Maturità 2023: Mi dispiace sentire che uno studente sia stato sorpreso a usare il cellulare durante un esame di maturità. Il fatto è accaduto in un liceo dell’Acquila durante la seconda prova scritta, il maturando è stato sorpreso dalla commissione a utilizzare il proprio smartphone, violando le regole imposte durante lo svolgimento dell’esame. La preside abbia preso una decisione ferma sulla questione e abbia deciso di bocciare lo studente in base a questa infrazione delle regole.
Il ministero dell’Istruzione e del Merito, con una nota datata 12 maggio dell’anno in corso, ha emesso direttive riguardanti gli aspetti operativi e organizzativi.
L’uso del cellulare durante un esame può essere considerato una forma di frode o comportamento scorretto, poiché potrebbe consentire agli studenti di accedere a informazioni non autorizzate. Le regole che vietano l’uso dei dispositivi durante gli esami sono generalmente pensate per garantire un ambiente di test equo e senza distrazioni.
Detto ciò, la bocciatura come sanzione può sembrare severa, ma dipende dalle politiche della scuola e dalla gravità dell’infrazione. Ogni scuola ha la propria autonomia decisionale in merito alle sanzioni disciplinari, pertanto la decisione della presidenza è legittima nel contesto delle norme scolastiche.
In situazioni come queste, è sempre consigliabile seguire le regole e le istruzioni fornite dall’autorità scolastica, evitando comportamenti che potrebbero mettere in discussione l’integrità degli esami e il processo di valutazione.