intestinale.
I promotori della legge hanno pensato così di risolvere il problema del calo delle vaccinazioni con una “imposizione dell’alto”, attraverso quello che si ritiene una misura di prevenzione per non scatenare epidemie. Ora, anche ultimamente c’è stata una psicosi da meningite scatenata dall’azione dei media che tende a mostrare dati falsati per fare notizia ad ogni costo. Oggi quei dati sono smentiti dalla realtà. Non c’era e non c’è nessuna epidemia di meningite.
Riteniamo profondamente pericoloso questo approccio, che ha come primo effetto quello di creare bimbi di serie a e bimbi di serie b, cioè quelli non vaccinati, che oltre a non poter ricevere un’istruzione paritaria agli altri, non potranno accedere anche a strutture formative quali piscine e palestre. Questo lede gravemente il principio di UGUAGLIANZA e il DIRITTO all’ ISTRUZIONE sanciti dalla Costituzione Italiana.
Sappiamo quanto è delicato questo argomento e che esiste una letteratura vasta e di ogni tipo su quanto possano essere pericolosi o meno questi vaccini pediatrici. Non possiamo nasconderci dietro a un telo di omertà o connivenza; il mercurio e l’alluminio o la formaldeide ( cancerogeno ) non sono sostanze che il corpo umano, e a maggior ragione dei più piccoli, possono tollerare in ogni caso allo stesso modo, senza conseguenze più o meno gravi.
Il mercurio, c’è da dire, è presente ora in maniera molto più blanda. Ma proprio grazie a tutto quel lavoro e quelle segnalazioni di persone consapevoli che hanno fatto acclarare la cosa, facendone trarre il beneficio anche a tutte quelle famiglie che hanno vaccinato negli ultimi anni senza nessuna informazione al riguardo.
Ci sono moltissime famiglie che scelgono di non seguire il calendario vaccinale “obbligatorio”, per una serie infinita di motivazioni; molte non POSSONO vaccinare per motivi di salute ad esempio; tantissime che si sognano di affermare che i vaccini sono il male assoluto o che al contrario siano da prendere alla leggera come una banale aspirina.
C’è ad esempio il caso degli immunodepressi, cioè individui con problematiche relative alle difese immunitarie ( vedi per approfondire ). Questi non possono assolutamente seguire il calendario vaccinale perchè potrebbero avere delle conseguenze letali; come si fa a negare a fanciulli che hanno già problemi di avere una normale vista sociale e scolastica?
Le richieste che si ascoltano in questi giorni di fervente dibattito, parlano di screening pre-vaccino seguente ad anamnesi familiare e personale, possibilità di personalizzazione del calendario vaccinale ( e quindi scelta su quali vaccini somministrare e quando ), maggiore informazione sulle reazioni e i casi avversi. Figuriamoci con ben 13 vaccini obbligatori.
Infatti spesso succede che le singole reazioni avverse ai vaccini ( dalla febbre più o meno alta a molte altre manifestazioni ) siano prese come eventi di fatto “fisiologici” da l’immunizzazione. Ma molti casi tristi hanno dimostrato che malgrado i problemi manifestati alle prime inoculazioni, si è andato avanti seguendo il calendario vaccinale “standard” senza tenerne conto, con terribili conseguenze.
Ricordiamo in questa sede, solamente il caso dello sfortunato bimbo morto dopo vaccino MPR, (Morbillo Parotite Rosolia ) quando tutte le autorità hanno cercato di negare e attribuire la colpa alla meningite. Ulteriori esami chimici hanno poi acclarato che erano presenti sostanze tossiche in maniera rilevante negando così la possibilità che fosse una meningite )
Potremmo stare qui a inserire video strappalacrime di mamme che parlano della loro storia e di famiglie distrutte da questa esperienza del danno da vaccino, ma lo evitiamo perchè stiamo cercando di analizzare da un punto di vista civile e sociale questo momento. Il problema è che da un danno del genere difficilmente si può tornare indietro.
Abbiamo accennato a qualche sentenza in un nostro precedente articolo, dove in tempi non sospetti avevamo messo in guardia su questa proposta-shock della Regione Toscana.
Ma lo vogliamo capire che non siamo numeri ma individui? E in quanto individui, tutti con caratteristiche fisico-chimiche e necessità fisiologiche totalmente diverse, che non si possono applicare protocolli medici così invasivi, senza ad esempio avere un serio archivio storico-statistico di reazioni avverse ai componenti dei vaccini obbligatori o meno che siano.
Purtroppo la grande maggioranza dei genitori che si appresta a vaccinare ai 3 mesi con l’esavalente “standard”, fidandosi dei pediatri e dei medici, è portata ad accettare così com’è il calendario senza fare nessuna domanda in merito a questa prestazione medica. Anche quella è una scelta.
In ogni caso, se pensiamo che siamo nell’era del post-moderno, della digitalizzazione, della fede assoluta nella scienza come volano per il futuro e lo sviluppo, il fatto che si debba arrivare a OBBLIGARE le famiglie italiane con un TSO ( Trattamento Sanitario Obbligatorio ) di ben 13 vaccini obbligatori, sa solamente di una grande sconfitta per la scienza medica. E in tanti si ribelleranno a questa forzatura.
Qui il problema non è la scienza, ma la politica! E’ innegabile che l’informazione e la comunicazione da parte delle autorità sanitarie e dagli stessi promotori della legge, ( Stefania Saccardi-PD e poi Ministro Lorenzin se sarà allargata a tutta la nazione come si dice ) non è trasparente, perchè sono totalmente intransigenti dell’ammettere l’esistenza di un minimo danno da vaccino.
Ma ci sono Leggi dello Stato che sono state necessarie proprio per la tutela di questi danni causati dai vaccini. Come fanno a dimenticarle… perchè?
Ricordiamo la più importante: la legge 210/1992 è stata promulgata per rispondere ad un bisogno emerso dopo centinaia di sentenze che hanno deliberato e accertato il danno scaturito dai vaccini pediatrici.
E queste sentenze non sono state un “regalo” ai cittadini ma hanno un valore legislativo altissimo e sono delle certezze giuridiche da difendere a tutti i costi.