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Dracena: conosciamo più da vicino il tronchetto della felicità, quali sono i suoi benefici e come curarlo al meglio per allungarne la vita
La Dracena è una delle piante d’appartamento più conosciute e benefiche per il nostro umore e la nostra salute. Nota anche con il nome di tronchetto della felicità, è bella a vedersi, semplice da curare e molto longeva.
Esistono diverse varietà di questa pianta, quella maggiormente diffusa è la Dracaena Fragrans.
Come dicevamo, la dracena ha diversi effetti benefici per la salute degli ambienti e delle persone che ci abitano. Tra le varie piante d’appartamento che danno ossigeno alla nostra casa, il tronchetto della felicità è tra gli esemplari che assorbono maggiormente l’anidride carbonica e le sostanze nocive disperse nell’aria. Depura l’ambiente e produce notevoli quantità di ossigeno.
Benefici per la salute
Sembra che la Dracena sia capace di trattenere e ridurre nell’aria la presenza di alcuni allergeni, ma anche di sostanze altamente nocive come ad esempio il benzene, la formaldeide (molto comune in casa, perché presente ad esempio in lacca e vernici), il toluene e lo xilene. Tutti elementi volatili che possono incidere sulla qualità della nostra vita e del nostro stato di salute, portando sonnolenza, mal di testa, irritazioni cutanee o fastidi alle vie respiratorie.
Inutile poi sottolineare gli effetti benefici per la mente che ha aggiungere un tocco di verde all’interno delle nostre abitazioni. Studiare o lavorare in presenza di piante aumenta concentrazione e supporta la memoria, aumentando la nostra produttività fino al 20%. Non solo: ci aiuta anche a gestire meglio lo stress, allontanando la tristezza e l’ansia.
Come prendersene cura
Come dicevamo, non è difficile prendersi cura della dracena. In genere, la pianta è coltivata in vaso, in un terreno morbido e drenante.
Le radici della pianta non amano i ristagni di acqua, per questo, dall’autunno alla primavera, potrebbe essere sufficiente innaffiare la dracena una volta a settimana, bagnando direttamente il terreno. Durante i mesi più caldi, invece, l’operazione va ripetuta più volte.
La pianta ama “stare comoda”, quindi se vedete che il vaso diventa troppo piccolo, sostituitelo, predisponendo sul fondo un letto di ghiaia.
La dracena soffre il gelo e il caldo eccessivo, ama una buona illuminazione, ma non il contatto diretto coi raggi solari.
Per la potatura, cercate di non esagerare, eliminando solamente le foglie ingiallite che pensate non possano più essere recuperate.
Attenti agli animali
Se avete animali domestici, è preferibile posizionale la pianta in un luogo dove non può essere raggiunta. Se ingerita, infatti, può avere effetti tossici.
Foto: Ton Rulkens
Una pianta molto bella oltre che benefica. Nel sud degli Stati Uniti e in Messico la si trova in natura.