Nel 1923, il piombo fu aggiunto per la prima volta alla benzina per aiutare a mantenere sani i motori delle automobili. Tuttavia, la salute automobilistica è andata a scapito del nostro stesso benessere.
Un nuovo studio calcola che l’esposizione ai gas di scarico delle automobili durante l’infanzia ha rubato 824 milioni di punti QI collettivi a più di 170 milioni di americani vivi oggi, circa la metà della popolazione degli Stati Uniti.
I risultati, di Aaron Reuben, un dottorato di ricerca, candidato in psicologia clinica alla Duke University e colleghi della Florida State University, suggeriscono che gli americani nati prima del 1996 potrebbero ora essere maggiormente a rischio di problemi di salute legati al piombo, come un invecchiamento più rapido del cervello. Il gas con piombo per auto è stato vietato negli Stati Uniti nel 1996, ma i ricercatori affermano che chiunque sia nato prima della fine di quell’era, e in particolare quelli al culmine del suo utilizzo negli anni ’60 e ’70, aveva un’esposizione al piombo relativamente alta da bambini.
L’articolo del team è apparso la settimana del 7 marzo sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences .
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Piombo neurotossico
Il piombo è neurotossico e può erodere le cellule cerebrali dopo essere entrato nel corpo. In quanto tale, non esiste un livello sicuro di esposizione in nessun momento della vita, affermano gli esperti di salute. I bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili alla capacità del piombo di compromettere lo sviluppo del cervello e ridurre le capacità cognitive. Sfortunatamente, indipendentemente dall’età, il nostro cervello non è attrezzato per tenerlo a bada.
“Il piombo è in grado di raggiungere il flusso sanguigno una volta inalato come polvere, ingerito o consumato nell’acqua“, ha detto Reuben. “Nel flusso sanguigno, è in grado di passare nel cervello attraverso la barriera emato-encefalica , il che è abbastanza buono per tenere fuori dal cervello molte sostanze tossiche e agenti patogeni, ma non tutti”.
Uno dei modi principali utilizzati per invadere i flussi sanguigni era attraverso i gas di scarico delle automobili.
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Per rispondere alla complessa domanda su come l’uso del gas con piombo per più di 70 anni possa aver lasciato un segno permanente sulla salute umana, Reuben e i suoi coautori Michael McFarland e Mathew Hauer, entrambi professori di sociologia alla Florida State University, hanno optato per un approccio abbastanza strategia semplice.
Utilizzando i dati pubblicamente disponibili sui livelli di piombo nel sangue nell’infanzia negli Stati Uniti, sull’uso di gas con piombo e sulle statistiche sulla popolazione, hanno determinato il probabile carico di esposizione al piombo per tutta la vita portato da ogni americano vivo nel 2015. Da questi dati, hanno stimato l’assalto del piombo alla nostra intelligenza da parte di calcolare i punti QI persi dall’esposizione al gas piombo come proxy del suo impatto dannoso sulla salute pubblica.
I ricercatori sono rimasti sbalorditi dai risultati. “Francamente sono rimasto scioccato”, ha detto McFarland. “E quando guardo i numeri, sono ancora scioccato anche se sono preparato per questo”.
Nel 2015, più di 170 milioni di americani (più della metà della popolazione statunitense) avevano livelli di piombo nel sangue clinicamente preoccupanti quando erano bambini, il che probabilmente si traduceva in un QI più basso e esponendoli a un rischio maggiore di altri danni alla salute a lungo termine , come la riduzione delle dimensioni del cervello, una maggiore probabilità di malattie mentali e un aumento delle malattie cardiovascolari nell’età adulta.
Inquinamento automobilistico
Il consumo di benzina con piombo è aumentato rapidamente all’inizio degli anni ’60 e ha raggiunto il picco negli anni ’70. Di conseguenza, Reuben e i suoi colleghi hanno scoperto che essenzialmente tutti i nati durante quei due decenni sono quasi garantiti per essere stati esposti a livelli perniciosi di piombo dai gas di scarico delle auto.
Ancora più sorprendente è stato il bilancio del piombo sull’intelligenza: l’esposizione al piombo nell’infanzia potrebbe aver smussato il punteggio del QI cumulativo dell’America di circa 824 milioni di punti, quasi tre punti in media a persona. I ricercatori hanno calcolato che, nel peggiore dei casi, le persone nate tra la metà e la fine degli anni ’60 potrebbero aver perso fino a sei punti QI e i bambini che registrano i livelli più alti di piombo nel sangue, otto volte l’attuale livello minimo per iniziare la preoccupazione clinica, è andata anche peggio, perdendo potenzialmente più di sette punti QI in media.
La caduta di alcuni punti QI può sembrare trascurabile, ma gli autori notano che questi cambiamenti sono abbastanza drammatici da spostare potenzialmente le persone con capacità cognitive inferiori alla media (punteggio QI inferiore a 85) a essere classificate come aventi una disabilità intellettiva (punteggio QI inferiore a 70) .
Andando avanti, McFarland sta analizzando le disparità razziali dell’esposizione al piombo nell’infanzia, sperando di evidenziare le disuguaglianze sanitarie subite dai bambini neri, che sono stati esposti più spesso al piombo e in quantità maggiori rispetto ai bambini bianchi.
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Il prossimo passo di Reuben sarà quello di esaminare le conseguenze a lungo termine della passata esposizione al piombo sulla salute del cervello in età avanzata, sulla base di precedenti scoperte secondo cui gli adulti con un’elevata esposizione al piombo nell’infanzia possono sperimentare un invecchiamento cerebrale accelerato.
