L’apis mellifica, comunemente nota come apis, è un rimedio omeopatico derivato dalle api. È ottenuto attraverso la diluizione e l’agitazione di una piccola quantità di veleno d’ape, secondo i principi dell’omeopatia. Questo rimedio è utilizzato per una varietà di condizioni e disturbi, principalmente per il suo presunto effetto antinfiammatorio e antidolorifico.
Ecco alcuni utilizzi comuni in omeopatia:
- Gonfiore e infiammazione: Spesso impiegata per trattare condizioni caratterizzate da gonfiore, come l’edema causato da punture d’insetto, allergie o altre reazioni infiammatorie. Si ritiene che possa ridurre il gonfiore e il rossore associati a queste condizioni.
- Reazioni allergiche: Può essere utilizzata per alleviare i sintomi delle reazioni allergiche, come prurito, arrossamento e gonfiore. È particolarmente indicata per le punture d’ape o d’api, sia per ridurre il dolore che per controllare la reazione infiammatoria.
- Infezioni del tratto urinario: Alcuni praticanti omeopatici la raccomandano per il trattamento dei sintomi delle infezioni del tratto urinario, come bruciore durante la minzione e dolore nella zona dei reni. Si ritiene che possa aiutare ad alleviare l’infiammazione e a ridurre il dolore associato a queste condizioni.
- Condizioni dermatologiche: Utilizzata anche per trattare alcune condizioni della pelle, come orticaria, eczemi e dermatiti. Si crede che possa contribuire a ridurre l’infiammazione e il prurito associati a queste patologie cutanee.
- Congestione e raffreddore: In omeopatia è talvolta impiegata per alleviare la congestione nasale e altri sintomi del raffreddore comune, come il naso che cola e gli occhi lacrimanti. Si ritiene che possa aiutare a ridurre l’infiammazione delle mucose nasali e a promuovere il drenaggio dei fluidi.
Più nello specifico l’apis la si può utilizzare nei seguenti casi:
Punture di insetti e allergie cutanee: Quando si tratta di punture di insetti o reazioni allergiche cutanee, l’Apis Mellifica è una scelta popolare. Si manifesta con un gonfiore rapido accompagnato da prurito intenso, dolore pungente e formicolio. Le zone colpite appaiono rosa, cerosi e trasparenti, con pomfi e orticaria che possono variare dal rosa al bianco. Le labbra e la lingua possono anche gonfiarsi. L’applicazione di freddo può alleviare i sintomi, mentre il calore li aggrava.
Problemi agli occhi e alla gola: Per le condizioni oculari, come palpebre gonfie e occhi arrossati e irritati, l’Apis Mellifica può offrire sollievo, specialmente se sensibili alla luce. Per quanto riguarda i disturbi della gola, come il dolore durante la deglutizione e le tonsille gonfie, lisce e doloranti, l’Apis è utile. Il dolore alla gola può migliorare con bevande fredde.
Cistite e problemi alla vescica: L’Apis Mellifica è anche indicato per i problemi della vescica, come il dolore bruciante durante la minzione e la sensazione di bruciore nelle ultime gocce. È particolarmente utile per l’insufficienza renale acuta.
Problemi articolari e per animali domestici: Per quanto riguarda i disturbi articolari, come articolazioni gonfie e infiammate, l’Apis Mellifica offre sollievo, con il dolore e il gonfiore che migliorano con il freddo. Anche per i nostri amici animali, l’Apis può essere utile per le punture di insetti, l’insufficienza renale acuta e i problemi articolari.
In caso di reazioni allergiche gravi o shock anafilattico, l’Apis Mellifica può essere somministrato in dosi rapide come misura di emergenza, soprattutto se vi è rapido gonfiore e difficoltà respiratoria.
In conclusione, l’Apis Mellifica è un rimedio omeopatico versatile e affidabile, utile per molteplici condizioni sia per gli esseri umani che per gli animali domestici.
Posologia e diluzioni omeopatiche: come utilizzarle?
Le diluizioni omeopatiche possono essere categorizzate in diverse categorie in base alla loro potenza e al loro effetto terapeutico.
Basse diluizioni (fino alla 7CH): Queste diluizioni hanno un effetto rapido o rapidissimo, agendo per alcune ore. Sono particolarmente utili per affrontare sintomi acuti come mal di gola o mal di testa intensi. Possono essere assunte a distanza ravvicinata, ogni 2 ore, ogni ora o anche più frequentemente per risolvere velocemente la sintomatologia. Inoltre, sono adatte per attività di “drenaggio”, stimolando gli organi emuntori e liberando l’organismo dalle tossine, rendendolo più recettivo alla cura omeopatica.
Medie diluizioni (9CH o 15CH): Queste diluizioni hanno un effetto leggermente più lento, richiedendo da 1 a 2 giorni per agire completamente. Offrono un effetto terapeutico che dura circa 10 giorni.
Medio-alte diluizioni (30CH): Queste diluizioni sono considerate importanti e sono utilizzate principalmente per le malattie croniche. Impiegano alcuni giorni (da 5 a 10 giorni) per esprimere appieno la loro efficacia e mantengono i loro effetti terapeutici per circa 20-30 giorni. Sono efficaci anche per i sintomi generali, funzionali e anche su problemi psichici.
Alte diluizioni (200CH o 200K): Queste diluizioni impiegano un buon numero di giorni per agire completamente e coprono un tempo terapeutico di circa 1 mese o più. Hanno un’azione più sistemica e profonda e vengono spesso utilizzate per patologie croniche e quelle che coinvolgono la componente psicologica del soggetto. Tuttavia, possono essere utilizzate anche per patologie acute come mal di gola e raffreddori.
Altissime diluizioni (1000CH, MK, XMK): Queste diluizioni sono considerate rimedi profondi e potenti nell’omeopatia. Impiegano molti giorni per esprimere il loro effetto e hanno una durata terapeutica abbastanza lunga. Vengono spesso utilizzate in sequenza dopo la diluizione 200CH, seguendo uno schema posologico che include l’utilizzo in ordine di 200CH, MK (1000K), XMK (10000K), LMK (50000K) e CMK (100000K).