Spostarsi in bicicletta è una scelta green, che aiuta l’ambiente e riduce anche la nostra sedentarietà (sempre di più causa di problemi fisici e psicologici anche gravi). Ma diciamoci la verità: che fatica! Non tutti sono allenati per spostarsi ogni giorno, per andare a scuola o al lavoro sulle due ruote. Ecco perché nascono i kit per bici elettrica, per trasformare qualsiasi mezzo ‘normale’ in una bicicletta a pedalata assistita.
Ci sono vari modelli, a seconda delle diverse esigenze. Esistono kit estremamente elaborati e affidabili, che però costano spesso parecchio. Allo stesso tempo, i kit troppo economici possono nascondere qualche difetto di troppo. Esistono delle buone vie di mezzo, come il Rubbee X, appena presentato.
Rubbee X: il nuovo kit per bici elettrica super leggero
“Una mano. Un secondo”. Tanto basta, secondo i creatori, per installare il nuovo Rubbee, la versione X. Nato nel 2013, il kit per bici elettrica sviluppato dall’azienda lituana si è sempre proposto come una soluzione low cost e semplice da implementare. Si tratta di un prodotto all-in-one: il Rubbee si applica alla ruota posteriore con un semplice ‘click’.
Vediamo alcune caratteristiche del nuovo prodotto. Il modello X ha spazio a sufficienza per ospitare 3 batterie che, insieme, offrono autonomia fino a 30 miglia (quasi 50 chilometri), per ogni ricarica (che dura due ore e mezza). Per tragitti più brevi, si può utilizzare anche una sola batteria, in modo da abbassare anche il peso.
Il peso, appunto, una delle caratteristiche principali di Rubbee X: appena 4 chilogrammi. Quando tutte le batterie sono installate la potenza della spinta elettrica arriva a 350 Watt. Il nuovo modello è anche dotato di una luce posteriore per migliorare la visibilità del ciclista, soprattutto notturna.
Il prodotto è inoltre wireless, senza fili, dal momento che è dotato di sensori che percepiscono la cadenza di chi pedala. Sensori che raccolgono inoltre dati sul comportamento e il tragitto del proprietario in bici: informazioni che vengono visualizzate su un’app dedicata.
Veniamo ai costi. Rubbee ha lanciato una campagna su Kickstarter, noto sito di raccolta fondi online (un crowdfunding per intenderci), per sponsorizzare il nuovo modello X. A pochi giorni dal lancio, l’azienda ha già raccolto quasi il doppio dei fondi richiesti (35mila sterline a fronte di un obiettivo di 20mila). Sulla pagina di Kickstarter è possibile pre-ordinare un Rubbee X scontato, a 269 sterline (circa 300€). L’azienda ha però messo a disposizione solo 100 esemplari a questo prezzo (e al momento in cui scriviamo ne restano 30).
Non solo Rubbee: ecco gli altri kit per bici elettrica sul mercato
Il Rubbee è solo uno dei kit per bici elettrica che possiamo trovare sul mercato. Come abbiamo accennato all’inizio, esistono modelli piuttosto elaborati e affidabili, ma più costosi. Vediamo alcune opzioni interessanti e un prodotto a cui prestare attenzione (e non in senso buono!).
Copenhagen Wheel. Sviluppato dagli esperti del MIT, è tra i kit più completi. Ha dei sensori smart che registrano il comportamento del ciclista, erogando l’energia in maniera intelligente a seconda delle diverse abitudini. Si monta al posto della ruota posteriore (non l’ideale per chi non è esperto di fai-da-te), offre una potenza da 350 Watt e una batteria al litio da 48 volt che si ricarica in 48 ore. La versione europea fa raggiungere una velocità massima di 25 km/h. Come dicevamo è un prodotto molto completo, ma ha una pecca: il prezzo, che si aggira sui 1.200 euro.
Bikee Bike. Orgoglio Made in Italy, questo kit ha vinto diversi premi per l’innovazione ed è stato finanziato con quasi 150mila dollari, su Kickstarter, lo scorso anno. Sviluppato da due emiliani il Bikee Bike ha diverse personalizzazioni, in base alle esigenze specifiche del ciclista. Può essere più o meno ‘potente’, più o meno pesante, è sicuramente un prodotto di eccellenza. E che per questo costa un po’ di più: la versione 2017 del kit parte da 1.300 euro.
Maggiori info, sul sito ufficiale: https://www.bikeebike.com/italiano.html
Occhio a EAZY Bike. Un kit da installare “in meno di due minuti”, che costa appena 169 dollari (con sconti progressivi per acquisti multipli), che arriva a una distanza di 50 chilometri per carica. Dov’è l’inghippo? Apparentemente nessuno, ma la campagna di crowdfunding lanciata su Indiegogo dall’azienda è stata sospesa per problemi di ‘trasparenza’. Facciamo attenzione, quindi: prima di scegliere questa soluzione, proviamo a cercare sul web consumatori ‘reali’ e soddisfatti del prodotto.