“Abbiamo certamente bisogno della speranza. Ma l’unica cosa di cui abbiamo bisogno più della speranza è l’azione”. È sulla scia di queste parole di Greta Thunberg che hanno preso avvio dalla scorsa estate, in Europa e non solo (qui la mappa globale), i cosiddetti “FridaysforFuture”: raduni, sit in, manifestazioni ogni venerdì di fronte alle istituzioni locali (come sedi di regioni o comuni), per protestare contro l’inazione e l’inerzia rispetto al cambiamento climatico.
Sciopero 15 marzo: in tutto il mondo si marcia per il clima
Questo appuntamento simbolico di oggi attende i giovani attivisti per il clima di tutto il mondo. Il giorno è stato fissato dalla sedicenne svedese Greta Thunberg per uno sciopero per il clima.
Anche in Italia i “venerdì per il futuro” sono attivi ormai da alcuni mesi in numerose città. Il movimento si sta organizzando in questi giorni in vista dello Sciopero Globale di oggi 15 marzo dalle 9 alle 13: una “mobilitazione generale mondiale” che si tiene in moltissime città del mondo, per chiedere “una politica climatica più ambiziosa, a livello globale, europeo e nazionale”. E che dovrà svolgersi “in modo pacifico e non violento”. “Agire in gruppo è un ottimo antidoto contro l’eco-ansia”, sostengono gli organizzatori, “ed è anche un modo potente per farsi ascoltare”. Il movimento ha tra l’altro lanciato una petizione su Change.org, che in tre giorni ha superato le 50mila adesioni.
Fonte Ilfattoquotidiano.it