Temperatura in Europa: Il recente rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale è preoccupante, in quanto indica un raddoppio della temperatura del continente dagli anni ’80 rispetto alla media globale. Gli effetti del cambiamento climatico in Europa sono stati devastanti, con ondate di caldo estremo, siccità e sfortunati incendi boschivi che hanno provocato oltre 16.000 morti.
L’aumento della temperatura in Europa nel 2022 è stato allarmante, salendo a circa 2,3 gradi sopra la media del periodo preindustriale (1850-1900). Questo rapido aumento della temperatura sta provocando un riscaldamento del continente senza precedenti, come ha avvertito oggi l’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), l’agenzia meteorologica delle Nazioni Unite (ONU), pubblicando questa domenica la seconda edizione del suo rapporto annuale State of il clima in Europa nel 2022. È innegabile che il cambiamento climatico si stia intensificando ogni anno che passa.
Le conseguenze del cambiamento climatico stanno diventando sempre più evidenti, con ondate di caldo estremo, siccità e pericolosi incendi boschivi che hanno provocato un numero esiguo di oltre 16.000 morti. Ecco perché è fondamentale promuovere l’adozione di energie rinnovabili per affrontare questa situazione e ridurre il nostro impatto sul pianeta.
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L’impatto del cambiamento climatico sulle persone
Il rapporto prodotto dall’organizzazione e servizio per il cambiamento climatico Copernicus dell’Unione europea afferma con forza che il cambiamento climatico sta avendo un grave impatto sulle persone, sull’economia e sull’ambiente in Europa. È necessaria un’azione urgente per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future, “il continente che si riscalda più rapidamente”.
Il rapporto di quest’anno rivela una triste verità: il 2022 è stato un anno di disastri naturali che hanno incluso temperature elevate, siccità e gravi incendi. Inoltre, in tutta Europa sono state registrate condizioni estreme come ondate di calore marino e scioglimento senza precedenti dei ghiacciai. La situazione è critica e richiede la nostra immediata attenzione per affrontare questi problemi con soluzioni efficaci.
Crisi climatica in Europa
La temperatura in Europa è aumentata del doppio rispetto alla temperatura media mondiale dagli anni ’80, il che ha avuto gravi conseguenze per la sua struttura socioeconomica e per i suoi ecosistemi.
Secondo gli esperti, la temperatura nella regione è aumentata drasticamente nell’anno 2022, salendo a circa 2,3°C al di sopra della media del periodo preindustriale (1850-1900), il che va contro quanto stabilito dall’Accordo di Parigi.
“Per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, è fondamentale aumentare l’uso di energie rinnovabili e di fonti energetiche a basse emissioni di carbonio”, ha dichiarato Petteri Taalas, segretario generale dell’OMM.
In tal senso, l’agenzia delle Nazioni Unite ha evidenziato che lo scorso anno “è stata generata più elettricità con fonti rinnovabili che con il gas naturale”, e l’energia eolica e solare hanno prodotto “il 22,3% dell’elettricità nell’Unione Europea, superando del 2,3% il gas naturale” .
Taalas ha aggiunto che “i servizi climatici sono essenziali per garantire la resilienza dei sistemi energetici contro i disturbi, pianificare il loro funzionamento e adottare misure adeguate per migliorare l’efficienza energetica”.
Aumento della temperatura, aumento della mortalità
Il rapporto è chiaro nelle sue conclusioni: gli eventi meteorologici estremi stanno avendo un impatto significativo sul sistema energetico europeo, influenzando sia la domanda che l’offerta e le infrastrutture. L’aumento degli eventi meteorologici avversi, come ondate di caldo, forti piogge e siccità, sta cambiando il modo in cui viene gestito l’approvvigionamento energetico.
Da parte sua, il direttore del Copernicus Climate Change Service, Carlo Buontempo, ha avvertito che lo stress termico che l’Europa ha dovuto affrontare nel 2022 -a causa delle condizioni meteorologiche- è stato “una delle principali cause dell’eccesso di mortalità”.
“Purtroppo non può essere considerato un evento occasionale o un episodio dovuto a un’anomalia. Sulla base delle nostre attuali conoscenze del sistema climatico e della sua evoluzione, questi tipi di fenomeni fanno parte di una tendenza che aumenterà la frequenza e l’intensità di episodi estremi di stress da caldo in tutta la regione”, ha spiegato Buontempo.
La cifra scioccante di 16.365 morti e danni diretti a 156.000 persone è il risultato preoccupante dei fenomeni meteorologici, idrologici e climatologici in Europa durante l’anno 2022, secondo statistiche affidabili dell’International Disaster Database.
La maggior parte delle vittime sarebbe morta a causa dello stress da caldo e delle ondate di calore.
L’OMM riferisce che i disastri naturali come inondazioni e tempeste sono stati responsabili del 67% del danno economico totale, valutato in 2 miliardi di dollari.