Siete proprio sicuri utilizzare Google Maps al pieno delle sue potenzialità? Ecco undici funzioni, che probabilmente non conoscevate, e di cui non potrete più fare a meno!
Google Maps è il servizio di Google che consente la ricerca e la visualizzazione di carte geografiche di buona parte della Terra. Se dovete raggiungere un luogo che non conoscete o avere informazioni sul traffico per scegliere la strada che prevede il minor tempo di percorrenza, Google Maps può sicuramente darvi una mano.
Ma le potenzialità di questo servizio non si fermano a questo. Ecco alcune funzioni incredibili di Google Maps che non tutti conoscono e di cui non potrete più fare a meno.
Indice dei contenuti
- 1 Google Maps le 11 funzioni che non conoscevate e a cui non rinuncerete più
- 1.0.1 Se non ricordate mai dove avete parcheggiato
- 1.0.2 Effettuare una ricerca lungo la strada che state percorrendo
- 1.0.3 Street View
- 1.0.4 Andare indietro nel tempo
- 1.0.5 Capire quando c’è più traffico
- 1.0.6 Aggiungi destinazioni extra
- 1.0.7 Usare le mappe offline
- 1.0.8 Usare i comandi vocali per cercare un luogo
- 1.0.9 Un modo per evitare i pedaggi
- 1.0.10 Non perdersi con l’autobus
- 2 Ultima funzione introdotta: come evitare le multe degli autovelox
Google Maps le 11 funzioni che non conoscevate e a cui non rinuncerete più
Servizio che consente la navigazione con GPS in tempo reale, Google Maps è un’app utilissima da tenere sempre sul proprio smartphone per conoscere le informazioni su traffico, trasporto pubblico e servizi vicini al luogo in cui ci si trova o si vuole andare.
Le mappe di Google sono piuttosto semplici da usare ma, probabilmente, non le state adoperando al pieno della loro potenzialità. Esistono delle funzioni incredibili che possono rendere la vostra esperienza con Google Maps non solo più completa, ma anche più divertente.
Se non ricordate mai dove avete parcheggiato
Quante volte avete dimenticato dove avete lasciato la macchina? Google Maps può aiutarvi a ritrovarla.
Sull’applicazione, basta toccare il punto blu che rappresenta la vostra posizione corrente sulla mappa. Si aprirà un menu che vi permetterà di scegliere tra alcune opzioni disponibili, inclusa la possibilità di salvare la posizione corrente del parcheggio. Potete anche corredare la vostra posizione di foto che vi aiuteranno a ritrovare in modo ancora più preciso il vostro veicolo.
Effettuare una ricerca lungo la strada che state percorrendo
Nel menu che avete cliccato al punto precedente, è presente anche un’altra funzione utile: la ricerca lungo il percorso corrente. In questo modo, potrete trovare stazioni di servizio, ristoranti, alimentari o termini di ricerca personalizzati.
Street View
Street View è una funzionalità molto interessante, ma forse poco utilizzata, di Google Maps. Una volta cercato il vostro punto sulla mappa, toccate l’immagine della posizione che appare nell’angolo in basso a sinistra dello schermo. Toccate adesso l’icona della bussola nell’angolo in altro a destra dell’app, tenete il telefono sollevato e spostatelo. La visualizzazione si sposterà in corrispondenza della direzione che state percorrendo in un determinato momento. Sarà come essere all’interno della mappa.
Andare indietro nel tempo
Questa funzione di Google Maps è correlata a quella di Street View e vi permette di vedere quell’area specifica, così com’era nel passato.
Purtroppo, è una funzione disponibile solo da desktop, ma rimane comunque molto interessante. Una volta scelto un luogo, basta trascinare l’omino giallo sulla mappa e farlo ricadere in un punto qualsiasi.
Selezionate l’icona dell’orologio nella casella grigia in alto a sinistra dello schermo, toccatela e potrete trascinare il cursore indietro nel tempo, guardando i luoghi a 360°, così com’erano negli anni precedenti.
Naturalmente, la funzione non è disponibile per tutti i luoghi, ma solo per quelli geolocalizzati nel tempo.
Capire quando c’è più traffico
Iniziate cercando una posizione sulla versione desktop del vostro Google Maps. Cliccate sul pulsante “indicazioni stradali” e inserite il punto di partenza desiderato. Nella stessa casella, in basso, vedrete una riga in cui risulta scritto “Invia ora”. Cliccate sulla freccia rivolta verso il basso e selezionate “Partenza a” o “Arrivo per” per visualizzare le condizioni di traffico probabili e il totale di viaggi stimati per qualsiasi giorno e ora specifici. ( potete aggiungerlo anche dalle opzioni di Google Maps a seconda del vostro device mobile )
Aggiungi destinazioni extra
È un modo per aggiungere delle soste nel vostro percorso. Anche in questo caso dovrete cliccare sul pulsante “Indicazioni stradali”. Digitate il punto di partenza. Sulla destra troverete un’icona con tra puntini, toccatela e selezionate “Aggiungi fermata” dal menu. Apparirà un nuovo campo da compilare e dove inserire la nuova destinazione. Una volta compilato apparirà l’opzione per una quarta destinazione.
È possibile aggiungere tutte le soste in più necessarie al viaggio e trascinarle per cambiare il loro ordine. Ricordatevi una terminata l’operazione di cliccare su “fine”.
Usare le mappe offline
Ecco un’altra interessantissima funzione di Google Maps: usare mappe offline. Spesso, infatti può capitare di intraprendere un percorso in cui è presente una connessione instabile.
A casa (il file da scaricare è pesante, quindi meglio compiere questa operazione connessi al WiFi), aprite l’app di Google Maps e impostate il percorso desiderato. Comparirà un box che vi chiederà se volete “scaricare le indicazioni stradali offline in caso di una connessione instabile lungo l’itinerario“. Toccate il riquadro e fate partire il download. Le mappe scaricate sono accessibili dall’app Maps > Menu > Aree offline. Una volta scaricata la mappa, nel momento in cui Google Maps rileverà una connettività limitata o assente, passerà automaticamente alla modalità offline, mentre tornerà a quella online quando la connessione verrà ripristinata.
Usare i comandi vocali per cercare un luogo
Questa funzione è molto importante per chi ha bisogno di trovare luoghi e non ha la possibilità di digitare i termini di ricerca sullo smartphone. Ecco come cercare un punto, usando comandi vocali. La prima cosa da fare è, naturalmente, attivare l’assistente vocale di Google. Avviate la navigazione, toccate i tre puntini a destra in basso, scegliete Impostazioni e quindi Rilevamento di “OK Google”. Dopo aver ripetuto tre volte OK Google, i comandi vocali sono a disposizione.
Mentre guidate, senza toccare lo schermo, pronunciate OK Google seguito dalla vostra richiesta e i risultati compariranno sullo schermo.
Un modo per evitare i pedaggi
Se desiderate impostare un percorso che non prevede pedaggi a pagamento, andate in Menu > Opzioni percorso e attivate l’opzione Evita pedaggi. Semplice, no?
Non perdersi con l’autobus
Google Maps ha un’altra funzionalità, indicata per chi prende i mezzi pubblici e che dà la possibilità di indicare il percorso anche a bordo di autobus o tram. Basta tenere d’occhio lo schermo, dopo aver trovato la strada più veloce per giungere alla destinazione. Le Mappe di Google segnaleranno quanto manca per raggiungere la fermata più vicino al luogo che volete visitare.
Ultima funzione introdotta: come evitare le multe degli autovelox
Questa nuova funzione ricorda da vicino quello che per anni ha caratterizzato Waze. In breve, sulla schermata principale della navigazione sarà presente una nuova icona posizionata sotto a quelle per cercare nuove destinazioni e per selezionare le opzioni audio.
Si accederà così ad un menù dal quale selezionare il tipo di segnalazione che vogliamo fare: per il momento le opzioni sono due, cioè incidente o autovelox.
Una volta segnalata, l’informazione sarà poi disponibile per tutti gli altri automobilisti, che saranno avvisati nel caso in cui il loro percorso dovesse incrociare un incidente o un autovelox, per l’appunto.
La segnalazione avverrà tramite indicazione sonora e visiva attraverso il limite massimo consentito sul tratto percorso.
L’aggiornamento non è distribuito attraverso il Play Store ma arriva direttamente da Google a seconda delle zone in cui si vive, quindi non è detto che aggiornando all’ultima versione dell’app vedrete apparire il nuovo pulsante.
Se non lo vedete non vi resta che attendere il rilascio dello strumento di segnalazione per il vostro dispositivo, che dovrebbe comunque avvenire nel corso dei prossimi giorni.
Grandissimo grazie ????